Capitolo 8

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CAN
Sono passati già 10 giorni da quando Nihat è partito, fortunatamente dice di non aver avuto nessun problema a livello di sicurezza e lo rassicurò, dicendo anche qui da noi, va tutto bene, ho parlato con lui, di quello che il medico mi ha detto su mio padre, mi ha invogliato almeno a provare ad interessarmi realmente alla casa di moda di mio padre, così ho preso un foglio, una matita e ho cominciato a fare alcuni schizzi, mentre Sanem sta dormendo qui affianco a me, tra me e lei il rapporto è sempre lo stesso, ci stuzzichiamo a vicenda però non c'è più stato nemmeno un bacio, nonostante la notte dorme ormai appiccicata a me come un coala , in questi giorni siano usciti molto poco, o meglio, solo per andare in ospedale da mio padre, come le avevo promesso, le ho insegnato un po' di autodifesa e devo dire che è molto brava, è molto portata, apprende subito e poi è molto agile.
Ho parlato anche con Embre della casa di moda e mi ha detto, che se voglio posso contare su di lui per quanto riguarda le finanze, anche se momentaneamente si sta occupando di tutto Nihat o comunque i suoi collaboratori.
Guardo l'orario sono le 6:00 di mattina non ho chiuso occhio, mi sdraio e Sanem mi abbraccia subito.
Apro gli occhi e non la vedo affianco a me, mi alzo di scatto,la vedo uscire dal bagno con solo una culotte nera di pizzo e una canottierina aderente anch'essa nera di pizzo , sono sincero, sto impazzendo a stare vicino a lei senza toccarla, sfiorarla, baciarla come vorrei fare, riesce a smuovere tutti i miei sensi, è dannatamente sexi, passo una mano nei capelli, lei si accorge di come la guardo e diventa rossa < credevo stessi ancora dormendo> sorrido < non ti ho sentita vicina a me e quando ho aperto gli occhi, mi sono spaventato> sono seduto sul letto, con solo i boxer addosso, lei si avvicina, camminando sicura di se, si siede vicino a me e avvicina la sua bocca al mio orecchio < ti ho promesso di non scappare quindi puoi rilassarti> rimango fermo immobile, il mio cuore batte a mille, ho paura di fare e dire qualcosa di sbagliato. Fortunatamente suona il suo telefono, lo prende, guarda il nome sullo schermo, < è Deren la vice di mio padre nella casa di moda, posso rispondere?> le faccio si con la testa e lei risponde mettendo il viva voce, mentre raccoglie da terra i disegni che questa notte avevo fatto, ogni vestito lo avevo disegnato pensandolo indossato da lei.
< Sanem scusa se ti disturbo, ma c'è un problema con alcuni disegni, tuo padre mi ha detto di chiamare te, ho bisogno anche di alcune firme, quindi servi sia tu che Leyla > continua a guardare ogni dettaglio dei miei disegni < Deren stai calma, per quanto riguarda le firme ok, ma il problema con i disegni, io non so davvero come potrei aiutarti>
< Sanem non lo so nemmeno io, ma tuo padre mi ha detto di chiamare te e io l'ho fatto> sbuffa silenziosamente < ok Deren tra poco vengo> attacca il telefono è mi guarda < li hai fatti tu? > sorrido imbarazzato < si stanotte non riuscivo a dormire e ho perso un po' di tempo così> mi sorride < sono molto belli, mi piacciono davvero tanto, si vede che hanno un tocco giovanile rispetto... bhe hai capito no?> sorrido < rispetto a quelli che disegnano i nostri padri > sorride e si avvicina di nuovo a me pericolosamente, si mette in piedi tra le mie gambe, mi accarezza i capelli < potresti farli realizzare e poi vederli indossati da modelle> la guardo dritta negli occhi, mi sta provocando e ci sta riuscendo molto bene, sfioro un suo braccio con un dito e vedo il suo corpo riempirsi di brividi
< impossibile, nessuna modella sarebbe all'altezza di indossarli, li ho disegnati pensando ad una persona in particolare> si avvicina di più e ora fa dei grattini partendo da dietro l'orecchio passando per il collo fino alla spalla, non riesco più a controllarmi <Sanem non farlo per favore> mi ignora, continua
