Capitolo 46

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Questo è un doppio capitolo non ho voluto dividerlo, perché secondo me era giusto è molto più bello letto tutto d'un fiato
Buona lettura ❤️❤️❤️❤️

CAN
Mi sveglio, Sanem ancora dorme, faccio un tuffo in piscina, chiamo Embre, mi dice che loro stanno tutti bene, che il lavoro va tutto bene di stare tranquillo, mi chiede di Sanem e le racconto di come era contenta quando ha scoperto della Sardegna.
Appena attacco il telefono la vedo arrivare verso di me, è ancora insonnolita e si stropiccia gli occhi con la mano. Arrivo al bordo piscina < buongiorno principessa> si china per baciarmi < buongiorno amore, perché non mi hai svegliata?> sorrido
< dormivi così bene, vuoi fare il bagno?> mi sorride e fa no con la testa < ho molta fame> esco dalla piscina, metto l'accappatoio e lei mi abbraccia
< amore così ti bagni tutta> fa spallucce sembra un po' triste, alzo il suo viso con la mano per farmi guardare < va tutto bene? > mi stringe più forte < ho fatto un brutto sogno, e quando mi sono svegliata tu non c'eri, non mi piace svegliarmi senza di te> sorrido e la bacio < amore mio ti prometto che da domani non ti sveglierai mai più sola ok? Vuoi raccontarmi il tuo sogno?> intanto entriamo in camera < ho sognato che guardavi un'altra donna, anzi per la precisione Demet e che mi tradivi con lei, quando ti ho scoperto, mi hai lasciata e sei scappato con lei> la tiro a me e la stringo forte < amore è impossibile, infatti era solo un brutto sogno, io guardo solo te, e voglio solo te ok?> mi sorride < lo so, però sembrava davvero così reale > la bacio
< secondo me di reale c'è questo, io, te e il nostro amore> sembra molto più tranquilla, bussano alla porta mi guarda felice < amore finalmente la colazione, sto davvero morendo di fame> la guardo sorridendo mentre apre la porta e fa accomodare Marco, il ragazzo che ieri la guardava, in camera con la colazione, noto con piacere che le mie parole sono servite, perché Il ragazzo non la guarda più.

La raggiungo per la colazione < che vorresti fare oggi ?> mi sorride < vorrei andare al mare, se ti va> annuisco con la testa < ok perfetto, allora mentre ti prepari vado ad organizzare una cosa ok?>mi guarda < cosa devi organizzare ?> mi avvicino per baciarla
< sei troppo curiosa principessa > mi sorride ed esco dalla stanza.

SANEM
Apro gli occhi, mi guardo intorno lui non c'è, il mio sogno mi da un senso di angoscia, mi alzo e lo cerco, è in piscina, tiro un sospiro di sollievo, il mio amore era ancora qui con me.
Si accorge che sono un po' strana, gli racconto il mio sogno e come sempre lui sa trovare le parole giuste per migliorare il mio umore.
Mentre facciamo colazione mi chiede cosa voglio fare oggi, propongo il mare, tutti parlano del bellissimo mare che c'è qui, sarebbe da scemi non andarci.
Can accetta subito, poi mi lascia sola, perché ha detto che deve organizzare non so cosa, perché come al solito gli piace farmi le sorprese.
Indosso il costume è un copricostume, nella borsa metto asciugamani, crema solare, dopo sole.
Can rientra, mi bacia < amore metto il costume e andiamo > sorrido, nel frattempo prendo i miei occhiali da sole e anche i suoi.

Mi prende per mano, mentre usciamo incontriamo Demet ci salutiamo, oggi sembra un po' diversa ieri mi sorrideva, oggi mi guarda con sufficienza. Si rivolge a Can parlando in italiano, questa cosa mi infastidisce molto, sa perfettamente che io non lo parlo e non lo capisco, visto che parla anche lei la mia stessa lingua, perché parlare in Italiano? Non voleva farmi sapere cosa stava dicendo a mio marito? Can mi guarda e prima di rispondere a lei, mi traduce ciò che le ha appena detto < amore Demet mi ha chiesto se questa sera volevamo unirci a loro per la cena> lo guardo, ma poi guardo lei qualcosa non mi era chiaro, Can le risponde in turco < Demet grazie per l'invito, ma come sai stiamo in luna di miele, e per stasera ho già organizzato qualcosa con mia moglie> lei fa un sorriso finto, poi dice qualcosa a Can in italiano e se ne va. Can sembra un po' scioccato < che ti ha detto?> mi guarda < prometti di non fare scenate?> lo guardo seria < Can!> un po' imbarazzato mi dice < mi ha detto che la cena era solo per me è lei > lo guardo alzando entrambi i sopraccigli < non ho capito, quella stronza, ti ha invitato a cena davanti a me? Pensa che ieri mi faceva pena, ma ora ho molto più chiaro tutto> Can mi accarezza il viso < lasciala stare, dai la sorpresa ti aspetta!> lo guardo < Can, ora andiamo, ma non è finita così sappilo> mi bacia e camminiamo in silenzio verso la spiaggia, arriviamo a riva < Can ma dove stiamo andando?> mi sorride
< ti ho già detto che fai troppe domande, dammi la borsa > lo vedo aprire la sella di una moto d'acqua e metterci la borsa dentro < Can dove dobbiamo andare con quella? Io ho paura!> mi sorride e prende la mia mano < con questa andiamo in piccolo paradiso, e tu non devi avere paura, perché ci sono io con te ok?> annuisco e prendo la sua mano, mi aiuta a salire, lo stringo forte < amore vai piano però> annuisce con la testa e parte molto lentamente, non sono mai andata su una moto d'acqua, ma devo ammettere che è molto bello, passa nemmeno mezz'ora e lo vedo raggiungere una piccola spiaggia sembra vuota.
Mi aiuta a scendere e prende la borsa, io lo guardo
< Can, ma è deserto qui?> mi sorride < questa la chiamano l'isola dell'amore e per oggi è solo nostra > mi guardò intorno è bellissimo qui, sabbia bianca, acqua trasparente, c'è un lettino da sole matrimoniale con tanto di baldacchino con dei veli hai lati. Lo guardo maliziosa < è quello?> indico appunto il lettino, mi sorride < quello l'ho richiesto io> sorrido mi avvicino e lo bacio.
Sistemiamo le nostre cose e andiamo in mare a fare il bagno, l'acqua è calda, noi siamo caldi, uno avvinghiato all'altro. Mi torna in mente cosa è successo prima in albergo < Can perché Demet ti ha invitato a cena?> mi guarda e fa spallucce < non lo so Sanem, sinceramente non mi importa nemmeno> lo guardo seria < a me importa però> mi guarda scocciato < Sanem che importanza ha? Ci sono andato? Ho accettato? Ti ho nascosto cosa ha
detto? > lo guardo < no Can, non è questo, infatti non sono arrabbiata con te, ma con lei, come si è permessa? Dopo vorrò delle spiegazioni da lei> mi guarda un po' scocciato < e dopo che le avrai sentite, sempre che te le dia, cosa cambia?> ora sono io a guardarlo scocciata < Can, se pensi che faccio la figura della povera mogliettina idiota, hai capito proprio male > alza le mani e senza dire nulla esce dall'acqua, lo vedo mi guarda sembra un po' deluso

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