Per la maggior parte dell'estate i perdenti furono divisi. Io e Richie uscivamo ancora e occasionalmente Stan si univa a noi.
Oggi io e Richie stavamo andando al Bar-Mitzvah di Stan.
"Pensi che si presenterà qualcun altro?" Chiedo a Richie.
"Ne dubito. Bill è ancora un coglione. Eddie è agli 'arresti domiciliari' e chissà dove sono gli altri stronzi." Richie alza le spalle.
"È solo che... non riusciamo nemmeno a risolvere le nostre divergenze per Stan. È il suo grande giorno." dico.
"Lo so. Sono solo egoisti. Meno Eddie ovviamente." Richie dice "Sta iniziando, dobbiamo andare". Dice Richie prendendomi la mano.
Indossava un abito blu pastello e io un vestito blu pastello abbinato al suo.
Ci sediamo e ascoltiamo Stan leggere dalla Torah.
Prende il microfono e fa il suo discorso.
"Quando sei un bambino, pensi che l'universo ruoti intorno a te. Pensi che sarai sempre protetto e curato. Poi un giorno ti rendi conto che non è vero."
"Perché quando sei solo da bambino, i mostri ti vedono più debole. Non sai nemmeno che si stanno avvicinando. Finché non è troppo tardi..."
"Fa parte della crescita." Dice Stan
"Stanley..." sussurra suo padre
"Diventare adulti, non significa essere in grado di votare, o essere in grado di bere o guidare". Dice Stan. Suo padre prova a prendere il microfono e lui fa marcia indietro.
"Oggi dovrei diventare uomo però io non mi sento diverso. Io so di essere un perdente e comunque andrà io continuerò ad essere un perdente "Dice lasciando cadere il microfono. Si allontana. Richie si alza e applaude lentamente, le donne accanto a lui lo tirano giù.
"Andiamo." Dico afferrando Richie. Usciamo per vedere Stan seduto per terra.
"Ehi. Il tuo discorso era fantastico" Dico avvolgendo il mio braccio attorno a Stan.
"È stato tosto." Dice Richie sedendosi dall'altra parte di Stan.
"Grazie ragazzi." Stan tira su col naso.
L'estate si trascinava, avevamo fatto di tutto e ora niente era divertente.
"Pensi che saremo tutti di nuovo insieme?" Chiedo a Richie mentre mi siedo sul suo letto.
"Non ne sono sicuro. Ma ascolta, non abbiamo bisogno di loro finché ci saremo l'un per l'altro staremo bene. "Sorride
"Suppongo..."
"Supponi?!" Dice, tenendosi la mano sul petto, "Sono offeso". Si fa beffe.
"Sei proprio un idiota." Rido.
"Ma tu mi ami." Scherza
"Lo so" Dico appoggiando la testa sulla mano.
"Ora chi è il cretino." Dice spingendomi.
"Hey!" Dico: mi avvicino a lui e comincio a fargli il solletico.
"T/n! s-stop." Lui ride
Inizia anche lui a farmi il solletico, "va bene va bene. Verità?" Dico alzando le mani in aria.
"Verità".
"Smettila di ridere è strano, sembri un criceto."
"Ehi! Ami davvero la mia risata."
"Lo so." Ridacchia e becca mi da un veloce bacio sulla guancia.
"Vorrei che potessimo trascorrere ogni estate in questo modo." Lui dice
"Forse potremmo." dico: "Voglio dire, solo perché siamo giovani non significa che dobbiamo rompere." Alzo le spalle
"Rompere?" Dice velocemente
"No-no. Quello che voglio dire è che ogni estate potrebbe essere così, se lo volessimo."
"Sì, ma meno il clown assassino."
"Ah no! Adoro quel clown e il suo balletto." Io ridacchia. Scendo dal letto e imito la sua danza.
"Cosa? Sei così strana!" Lui ride
"Richie! T/n! Tè!" La mamma di Richies urla.
"Arriviamo Mamma!" Richie grida di rimando "Cucina bene solo quando ci sei tu in giro". Mi dice Richie.
"Rimani di più per favore." Mi implora facendomi ridere.
"Non ti libererai mai di me." Io ridacchia.
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trashmouths wife ➵ Richie Tozier x Reader
HorrorLA STORIA NON È MIA MA DI @1-800-spaghetti IO LA STO SOLO TRADUCENDO * "Perché non ti fotti, Boccaccia" * "Perchè invece non mi fotti tu?" ♔"Benvenuto nel Club dei Perdenti-" ♔"Stronzo!" ☾"You're just a Loser!" ☾"That's Rich coming from you" ✎IT ✎I...