< non devo fare cosa? > faccio un sospiro < quello che stai facendo in questo momento > si avvicina al mio orecchio con la bocca e prima che possa parlare, comincio ad accarezzare delicatamente le sue gambe, che rapidamente si riempiono di brividi < ma io non ti faccio nessun effetto, quindi posso anche continuare, ed ho tutte le intenzioni di continuare a farlo> stringo le mie braccia intorno hai suoi fianchi per avvicinarla ancora di più, la obbligo a guardarmi < Sanem siano entrambi mezzi nudi, se continui tra meno di 5 secondi ti spoglio del tutto> si mette a cavalcioni sopra di me, e sorride quando percepisce quanto la desidero < allora un po' di effetto te lo faccio> mi da un dolce bacio < sei sicura di voler vedere davvero l'effetto che mi fai?> mi bacia di nuovo e mi sorride < sono giorni che aspetto> questa volta la bacio io, le sfilo delicatamente la canottierina per baciare ogni centimetro di pelle che ha scoperto, mi alzo continuando a tenerla in braccio, per poi sdraiarla sul letto, mi abbasso e le sfilo le culotte, la sento un po' irrigidirsi, torno a baciarla ma anche il bacio è differente < Sanem stai bene? Ho fatto qualcosa che ti ha turbata?> rimango sopra di lei, tenendomi con le braccia per non pesare sopra di lei, dai suoi occhi vedo imbarazzo, mi sorge un dubbio ma non ci credo è impossibile < Can io... non sono mai arrivata fino alla fine ecco...> non ci credo, mi tolgo da sopra lei è mi metto su un fianco, non voglio umiliarla ma voglio capire < Sanem non hai mai fatto l'amore ?> è imbarazzata < ecco ci ho provato, ma poi lui mi stava facendo male e io sono scappata, quindi no > i suoi occhi sono pieni di lacrime, ma non voglio si senta a disagio con me, la vedo prendere le culotte e rimetterle come la canottiera, io sono rimasto senza parole, era stata molto provocatoria e sicura di se, non mi aspettavo una cosa del genere, sta per alzarsi ma la blocco tirandola affianco a me, la guardo negli occhi ma lei abbassa lo sguardo < Sanem mi hai detto una cosa bellissima, un altro motivo per essere la mia principessa, però voglio sapere perché non me lo hai detto? Avrei potuto farti male, mentre fare l'amore, deve essere bello? piacevole per entrambi, dovresti avere un bellissimo ricordo della prima volta > accenna un sorriso < credevo che mi avresti vista come una bambina e non come una donna> le accarezzo il viso < tu credi che una donna per essere vista tale, deve aver fatto l'amore? Sanem tu sei più donna di quanto immagini, sai essere femminile e provocante quando vuoi, sei intelligente, sei bella, Sanem sei molto più donna tu, di molte altre che hanno già fatto l'amore > mi avvicino e le bacio le labbra < scusa per non avertelo detto prima, non volevo metterti a disagio> mi posiziono di nuovo sopra di lei < Sanem dopo aver saputo questa cosa ti desidero ancora di più di prima > la bacio e qualcuno bussa alla porta, mi tolgo da sopra a lei e metto un pantaloncino mentre chiedo chi è, risponde Leyla la faccio entrare nel mentre io mi metto una maglietta, Sanem è rimasta sul letto, Leyla guarda lei, poi me e di nuovo lei < Sanem stai bene? > lei fa si con la testa, capisco che forse vuole parlare con sua sorella < Sanem devo fare una chiamata importante, esco qui fuori al corridoio ok?> fa si con la testa ed esco, vedo mio fratello uscire dalla stanza di Leyla e lo raggiungo, gli racconto cosa è successo, mi dice che anche lui ha fatto l'amore con Leyla e che anche per lei era la prima volta, ma che lui ne era a conoscenza. Mi sento un po' a disagio non so come comportarmi. Vedo Sanem affacciarsi alla porta con il suo telefono in mano mi avvicino < Can è la mia migliore amica posso rispondere?> guardo Embre <ok però Sanem non più di 5 minuti al telefono > non mi risponde chiude la porta e risponde. Guardo mio fratello < perfetto, non so proprio come comportarmi > mi mette una mano sulla spalla < se ti piace davvero, non rimarrà delusa dalla sua prima volta> sorrido perché non è che mi piace, sono pazzo di lei.
