Capitolo 20

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SANEM
Dalla sera delle foto uscite su Instagram ho cercato di contattarlo il meno possibile, anche perché nei giorni seguenti ne sono uscite altre, quasi in tutte c'era lui è Alya, anche se spesso non erano soli ma con altra gente e nessuna li ritraeva in comportamenti compromettenti, ma a me erano bastate le prime.
Ormai è più di un mese che frequento Metin, siamo entrambi consapevoli che non sono innamorata, ma lui dice che non è un problema per il momento, che l'amore arriverà piano con il tempo, io non la penso esattamente così, però adesso mi fa stare bene distrarmi con lui, tra noi non c'è mai stata nessuna intimità, il massino è scambiarci dei baci, ma per quanto provi a sforzarmi, non riesco a lasciarmi andare nemmeno in quelli, le sue labbra non mi trasmettono quello che mi trasmettevano quelle di Can, le sue mani, anche guardare i suoi occhi non mi trasmettono nulla, per lui provo affetto, ma nulla di più. In questi giorni ci hanno paparazzati in un ristorante mentre cenavamo insieme da soli, appena ho visto le foto il mio pensiero è stato per Can, ma poi ho pensato a tutte le foto di lui in dolce compagnia, visto che lui non si è mai fatto problemi, non vedo perché dovrei farmeli io.
Leyla mi ha detto che Embre spesso fa domande su me e Metin, a volte mi chiedo è semplice curiosità? Oppure chiede per poi riferire al fratello? Ma in fondo che importanza ha? Comunque Leyla ogni volta risponde " si piacciono, si frequentano, sicuramente sta nascendo un bellissimo amore" mi dice che Embre si innervosisce sempre, dopo aver ascoltato queste cose.
Per quanto riguarda la videochiamata serale, anche quella è cambiata, Can spesso chiama prima di cena, in modo da non dover salutare tutti o meglio salutare me, perché comunque riesce sempre a salutare anche Mevkibe mio padre e Mihriban.
Quando capita che chiama e siamo a cena o comunque sono presente anche io, con una scusa qualsiasi mi alzo, per allontanarmi, non voglio sentire nemmeno la sua voce.

CAN
Dopo l'uscita delle mie foto Sanem si è allontanata, anche lavorativamente mi contatta solo se davvero necessario. All'inizio pensavo fosse per le mie foto, che costantemente uscivano di me e Alya ma io ero tranquillo, perché tra me e lei c'era amicizia, nessuna  delle foto era compromettente, anzi, la stavo aiutando a distrarsi, in questi giorni le avevo combinato alcuni appuntamenti con Andrea, sembra che davvero vanno molto d'accordo.
Sento tutti i giorni mio fratello e mi ha detto che Sanem si sta frequentando con Metin, mi dice che quando chiede a Leyla informazioni, lei gli risponde " si piacciono si frequentano, sicuramente sta nascendo un bellissimo amore" sapere che sua sorella dice questo, è perché è realmente così, la conferma l'ho avuta dalle foto che sono uscite, dove li ritraevano a cena insieme, da soli.
Evito di chiamare papà all'orario di cena, perché non ho voglia di vederla e di sentirla, ma so che il vero motivo principale, è che non voglio vederla con lui affianco. Quando sono costretto a chiamare a cena, spero di non vederli, infatti dalla sera delle mie prime foto non li ho più visti.
Embre mi dice che quando chiamo e Sanem è presente con una scusa si alza da tavola, per evitare di vedermi e salutarmi, sicuramente lo fa anche per rispetto del suo nuovo fidanzato.
Domani è il grande giorno, avrò finalmente il mio incontro, e poi posso tornare a casa, nonostante tutto, nonostante so bene cosa mi aspetta, non vedo l'ora di tornare di casa.
Oggi non ho avuto tempo di rispondere alle email, mi sono fatto male ad una spalla ed ho passato parecchio tempo a fare fisioterapia, ma non è bastato per sistemare la spalla, sono spacciato per domani.
Sono le 19:00 qui in Italia, sono appena rientrato in camera faccio una doccia metto i pantaloncini e videochiamo papà, stasera devo andare a letto presto, visto la giornata di domani.

