Capitolo 1

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Sono molto nervosa, odio quando mio padre mi obbliga anche se con occhi dolci, a dover partecipare alle sue "cene di lavoro" so che un giorno sarà anche il mio lavoro, ma per il momento non mi sento ancora pronta. Vado a correre nel parco, solitamente mi calmo e mi scarico.

Mi siedo su una panchina, e osservo dei bambini giocare, sulla panchina proprio di fronte dove sono loro,  un gruppo di mamme raccontano episodi dei proprio figli, mi viene da sorridere, ma un po' di malinconia mi colpisce.

Ripenso alla mia infanzia, ripenso alla mia mamma, anche se non ho molti ricordi, le uniche cose che so è perché me le ha raccontate Mevkibe la mia amata tata, E mio padre. Ho perso mia madre a soli 3 anni. Però almeno ho avuto mio padre, anche se mi fa arrabbiare lui c'è,è presente nella mia vita, mi sento fortunata in confronto a Leyla mia sorella legalmente, mia sorella di cuore, ma non è mia sorella di sangue.

Abbiamo sempre saputo di non essere davvero sorelle anche se per noi lo siamo a tutti gli effetti, ma solo alcuni anni fa,mio padre ci ha raccontato tutta la storia.

Mia madre Aysun e Melahat la mamma di Leyla erano amiche fin da bambine, poi con gli anni si erano un po' perse, si sono incontrate di nuovo dopo che entrambe erano sposate, Melahat era in difficoltà economica il marito aveva perso il lavoro, così mia madre, che da come mi dicono tutti, era molto buona e generosa si era offerta di aiutarla, ma lei non voleva beneficienza da nessuno, voleva guadagnare i suoi soldi, così mia madre le offri il posto da governante in casa nostra, i miei genitori sono sempre stati economicamente invidiabili. Mio padre ci ha detto che le due donne stavano tutti il giorno insieme, infatti mia madre diceva di avere una dama di compagnia, aveva offerto il lavoro alla sua amica solo perché sapeva che non avrebbe accettato soldi senza nulla in cambio.
Melahat, una sera è arrivata in casa nostra piangendo è piena di lividi, il marito l'aveva picchiata e cacciata di casa, perché aveva scoperto di essere incinta. I miei genitori l'hanno tranquillizzata che poteva rimanere a casa con loro, dopo 3 mesi anche mia madre Aysun ha scoperto di essere incinta.
Le giovani amiche hanno affrontato la gravidanza insieme, mia madre è stata presente alla nascita di Leyla e Melahat è stata presente alla mia nascita.
Con soli 3 mesi di differenza io e Leyla siamo cresciute davvero come sorelle.
Un pomeriggio mio padre racconta che ci avevano portato al parco giochi, mentre tornavamo a casa, forse per il forte temporale che era arrivato improvvisamente, la nostra macchina è stata travolta da un grosso camion.
Ne io e ne Leyla abbiano ricordi definiti di quel momento, ma ricordi vaghi, di grida, luci e sangue, perché le nostre mamme, sono morte entrambe nell'impatto, mente io e Leyla nulla, forse qualche graffio.
Da quel momento Mevkibe si è presa cura di noi a tutti gli effetti davvero come una mamma, mio padre ci ha detto che era preoccupato per Leyla, perché il papà non risultava nemmeno come padre, visto che non l'aveva riconosciuta e con la morte di Melahat, l'avrebbero sicuramente portata in un orfanotrofio, ma lui era affezionato a quella bambina e sapeva che non poteva lasciarla andare così, quindi ha fatto di tutto e alla fine l'ha adottata dandogli anche il cognome.

A volte credo di essere io quella adottata, Leyla è sempre pronta a giustificare ogni azione di nostro padre, cerca sempre di non farlo dispiacere, inoltre è molto più portata anche a lavoro.

Mio padre è un noto stilista, disegna abiti solo ed esclusivamente per la sua casa di moda Aydin, anche se spesso collabora con un altro stilista di cui non ricordo il nome, perché io per il momento non sono interessata a tutto questo, al contrario di Leyla che spesso aiuta mio padre, papà  dice che con questo stilista non c'è mai stata rivalità ma solo tanta stima, si conoscono da anni, hanno frequentato l'università insieme, e si sono consigliati e sostenuti durante l'apertura delle reciproche case di moda.
Ed è proprio con questo stilista che stasera dobbiamo cenare, siamo invitati alla sua casa sl mare.

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