Leyla esce dalla stanza, Sanem dietro di lei, ovviamente si è messa una vestaglietta addosso, hanno l'aria di chi deve chiedere qualcosa, infatti Leyla comincia a fare gli occhi dolci a Embre <amore domani è il compleanno della nostra migliore amica Ayhan, stasera festeggia il compleanno a casa sua, con pochi intimi, possiamo andarci?> intervengo io Sanem mi guarda < assolutamente no, zero feste o cose così> Sanem non dice nulla e rientra in camera, Leyla ci supplica in ogni modo, ci dice che saremo massimo 10 persone e sono tutti fidati, Embre mi guarda capisco che per lui si può fare < Embre sai quanto può essere rischioso> mi guarda < magari ci passiamo stiamo poco, se la situazione non ci piace andiamo subito via> faccio si con la testa ed entro in camera Sanem è già vestita, tacco alto pantaloncino elegante nero a vita alta e una camicetta bianca dentro, la guardo, lei non mi degna di uno sguardo, prendo i vestiti e mi vado a preparare 15 minuti dopo sono pronto e usciamo.
Leylae Embre vengono per conto loro nella casa di moda.
In macchina provo a spiegarle perché ho detto no, ma lei non vuole capire < Can lo capisci che vorrei per una sera, anche per un ora, vivere la vita come facevo prima> in questo caso sta dimostrando di essere bambina ma lascio stare < ok Sanem, con Embre abbiano deciso che andremo alla festa per un po', ma se la situazione non ci piace andiamo via subito, Sanem non devi muoverti da vicino a me > mi guarda scocciata < si padrone > la guardo scioccato < si padrone? Sanem si può sapere cosa hai fatto? Sei cambiata di punto in bianco, stamattina volevi ... e ora mi tratti come un estraneo.> si volta infuriata < pensi che sia stupida? Pensi che non ho notato come ti sei sentito sollevato quando hanno bussato alla porta? Così ti sei evitato il problema di tirarti indietro, dici tante belle parole, dici che sono una donna per te, ma a volte mi tratti davvero come fossi una bambina > ora sono io infuriato < davvero pensi questo? Davvero pensi che mi sia sentito sollevato, quando hanno bussato alla porta?> si volta di nuovo verso me < si lo penso, anzi ne sono sicura> sono profondamente deluso < allora se sei sicura di questo, non abbiano più niente di cui parlare, rispetta solo le regole per la tua sicurezza>
Non dice nulla, guarda fuori dal finestrino. Arriviamo alla casa di moda Aydin dove ormai si è spostata anche quella Divit. Scendo dalla macchina e gli apro lo sportello, non gli do la mano ma cammino affianco a lei, entriamo e tutti la salutano, lei sorride come nulla fosse fino a raggiungere l'ufficio di una donna minuta, perfettamente vestita con i capelli a caschetto che le fasciano il viso <Sanem tesoro, finalmente, Leyla ha già firmato i documenti ora sta controllando alcuni conti con il signor Divit > la signora Deren mi guarda dalla testa hai piedi mi sorride io ricambio il sorriso, Sanem si accorge che la donna mi sta squadrando < Deren ti presento Can Divit> sorride ancora di più la signora < che piacere conoscerti, oggi ne ho conosciuti due in un colpo solo, io sono Deren la responsabile della casa di moda Aydin e anche della Divit ora > mi fa l'occhiolino, io sorrido dopo aver allungato la mano per presentarmi, Sanem mi guarda molto male
