Chapter 27: Plan.

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Ayano's pov

Rientrai in classe, dopo la telefonata di Info. Mi aveva dato un'idea, peró: prima di staccare, mi aveva detto che suo padre gestisce la Saikou, la piú grande industria dell'intero Giappone. Bene, come si faceva a non capirlo...Ma... Megami deve ereditare la Saikou, quindi prendere il posto del padre, in futuro, dato che è la primogenita della famiglia. Quindi... Se in qualche modo il padre venisse fatto fuori, Megami dovrebbe ereditare la Saikou, non venendo piú qui allla Akademi per gestire l'industria. Quindi, la mia idea era proprio questa: uccidere il padre. È rischioso, troppo. Ma cosa è la vita senza il rischio? Dovevo semplicemente trovare degli alleati. Il che è impossibile: io e Info non bastiamo. Avevo (s ho tutt'ora) litigato with Budo e non ho altre persone che hanno praticamente scoperto il mio segreto. So...Forse mia madre lo aveva scoperto. E mi aveva confessato che era proprio stata lei, nel 1989, a far fuori delle ragazze per mio padre. Potrei... Farmi aiutare da lei? Anyway, la ragazza a fianco a me (Megami) mi invia un bigliettino.
"Budo ha chiesto di te" riportava il pezzo di carta stropicciato. Presi la penna ed iniziai a scrivere. "Cosa ha chiesto? Come?". Provai a lanciare il bigliettino, ma il pezzo di carta rotoló per il mio banco, cadendo. Non avevo mira: come si fa a lanciare un bigliettino che cade nel proprio banco e rotola per terra? La studentessa rise, per poi raccoglierlo.
"Mi ha mandato un bigliettino dove mi chiedeva dove fossi andata, per poi peesentarsi maggiormente" diceva un suo bigliettino. Ed ecco che entra la nostra prof.
<<Buongiorno. Come vedete , oggi abbiamo qui con noi Megami Saikou, presidentessa del consiglio studentesco e figlia dell'imprenditore Saikou. Megami, vuoi presentarti?>> le chiese la donna.
<<Certamente>> disse la ragazza dai capelli argento, per poi recarsi accanto alla professoressa.
<<Sono Megami Saikou, la vostra presidentessa del consiglio studentesco. Mi sono recata a scuola dopo aver scoperto vari omicidi e ,come vostra presidentessa, ho l'intenzione di scoprire tutta la verità. Detto ció, spero di passare bene queste ultime settimane di scuola insieme a voi!>> disse la ragazza, intimidendo metà della nostra classe.
Mi fece l'occhiolino e si mise seduta nel suo banco. Dovevo eliminarla, e anche subito.
<<Prof, potrei andare in bagno ?>> chiese Budo. Era un chiaro segno che voleva parlare urgentemente con me.
<<Certamente Masuta. Aishi?>> chiese la prof vedendo la mia mano alzata.
<<Potrei recarmi pure io in bagno?>> chiesi, mentre la classe stava praticamente urlando "Uhhh", come per intendere "volete pure un durex?".
<<SILENZIO. Vai Ayano>> disse la prof. Mi recai in bagno.
<<Budo. Budo dobbiamo parlare>> dissi.
<<Cosa vuoi Aishi?>> chiese, infuriato e deluso allo stesso tempo.
<<Vieni un attimo, devo parlarti urgentemente>> dissi.
<<Ugh, va bene>> disse lui. Entrammo in uno dei bagni , per poi chiuderci.
<<Senti Budo, mi dispiace okay? Mi dispiace se ti avevo illuso, ma adesso devi aiutarmi. È una questione che coinvolge pure te>> dissi, intenta a dirgli una cosa nell'orecchio. Si avvicinó a me. Arrossimo entrambi. Cavolo Ayano, cosa stai facendo? Potrai conquistare il tuo Senpai tra pochissimo...
<<Soprattutto i tuoi omicidi>> dissi, a bassa voce.
<<C-cos- come fai a->> disse.
<<Zitto ed ascoltami>> dissi io, per poi spiegargli sia la situazione, che il piano.
<<È rischioso ma...Possiamo riuscirci...Come faremo a...ucciderlo?>> chiese, sempre a bassa voce.
<<Info mi ha detto che il padre di Megamu si è rotto un arto inferiore, quindi è probabilmente stanco e rinchiuso in una stanza...Possiamo infiltrarci alla Saikou Corp...Chiederó ad Info, ora peró ritorniamo in classe>> dissi io, vedendolo annuire successivamente. Rientrammo in classe. Adesso dovevamo aspettare la fine delle lezioni, cosicchè potevamo parlare assieme ad Info.

                                 -Skip Time-

Avevamo appena finito le lezioni. Chiamai Budo in disparte, per poi recarci nella stanza dell'Info club.
<<Info?>> chiese Budo.
<<Sono qui. E so già tutto. Semplicemente, venite stasera alle 19:00 in punto di fronte alla Saikou Corp>> disse la rossa.
<<Ma...Come riusciremo ad arrivarci?>> chiesi io.
<<Arrivateci. Vi spedirò soltanto il mio indirizzo. Ci vediamo lí>> disse, sbattendoci letteralmente fuori dalla stanza. In che casino ci eravamo appena cacciati io e Budo?
<<Budo...>> dissi al ragazzo.
<<Già è tanto se ti aiuto. Non voglio parlarti adesso. A più tardi Aishi>> disse lui, andando a parlare insieme al mio Senpai.
<<Taro>> disse Budo al suo amico, a pochi passi da me.
<<Penso proprio che tu abbia vinto>> sussurò il ragazzo. Giuro di aver sentito questa frase!
<<Budo, cosa stai dicendo?>> disse Taro. Budo guardò me e improvvisamente Taro capí. I due se ne andarono, chiacchierando. Mi avevano lasciato sola. Ma questa era la mia ultima battaglia, dovevo essere solamente forte. Presi i miei auricolari, li collegai al mio telefono ed andai nel tetto. Tirava vento, un vento leggero, un vento chiaramente primaverile. Un vento che comunque faceva svolazzare i miei capelli color ebano, forse un po' troppo.  Anyway, con gli auricolari già addosso, decisi di mettere una canzone, per onorare la mia ultima battaglia. Una canzone, anzi precisamente una sigla di un anime che seguivo ormai da tempo: "Attack On Titan". La sigla della stagione 4 non era solo stupenda, ma era la canzone che descriveva perfettamente il momento. This. Is. My. Last. War.




-Spazio autriceh-
Eh no, non riesco proprio a non fare riferimenti ad Aot, cioè È STUPENDO CA🅱️🅱️O, COME SI FA A NON AMARLO! Soprattutto Le- UHM, NIENTE NIENTE. Mi scuso per il capitolo cortissimo ma la vita è cosi. Vi lascio sopra la sigla della season 4 di aot. Potete ascoltarla mentre leggete (anche se avete già letto, ma ASCOLTATELA becouse è fantastica e merita, ca🅱️🅱️o se merita). Descriverà ,infatti, il momento che sta passando Ayano. La canzone è interamente dedicata ad Info, dato che Ayano non si sta più fidando di lei. Con il ritrovamento delle emozioni, adesso ha i sensi di colpa per aver ucciso/torturato varie ragazze. Ma se la vita è la vità io non ci puedo fare nothing. Vado a scrivere il prossimo capitolo, adios.
-Soff

We should be lovers, instead... -Ayando-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora