Lost My Mind

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Ok. Va bene. No panik! Mariachiara, stai calma. Anche se fosse, sarebbe una bella cosa, no?

Ma che dico? Altro che bella cosa. Sono inondata da felicità e ansia miste, e mi sembra di essere sotto l'effetto di una droga pesante; mamma stamattina ha anche detto che avevo lo sguardo stralunato prima che uscissi di casa.

Un malandrino, due malandrini, tre malandrini... respira Mary, respira.

Ieri, appena ho ripreso il telefono in mano, sono stata inondata di messaggi. Dopo averne scorsi più di cento, ho chiesto che mi riassumessero il contenuto della conversazione, un po' troppo lunga da leggere tutta.

E me l'hanno detto. Ecco spiegato in quattro parole lo stato di degrado in cui mi ritrovo adesso.

In realtà quello che mi hanno riportato è solo una voce, quindi non saprei cosa pensare... ma ora me l'hanno detto! E il seme infimo della speranza si è insinuato dentro di me, manco fossi il vaso di Pandora e questa fosse l'ultima emozione che mi restasse.

Insomma, alcune fonti hanno visto Tom in Europa. In Italia. In Veneto. Ora, finendo con la processione di luoghi geografici, direi che nutro il forte desiderio che il mio idolo nonché ragazzo perfetto si mostri in pubblico; finalmente lo potrei vedere dal vivo! Certo, circondata da circa un triliardo di fan che esulteranno ugualmente al suo nome, ma vabbé. Dettaglietti.

Inoltre le fonti sono anche abbastanza attendibili; dunque l'asticella della speranza si alza sempre di più, facendomi gioire e allo stesso tempo sbeffeggiandomi.

Però insomma... se fosse davvero davvero davvero reale? Se fosse una notizia vera?

Premettendo questo, non definirei quindi così stupido il mio comportamento attuale. Fare lo scanner con gli occhi ad ogni ragazzo che mi ritrovo davanti, ad esempio, o cercare di capire quanti anni abbia.

Non sono stupida io, però.

Durante la videochiamata ho messo al corrente Gaia, Mig e Sara di quello che è successo durante la giornata e loro hanno fatto subito il collegamento. Perché non potrebbe essere proprio quel tizio che, lo ammetto, ho fatto finire nei guai io?

Straniero, bello, di altezza media e abbastanza grande. Tralasciando il mio desiderio di diventare una talpa ed abbandonare per sempre la mia vita per l'imbarazzo, se si trattasse davvero di lui, il problema è un altro: gli occhi. I suoi sono blu, palesemente non come quelli di Tom.

Per placare i miei amici, ho riferito subito il particolare. Sospiro generale, ipotesi di lenti a contatto, negazione generale e dunque non si fa niente di questa teoria. Non che ne avessimo altre da discutere, per il momento.

Inoltre, aveva la mascherina a filo con gli occhi, dunque ho potuto vedere solo quelle bellissimi iridi e me le ricordo benissimo. Blu. Quindi scartata anche la possibilità che mi sia sbagliata io.

Ma anche il mio esperimento per strada non ha grandi risultati, anzi. Ci sono ben troppi ragazzi che vanno a scuola, a quest'ora, e con tutte queste mascherine che mi vorticano intorno non riesco a capire davvero di chi siano i volti coperti. Anche se questo mi aiuta, perché posso scartare tutti i maschi con uno zaino ed i libri tra le mani.

Stamattina mi sono premunita di santa pazienza, svegliata prima e preso l'autobus precedente. Giusto per non fare la fine di ieri. Ma a quanto pare quando è destino è destino; anzi direi che quando è sfortuna è sfortuna tripla.

Vedo il ragazzo di ieri con una mappa in mano e l'aria piuttosto infastidita, seduto ad un bar, e mi siedo subito su una panchina dietro un albero. Sporgendomi un po' ho una bella visuale dei suoi movimenti, ma se dovesse girare la testa da questa parte, mi basterebbe fare uno scatto indietro per non essere vista.

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