< Deren lui è il mio fidanzato, quindi ci vedrai spesso insieme> la guardo alzando un sopracciglio lei mi ignora, Deren toglie il sorriso che aveva fino a quel momento.  < Deren vediamo questi documenti e poi spiegami la questione dei disegni> Deren entra in ufficio, Sanem la sta seguendo ma la blocco, e guardandola male gli passo davanti, controllo velocemente, ma è un piccolo ufficio quindi non c'è molto da guardare, mi scanso dalla porta per permettere a Sanem di entrare, rimango fuori lei firma alcuni documenti e poi osserva dei disegni, improvvisamente bussa sulla vetrata per richiamare la mia attenzione e mi fa segno di entrare < che succede?> mi guarda seria < volevo farti vedere questi vestiti, dovrebbero rappresentare estate, spensieratezza e modernità > mi viene da sorridere pensando a ciò che stamattina avevamo detto appunto riguardo hai disegni poco moderni dei nostri padri < devo essere sincero? > interviene Deren < si ti prego, un parere maschile è molto importante> prendo il disegno in mano e comincio ad elencare delle piccole modifiche che io avrei fatto, Sanem parla dei colori e siamo d'accordo che questi modelli, con le piccole modifiche che io ho proposto è il color corallo  che lei ha scelto sarebbero perfetti, ci siamo confrontati come dei veri professionisti per essere arrivati ad una soluzione Deren ci guardato  in silenzio per tutto il tempo < ragazzi ma siete strepitosi, erano anni che non vedevo una complicità tale e in meno di mezz'ora avete risolto un enorme problema, Sanem quando lo saprà tuo padre sarà orgoglioso di te > sorride < Deren le modifiche più importanti per salvare questi vestiti le ha fatte Can, il merito è suo> sono un po' imbarazzato < è stato facile perché c'era già una buona base> Sanem mi guarda e poi guarda Deren che mi fissa sorridendo
< Deren il mio fidanzato è molto modesto ma è molto bravo a disegnare, stanotte ha disegnato un vestito bellissimo> Deren si illumina, io fulmino Sanem < davvero? Perché un giorno non me mostri, potremmo anche realizzarlo> guardo Deren < mi dispiace Deren ma quel vestito l'ho disegnato pensando ad una persona, che però  non merita di vederlo realizzato, ti saluto dovevo fare una telefonata importante, Sanem sono qui fuori>
Esco dall'ufficio, sono arrabbiato deluso, vedo Embre e Leyla mi raggiungono, lei raggiunge Sanem e Deren, Embre si siede vicino a me < fratello che hai? > gli metto una mano sulla spalla < nulla tranquillo> sta per dirmi qualcosa ma le ragazze esco no dall'ufficio Deren allunga la mano verso Embre per salutarlo e fa lo stesso con me < Can grazie ancora per l'aiuto con i disegni> stringo la sua mano < nessun problema > anche Leyla e Sanem salutano Deren.
Camminiamo nel corridoio Sanem e Leyla sono al centro tra me e Embre, vediamo un ragazzo correre verso di loro gridando i loro nomi con le braccia aperte, le due ragazze sorridono e aprono a loro volta le braccia verso di lui, prima che il ragazzo si avvicini definitivamente a loro, Embre tira Leyla e io tiro Sanem dietro di me. Il ragazzo ci guarda impaurito, è alto la metà di me, posso giurare di aver visto i suoi buffi, baffi tremare, alza le mani. Sanem sposta il mio braccio e io glie lo lascio fare, perché ho capito che il ragazzo non è un pericolo. <Ceycey stai bene?> Sanem e Leyla si avvicinano al ragazzo, lui guarda me impaurito. Sanem mi guarda male < Can, Embre lui e Ceycey un nostro caro amico e lavora qui con papà già da 3 anni>
Io e Embre allunghiamo la mano per presentarci, ma lui sembra un po' titubante ma alla fine le afferra. Poi guarda Sanem e Leyla ad intermittenza < perché volevano picchiarmi? > Sanem gli accarezza il viso
< Ceycey non permetterei mai a nessuno di picchiarti, lo sai, solo io posso farlo > si abbracciano, sono un po' divertito, questo ragazzo è molto strano anche Embre mi guarda sorridendo, si distacca da Sanem e mi guarda < l'ho abbracciata e tu non mi hai picchiato, allora non vuoi picchiarmi?> sorrido
