Quanto ti ho aspettato

Capitolo 38- Conigli

<< Ma sei scemo? >> dico con una mano sul petto sperando di calmare il mio respiro.

<< Lo sai che mi piacciono le entrate a effetto >> sorride.

<< Dio mio sono innamorata di un coglione >> dico tra me e me.

<< Mi piace quando mi dici di essere innamorata di me >>.

Avvampo più in fretta di quanto ci metta una monoposto ad arrivare da zero a cento, non credevo mi avrebbe sentito.

<< Che ci fai qui? >> cambio discorso.

<< Non ci parliamo da domenica... Mi è sembrato l'unico modo per avvicinarti >>.

<< Come hai fatto ad avere la chiave? >>

<< Federica ha parlato con... >>

<< Javier >> termino io.

<< Si, con lui >>.

<< Charles non fare il geloso >> lo riprendo.

<< Non ce la faccio >> dice e si avvicina a me.

I miei occhi vengono catturati dai suoi, resto lì imbambolata a guardarlo mentre il mio cuore fa le capriole nel petto.

<< Ellie... Questi mesi senza di te mi hanno fatto capire molte cose >> prende un profondo respiro e il suo fiato incontra la mia pelle facendomi rabbrividire << Io... Io ho capito che nella mia vita ho bisogno di te, ho bisogno della tua voce, del tuo sorriso, delle tue stranezze e dei tuoi baci. Sono stato uno stupido a voler continuare con Giada, ho fatto soffrire tutti e me ne pento immensamente ma ora sono qui, ho capito i miei errori e ho capito che sei l'unica per me, Elisabetta Forti. Non so se quello che provo sia amore, non so se tra noi durerà ma so che voglio scoprirlo, voglio passare i miei giorni a capirti, a farti sorridere e a battibeccare per ogni minima stupidaggine >>.

<< Non... >>

Non riesco a trovare le parole, è da un anno che aspetto questo momento e ora mi sento totalmente sopraffatta dalle mie emozioni, non so cosa dire, o meglio, so cosa vorrei dire ma non ci riesco, mi sembra tutto così surreale. I gesti mi sembrano l'unico modo per esprimere quello che sento così avvolgo il suo viso con le mie mani e poso le mie labbra sulle sue in un bacio che spero gli trasmetta tutto l'amore che provo nei suoi confronti. Il corpo di Charles risponde al mio come se fossero connessi, le sue mani circondano la mia vita e mi stringono a lui mentre la sua lingua si fa strada nella mia bocca per incontrare la mia. Non è la prima volta che ci baciamo, lo so, ma è come se ora le cose fossero diverse, è la prima volta che ci baciamo liberi da ogni preoccupazione, liberi dai sensi di colpa verso qualcuno. Inizio a lasciare languidi baci sulla mascella di Charles e lentamente scendo sul suo collo, gli lascio dei baci a labbra dischiuse mentre con le mani percorro le sue braccia fino poi ad arrivare ai suoi fianchi e sollevargli la maglietta. Mi scosto leggermente per poter osservare il suo petto nudo davanti ai miei occhi, ne traccio ogni parte in punta di dita e rimango incantata, Dio quanto è bello. Lascio che anche lui mi tolga la maglietta e mi godo le sue labbra che percorrono la mia gola, intreccio le mie dita tra i suoi capelli e seguo i suoi movimenti. Lentamente ci stendiamo sul letto, lui sopra di me che accarezza il mio corpo con delicatezza mentre la pelle d'oca affiora sulle mie braccia e il mio cuore prende il volo.

<< Sei bellissima >> sussurra incatenando i nostri occhi ed io trattengo a stento le lacrime per la felicità.

Continuiamo a spogliarci l'un l'altra senza mai perdere il contatto tra le nostre labbra, siamo finalmente privi di ogni barriera fisica ed è una sensazione surreale, mai provata prima.