We should be lovers, instead... -Ayando-

Chapter 23: La delinquente.

Ayano's pov

Dopo una settimana dal'omicidio-suicidio di Fumetsu e Yamada, la scuola riaprí. Quasi tutti gli studenti, eccetto le bulle e i delinquenti, erano profondamente dispiaciuti per l'accaduto, avvenuto solo a causa di "Raibaru".
Probabilmente Taro non era presente. Non potrei mai immaginare come sarebbe perdere un familiare. Ma se lo meritava, dopotutto era solo una ragazza troppo possessiva (non che Ayano non lo sia HAHAHHAHAHA) e infantile. Si ci stava la sua morte dai. Prima di andare a scuola, andai davanti casa di Taro e suonai il campanello. Volevo vedere come stava. Uscí di casa un ragazzo TOTALMENTE diverso da lui: innanzitutto non aveva un libro in mano, come lo aveva tutte le mattine, ed era triste. Molto triste. Si vedeva da un migli di distanza che era debole. Non era il ragazzo che conoscevo. Il poveretto mi guardó e inizió a piangere. Aveva perso già Osana, adesso pure la sorella minore.
<<Taro, andrà tutto bene. Vuoi restare a casa? Diremo io e Budo i motivi della tua assenza, anche se si capiscono di già...>> provai a chiedere al ragazzo. Egli scosse il capo ed andò avanti. Voleva solo affrontare la vita come una persona normale e libera. Arrivammo a scuola, era...Strana. Molto strana. Appena io e Taro stavamo per entrare dal cancello, esso si chiuse facendoci restare fuori.
<<Ehi! Avanti, fateci entrare!>> dissi io a coloro che lo avevano chiuso.
<<SONO LE 7:00 SPIEGATEMI COSA LO AVETE CHIUSO A FARE>> urlai io. Il cancello si riaprí, mentre davanti a noi ci stava una ragazza. Incroció le mani.
<<Avanti, era uno scherzo per alleviare il morale a Yamada. T-ti senti bene?>> disse lei. Affidai il mio Senpai aa ragazza per qualche minuto, io dovevo chiamare Info.

  -telefonata tra yandere-chan e info-chan-

Y: È la nona?
I: In realtà l'ottava, solo che non si era potuta dichiarare a causa della chiusura della scuola.
Y: Oh cazzo. Come faccio adesso?
I: Se ti dicessi che odia le bulle?
Y: Odia chi?
I: Umph.
Y:Avanti, dimmelo. Avrai...
I: Avró?
Y: Um...20 panty-shot!
I: Manda.
Y:*invia*
I: Perfetto.
Y:Quindi?
I: La leader di esse, Ronshaku. Lei entró nella Akademi tre anni fa insieme a Ronshaku, ed erano amiche. In qualche modo hanno avuto un litigio e Musume inizió a bullizzare Osoro. Venne salvata dai delinquenti di quel periodo, ed è da li che è diventata una persona menefreghista, maligna e indipendente. Ma noj si è ancora ripresa dal litigio. Usa queste informazioni a tuo piacere.
Y: Grazie. Ma il preside sa che in questa scuola c'è una stalker sui 30 anni che vuole delle mutandine di ragazze pe venderle in siti inappropriati ed illegali?
I: Il preside sa che in questa scuola c'è una killer che uccide per un ragazzo che neanche la nota?

             -fine conversazione tra le due-

Umph, Info è la solita. Mi era già venuta una fantastica idea...È una delinquente, potrevbe non solo essere al margine dell'espulsione ka anche dell'arresto. Quindi why non farla arrestare? Ci sta. Quindi info mi ha detto che aveva un passato difficile a causa di Musume. So, mettiamoci al lavoro. Il suo armadietto dovrebbe essere quello affianco all'ex armadietto di Osana. Prendo un pezzo di foglio di carta e inizio a scrivere: "Devo parlarti di un fatto riguardante Musume Ronshaku. Per favore, incontrami nel tetto alle ore 7:45 di questa mattina". Mi recai subito da lei, per chiederle se voleva che le facessi qualche favore.
<<Io? Nah. Anzi, se puoi potresti sparire...Non te ne vai? Okay. Portami una katana e potró sopportarti maggiormente>> disse lei. Corsi velocemente nell'uffucio del preside, ancora non era seduto sulla sua scrivania. Svaligiai qualche cassetto, per trovare una chiave. Appena la trovai, mi recai da Osoro per portargliela, sempre provando a non farmi vedere dagli altri. Gliela diedi, lei era cosí felice che adesso mi parlava. Ma era il momento giusto per chiederle di andare a vedere nell'armadietto una lettera? Aspettai una decina di minuti per chiederglielo.
<<Osoro, ho saputo che qualcuno ti ha messo un bigliettino nel tuo armadietto...>> dissi alla delinquente.
<<Davvero? Vado a controllare>> rispose lei. La vidi correre velocemente, per poi vedere la ragazza leggere il bigliettino.
<<Forse dovrei incontrarlo...>> disse lei, andandosene. Mi recai subito sopra il tetto, aspettando per una mezz'oretta la ragazza.

                             -Skip Time-

Ed ecco che arriva una biondina imbronciata e annoiata. Si mette ad aspettare la ragazza del bigliettino.
<<Osoro...>> dissi, facendo capire alla ragazza che ero stata io ad inviarle il bigliettino.
<<Ayano? Di cosa volevi parlarmi?>> chiese lei.
<<So che non siamo molto amiche Osoro ma... Ho saputo della tua storia passata con Mosume e...Voglio vendicarmi pure io con Musume. Ha fatto del male a tante persone e me ne sono resa conto solo adesso>> dissi io alla biondq.
<<COME HAI-Ugh, non importa. Ma non preoccuparti, confermo con te. Hai pensato a qualcosa?>> domandò lei.
<<Pensavo a...Fargliela pagare come si deve...>> dissi io. La mia sanità mentale mi stava abbandonando.
<<Del tipo?>> mi chiese.
<<La rapisco e poi la uccidiamo. Così nessuno soffrirà piú e fine della storia>> dissi io.
Da una violenta e solitaria ragazza, non pensavo che potesse uscire un lato da perdenti.
<<COSA? AYANO SAI CHE NON POSSIAMO FARLO. SE CI SGAMANO FINIRANNO PER ARRESTARCI...>> disse lei.
<<Concordo ma...>> dissi.
<<Se lo merita...>> continuó la studentessa.
<<Mi...Mi hai convinto...Facciamolo. Rapiscila e portala dove ti scriveró per messaggio. A piú tardi>> disse. Le presi la mano, per fermarla un attimo.
<<Porta delle armi e dei guanti, non potranno scoprirci in questo modo>> dissi. Era perfettamente caduta nella mia trappola. Quindi anche quest'oggi, una rivale in meno (maybe).