SANEM
Metin mi ha invitata a cena fuori, ma con eleganza ho rifiutato l'invito, questa sera mi sentivo strana, pensierosa e con un forte mal di testa, forse perché oggi non ho fatto che pensare a lui, domani ci sarà il suo incontro e poi tornerà qui, non so cosa aspettarmi davvero. Prima di scendere a cena controllo le email, ho inviato a Can un documento che deve controllare e firmare, ma niente, nessuna risposta, sarà stato troppo impegnato con la sua Alya. Stasera se chiama non mi alzo, anzi ne approfitto, per dirgli davanti a tutti che il mio lavoro è fermo, per causa sua e delle sue distrazioni.
Scendo cominciamo a cenare, sono molto silenziosa
Suona il telefono di Azziz, risponde è Can.
Vedo Azziz sgranare gli occhi e, con tono preoccupato chiede a Can cosa è successo. Anche se dovrei fregarmene, non so perché ma sono preoccupata < papà oggi ho avuto un piccolo incidente durante l'allenamento, mi sono fatto male alla spalla, non è nulla di grave, tra alcuni giorni sarà tutto a posto> dopo tutto questo tempo, sentire la sua voce, mi ha riempito il cuore, sono sincera non mi sono soffermata su ciò che ha detto, piuttosto solo sul suono della sua voce. Vedo Embre alzarsi e raggiungere il padre per essere inquadrato dalla telecamera< Can, che significa tra alcuni giorni starai bene? L'incontro è domani, come fai?> ora ho realizzato, lo sento schiarirsi la voce < Embre che ti devo dire? Io non mi ritiro dall'incontro, ma in queste condizioni, sarà davvero difficile vincere, evidentemente era destino che doveva andare così> sento dalla sua voce tutta la tristezza è lo sconforto che sta privando, vorrei abbracciarlo. Mio padre interviene < Azziz gira quel telefono, facci vedere e salutare Can > Azziz sorride e fa come ha detto mio padre, io inizialmente abbasso lo sguardo, non ho il coraggio di guardarlo, Mevkibe mi da una botta sulla gamba, la guardo e con lo sguardo mi invita a guardare il telefono, nel fretteremo mio padre sta parlando con Can, faccio un respiro profondo e piano, piano alzo lo sguardo, rimango senza fiato, è bello da morire, sta sorridendo per una battuta stupida di mio padre e quel sorriso, mi uccide, è senza maglietta con una fasciatura sulla spalla, a guardarlo direi che è diventato più muscoloso, per un momento i nostri occhi si incontrano, il mio corpo diventa tutto un brivido, non so che fare, non so che dire, ma so solo che i miei occhi non vogliono smettere di guardarlo, anche lui mi guarda, entrambi siamo in silenzio, poi lui molto più coraggioso di me, rompe il ghiaccio < ciao Sanem, scusami se ancora non ho risposto alle email, comunque più tardi ti invio tutto> ci rimango un po' male, almeno un ciao come stai poteva dirlo, ma del resto che mi aspettavo? Infondo lui almeno il coraggio di rivolgermi la parola lo ha trovato, io no, accenno un sorriso < ciao Can, non ti preoccupare, mi servono per domani mattina, non mi servivano subito> intorno a noi ce silenzio, erano tutti presi ad ascoltare il nostro discorso lavorativo, mi fa l'occhiolino < avete perso tutti la parola?> io sorrido anche lui si era accorto che erano tutti interessati alla nostra conversazione, sorridono tutti, poi Azziz prende la parola < Can io Embre ci siano informati, volevamo venire lì, almeno per vedere l'incontrò, ma...> Can lo interrompe < ma ti hanno detto che non e possibile, lo so papà e sai anche il perché> Azziz sbuffa < questa tua regola, non mi è mai piaciuta, almeno per questa volta potevi fare in accezione no?> quindi, il motivo per cui non posso andare, è perché lui non vuole < no papà, nessuna eccezione, vedila così, domani ti risparmi di vedere tuo figlio mentre viene messo ko> nei suoi occhi c'è tristezza < Can, tu non ti arrendi mai, se dici così è perché stai male davvero, allora rinuncia all'incontro direttamente > Can sorride < papà ma che stai dicendo? Non mi sono mai ritirato da nessun incontro e non comincerò a farlo da domani, stai tranquillo ok? Se vedo che non resisto più, allora mi arrendo, ma non lo farò mai prima di averci almeno provato> il padre gli sorride e lui ricambia < sono orgoglioso di te, sai bene che per me sei il mio campione del mondo sempre> Can è commosso anche se cerca di nasconderlo < anche tu sei il mio campione papà, ma ora basta parlare di questo, anzi basta proprio parlare, vi auguro una buonanotte a tutti, ci sentiamo domani, prima dell'incontro se ci riesco altrimenti dopo> cominciano a parlare tutto insieme, chi lo saluta, chi gli fa l'imbocca al lupo, faccio fatica a capirli io figuriamoci lui, dall'altro lato del telefono, mi viene da sorridere, e vedo che anche lui lo fa, i nostri occhi si sono incontrati di nuovo, come per magia si zittiscono tutti e lui continuando a guardami < Sanem, non mi sono dimenticato di te> sgranò gli occhi, il mio cuore batte a mille, poi lo vedo in difficoltà è giustifica la frase < nel senso, non mi sono dimenticato di dover rispondere all'email >
Gli sorrido < nemmeno io, mi sono dimenticata che devi farlo> mi sorride e dopo altri saluti generali, chiudiamo la chiamata.
Esco in giardino e Leyla mi segue, io sorrido, mentre alcune lacrime mi rigano il viso. <Sanem stai bene?>
Faccio si con la testa < Leyla conosco i suoi occhi, ha detto che non si è dimenticato di me, e non parlava di lavoro> lei mi sorride < Sanem, vedrai che quando tornerà, insieme sistemerete tutto> l'abbraccio < ora vado a controllare le email > salgo in camera, mi ha risposto, ma si è dimenticato di firmare, cavolo domani mattina devo consegnare tutto il materiale, gli mando un email per avere il documento firmato, aspetto mezz'ora e nulla, mi faccio coraggio, prendo il telefono e dopo mesi, premo il tasto chiama sul telefono.

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