< certo che no, io e mio fratello non avevano capito che correvi per abbracciare loro, quindi le abbiamo spostate per permetterti di passare>  interviene Leyla < nessuno voleva picchiarti, anzi già che ci siamo ti presento Embre Divit il mio fidanzato> il ragazzo ingoia un boccone amaro < hai detto Divit? Allora anche lui è un mio capo? > poi si volta verso di me < tu prima hai detto mio fratello quindi anche tu sei Divit e anche tu il mio capo giusto?> sorridiamo ma interviene Deren < Ceycey è possibile che ogni volta che sento confusione ci sei tu di mezzo? Comunque si loro sono Embre e Can Divit entrambi tuoi capi, e fidanzati di Leyla e Sanem >  Ceycey guarda fisso Sanem la guarda furioso,
< Sanem lui è il tuo fidanzato, lui è il fidanzato di Leyla siete tutti miei capi e io lo vengo a sapere dopo Deren???, io sono tuoi amico non lei, sono molto offeso>  Sanem mi guarda imbarazzata < Ceycey te li avremmo presentati e raccontato tutto questa sera alla festa di Ayhan, volevamo farti una sorpresa, non sapevo che oggi eri qui> il ragazzo guarda Sanem e poi me < quindi stasera verrete tutti alla festa di Ayhan, e non sarà pericoloso venire con loro> lo guardo < perché dovrebbe essere pericoloso?> Sanem si passa una mano nei capelli Leyla guarda male l'amico, lui deglutisce < perché feste , alcol fidanzati nuovi, ex ragazzi, potrebbe essere pericoloso> ora capisco < ex ragazzi? Quindi Sanem ci sarà il tuo ex alla festa, e tu lo sapevi? > mi guarda male mentre il ragazzo dai baffi buffi continua a scusarsi con lei < si lo sapevo perché anche lui è amico di Ayhan come noi, però magari ne parliamo in privato>  mi volto verso Ceycey allungo una mano per salutarlo lui l'afferra subito sorridendo io ricambio il sorriso dicendogli che ci vediamo questa sera, Sanem gli da una pacca sulla spalla e allunga il passo per raggiungermi.
Saliamo in macchina lei prova a parlarmi < Can possiamo parlare?> sono arrabbiato e deluso < di cosa Sanem? di come mi hai messo in imbarazzo parlando a Deren del vestito che ho disegnato questa notte, di aver detto a lavoro che sono il tuo fidanzato per poi trattarmi da estraneo, di avermi fatto fare la figura dello stupido con il tuo amico del fatto che non sapevo che c'è il tuo ex? Ora capisco perché ci tenevi tanto alla festa perché c'è lui> sospira e mi guarda < Can prima che mio padre partisse io mi ci stavo risentendo e avevo ricominciato a vederlo, almeno avere la possibilità di spiegare...> non riesco a credere a quello che sta dicendo < Sanem ma ti ascolti quando parli? Stamattina volevi fare l'amore con me, ti sei arrabbiata con me perché anziché fregarmene di te ho cercato di capire, ma ormai non ha importanza mi hai fatto sentire una merda per tutto il giorno come se io ti avessi rifiutata quando invece siamo stati interrotti e ora mi parli del tuo ex che vuoi rivederlo... Sanem ti credevo diversa e se pensi che io stasera vengo lì a fare il coglione di turno ti sbagli, quindi chiama il tuo amico e digli che non sono il tuo fidanzato altrimenti alla festa non ci andiamo> sta piangendo < che significa fare il coglione di turno? Credi che farei la scema con lui davanti a te mentre sanno che sono fidanzata con te?> non riesce proprio a capire < Sanem non ho nulla da aggiungere davvero credimi, se vuoi che ti porto alla festa, chiama il tuo amico e digli che scherzavi che non sono il tuo fidanzato> < Non c'è bisogno perché Ceycey e Deren sono gli unici a sapere tutta la verità, sono persone di cui mio padre si fida ciecamente, come hai potuto vedere si sono attenuti alle regole> sta peggiorando la situazione < allora era tutto calcolato, complimenti, anche loro hanno seguito il tuo stesso corso di recitazione a quanto sembra> finalmente siano arrivati a casa, andiamo subito in camera senza più dire una parola.

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