Capitolo 10: Amy

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I giorni passano e l'autunno sta diventando sempre più freddo. Tra qualche giorno passerà il testimone all'inverno e il periodo delle feste delle confraternite o nei locali sta per tornare in tutto il suo splendore.

Passo un pomeriggio sì e uno no al dormitorio maschile a lavorare con Neil e quasi tutte le sere a lavorare con Alex e le ragazze. Ultimamente le serate sono diventate più movimentate: dalla sera dell'anniversario del Ticket abbiamo inaugurato la nuova tradizione di fare i post serata nei fine settimana solo ballerine. Puntualmente finiscono con qualcuna di noi che rivomita tutti i drink, sotto le maledizioni del povero Jeff per tutto il suo lavoro buttato per terra o nel water. Ballare tutta la notte solo per noi ci ha rese più unite ed è divertente vedere come ogni volta una diversa del gruppo esageri, addormentandosi per terra o sulle poltroncine del locale e si ritrovi a sfruttare Jeff come tassista per tornare a casa. Alcune volte anche Brianna si è unita alla festa, più per tenermi sott'occhio che per divertirsi, e ha fatto amicizia con le altre ragazze, soprattutto con Alex. Così adesso mi ritrovo a girare per negozi con loro due che mi trascinano tra gli scaffali che odorano di pino, cannella e Natale.

"Nooo guarda che carina questa renna! Qui si inizia a riempire tutto di roba natalizia!" Brianna sta indicando una statuina piccola come il palmo di una mano. Alex le salta addosso per prenderne un'altra dallo stesso scaffale. Vanno parecchio d'accordo queste due e non pensavo che avrei mai scoperto il lato matto di Alex senza la spinta di Brie. Formiamo un bel trio in fin dei conti.

Il trillo di un telefono riporta Brianna alla realtà. "Ragazze James mi ha chiesto se voglio uscire con lui!". È bello vedere la mia amica col sorriso fino alle orecchie. Sta per digitare la risposta quando Alex la ferma "Secondo me dovresti tenerlo un po' sulle spine"

"Non ha tutti i torti" concordo io. Finalmente potrebbe aver trovato qualcuno che la apprezzi seriamente e glielo auguro dal profondo del cuore. Ha lasciato quasi tutto per venire con me e si merita la felicità.

"Tra poco vado a vedere i suoi allenamenti, quindi magari come esce gli dico che ho letto il messaggio e ci mettiamo d'accordo"

"Quindi deduco che sia un ragazzo alto e muscoloso, eh?" dice Alex col massimo di malizia che il suo volto è in grado di esprimere.

"E fa anche il buttafuori al vostro locale, quindi l'hai anche conosciuto"

"Quel James?" le stanno per uscire gli occhi dalle orbite per la sorpresa "Ma sei pazzesca Brianna! Oddio vi vedo toppo bene insieme!"

"Però non sono l'unica in trattative d'amore, sai?" dice lanciandomi un'occhiata

"Oh no, Alex non le credere. Aiuto un amico di James nello studio, ma non c'è nulla"

"E come si chiama questo tuo 'nuovo ragazzo'?" indaga con aria ammiccante disegnando in aria delle virgolette.

"Non è poi così importante" cerco deviare il discorso, ma Brianna mi lancia un'occhiataccia da 'quando torniamo a casa facciamo i conti'

"E quindi dici che non c'è nulla?" alla sua domanda scuoto la testa e lei sembra quasi delusa di non poter ricevere la sua doppia dose di gossip

"Bugiarda! Dille quello che racconti a me" vedendo che resto muta e a testa bassa, Brianna si lancia nella storia di come l'ho conosciuto e dell'ultimo grande avvenimento degno di nota.

Una sera ci era voluto più tempo a trascrivere e siccome non sono il tipo che lascia il lavoro a metà, Neil aveva ordinato una pizza ed ero rimasta a cena da lui. Quando stavamo mangiando mi ero improvvisamente resa conto che nelle ultime due settimane mi stavo sciogliendo con lui e che avevo cercato di evitare ogni frase acida che mi passasse per la testa sebbene le migliaia di situazioni in cui mi aveva servito la battuta pronta su un piatto d'argento.

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