Capitolo 39

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SANEM
Sono le 5:00 la sveglia suona, non mi sono mai svegliata al primo suono, ma questa volta è diverso. Scatto subito in piedi, Leyla mi guarda e sorride
< Leyla dobbiamo alzarci, oggi ci sposiamo, ti rendi conto?> si alza e mi abbraccia < non vedo l'ora sorellinaaaa> entra Mevkibe sorridendo < bambine credevo di trovarci ancora nel letto > la guardo
< impossibile Mevkibe siano così euforiche >
Si avvicina e ci abbraccia < le mie bambine >.
Scendiamo a fare colazione, ma ne io e ne Leyla abbiano molto appetito, ma Mevkibe insiste, sopratutto con Leyla ricordandole che è incinta.
Sorridiamo e faccio come dice, non vogliamo farla arrabbiare propri oggi.
Finalmente arrivano truccatrici e parrucchiere quindi ci andiamo a preparare.

CAN
Questa mattina ci siamo svegliati presto, papà e Mihriban sono già qui, lei premurosa come sempre ci ha preparato la colazione.
Sono agitato, ma è un agitato positivo.

Finalmente siamo pronti, guardo mio fratello il vestito è perfetto mi abbraccia e mi ringrazia per averlo realizzato proprio come voleva lui.
Classico, elegante, completo nero, camicia bianca è papillon nero. Mi guarda un po' sorpreso < Can ma tu vieni così? Non stai dimenticando nulla?> lo guardo è sorrido < fratello sai che io sono un po' fuori dagli schemi, non comincerò da oggi a cambiare il mio stile perché mi sposo> si riferiva al fatto che il mio abito non comprende una giacca, la mia cravatta è lenta e non ben messa, ma questo sono io, sono sicuro anche se non l'ho mai visto che l'abito di Sanem stara molto bene con il mio.

Arriviamo alla villa al mare è tutto ben decorato, ci sono fiori ovunque, sulla spiaggia è allestito per la cerimonia c'è una grande guida rosa che porta dalla staccionata di casa al grande arco rivestito completamente di fiori bianchi e rosa e tulle dello stesso colore per completare l'addobbo, hai lati della guida molte sedie per accogliere gli invitati ricoperte di copri sedia bianco e un grande fiocco rosa dietro.
È tutto molto bello, molto delicato proprio come la mia principessa. Non vedo l'ora di vederla.

Alcuni invitati si avvicinano e vengono a congratularsi.
Tutti e 4 d'accordo avevamo scelto una cerimonia poco sfarzosa, tra gli invitati ci sono i dipendenti, ci sono tutti ragazzi della mia palestra, ci sono Alya, Andrea e Engin, ci sono alcuni ex colleghi della banca di mio fratello, ci sono 3 ragazze dell'associazione anti violenza che aveva frequentato Sanem, ci sono altre 3/4 ragazze tra cui Ayhan la vecchia amica di Leyla, la ricordo quando siamo andati alla sua festa, ricordo anche quel deficienze di Osman che parlava della mia principessa in quel modo.
A distanza di tempo riesco a sentire ancora la stessa rabbia.

I miei pensieri vengono interrotti da Mihriban
< Can, figliolo ho sentito ora Mevkibe tra 5 minuti sono qui, dobbiamo andare> la guardo è sorrido
< Mihriban che ore sono? > guarda il cellulare
< sono le 9:58> sorrido lei mi guarda curiosa
< perché questa domanda?> la guardo ricordando le parole di Sanem di ieri sera< perché volevo sapere quanto fosse in ritardo la mia principessa > mi abbraccia < sei molto dolce quando la chiami così >
ricambio il suo abbraccio e veniamo raggiunti da Embre super agitato < allora? Andiamo? > io e Mihriban sorridiamo e lei in modo fiero ci prende sotto braccio, io da un lato e mio fratello dall'altro.

Tutti gli invitati sono hai loro posti, percorriamo la navata, sono emozionato in questo momento sto rivivendo ogni attimo passato con lei, dal primo momento in cui l'ho vista.
Tutti gli invitati ci guardano emozionati e sorridenti alcuni di loro sanno perfettamente cosa abbiano passato per essere arrivati finalmente a questo giorno.
Arriviamo davanti l'arco, Mihriban ci sorride ci bacia e poi raggiunge mio padre seduto in prima fila.
Vedo entrare Mevkibe, e raggiungere il suo posto, quindi la mia principessa è davvero arrivata, sono emozionato non vedo l'ora di vederla.
Guardo mio fratello, è emozionato quanto me, ci sorridiamo e ci abbracciamo è stato un modo per darvi forza e sostegno l'un l'altro.

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