Chapter 15: Monday.

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Ayano's pov
Era lunedì mattina. Passai sia io sabato che la domenica con le ragazze, dopo aver annullato l'uscita con Taro. Nonostante tutto, ero sempre innamorata di lui. Mi misi l'uniforme e presi la mia borsa. Avevo ,come sempre, un codo alto. Presi un biscotto e lo mangiai nel tragitto, per non fare tardi. Vidi Taro ed una ragazzina più bassa, molto simile a lui: quella doveva essere Hanako. Lui mi notó e mi venne incontro.
<<Ayano...>> disse.
<<Taro...>> dissi, semplicemente.
<<Volevo dirti che->> disse, quando io andai dalla sorella per conoscerla.
<<Hey, sono Ayano Aishi!>> mi presentai alla ragazza.
<<Io sono Hanako Yamada, sono la sorella minore di Taro! Ti va di andare insieme a scuola?>> mi chiese.
<<Mi hai rubato le parole di bocca!>> risposi. Iniziammo a parlare. Era abbastanza simpatica, dai.
<<Dovrei essere nella classe 1-1, se non sbaglio... Mi potresti accompagnare?>> mi chiese, all'entrata della Akademi.
<<Certo Hanako!>> dissi sorridendo. La accompagnai, e dopo avermi salutata, andai davanti al Drama. Era chiuso, insieme a quello di cucina e quello dell'occulto. Mi misi a sedere su una delle panchine, ricordandomi il momento del bacio tra me e Taro. Tsuruzo mi venne incontro e si mise accanto a me.
<<Che bei ricordi eh? Abbiamo fatto uno spettacolo memorabile! A parte la morte di Kizana ed Oka. Per poi non parlare di Amai, che è in riformatorio...>> disse.
<<Io volevo semplicemente fare parte di un club, non mi aspettavo tutto questo...Vorrei poter continuare a stare nel club...>> dissi, provando a mantenere un'immagine di ragazza innocente.
<<E potrai! Ecco la spilla, ed inchinati al tuo nuovo capo club!>> disse lui. Quindi è confermato che i vice presidenti sarebbero diventati i nuovi capi.
<<È un onore, per me, prendere questa solenne spilla, che farà di me un membro del club migliore dell'intera scuola>> dissi inchinandomi, e cercando di recitare. Ci mettemmo a ridere, ed aprimmo la stanza. Dopo qualche minuto , anche gli altri partecipanti avevano la spilla ed erano entrati nella stanza per una riunione.
<<Vorrei annunciare che Shozo sarà il nuovo vice presidente del club>> disse il nuovo presidente del club.
<<Detto questo, iniziamo con le nostre piccole attività>> finí lui.
<<Okay si va in palestra, vero?>> chiesi.
<<No, mia cara Ayano, ho pensato di stare qui oggi>> mi rispose Tsuruzo.
<<Va bene!>> risposimo in coro io e gli altri.
<<Um, Yano, dopo pranzi con me alla fontana est?>> mi sussurrò Kokona.
<<Yas>>risposi.

-skip time all'ora di pranzo-
Erano le 12:00, dovevo andare alla fontana est per pranzare con Kokona. Presi il mio bento ed andai. Purtroppo, arrivati lì, non c'era traccia di lei. Mi sedetti ed iniziai a pensare. Un ragazzo si avvicinò a me.
<<Yano...>> disse. Alzai il mio sguardo. Era Taro.
<<Taro?>> dissi. Cosa voleva adesso?
<<Volevo parlarti>> disse, mettendosi a sedere.
<<Parla...>> dissi, prendendo la bacchetta.
<<Io...Ehm...H-hai presente Osana...Vorrei investigare, vorrei capire chi l'ha uccisa... E soprattutto il perché...>> disse lui.
<<Oh...>> dissi solamente.
<<Sei brava ad investigare, vero?>> mi chiese, come se fosse passato tutto.
<<Uhm, si...>> risposi.
<<Credo che->> disse lui, fermandosi di colpo.
<<Cosa c'è?>> chiesi.
<<Hanako! Se mi scopre passare del tempo con una ragazza...Oh, non ci voglio nemmeno pensare...Idea!>> disse, prendendomi la mano. Iniziammo a correre, mano nella mano. Finimmo sugli spalti alti della palestra, nascondendoci da una voce insistente che urlava "Fratellone".
<<Ehm...Ayano...>> disse.
<<Cosa?>> chiesi.
<<Io...Volevo dirti che mi dispiace... Io intendevo semplicemente il "finalmente" che tu andavi a dormire...Erano le 05:00 di mattina! Insomma , dovevi dormire...>> disse Taro imbarazzato. Mi scoppio una risatina.
<<Taro...Non importa più ormai! Ogni cosa che tu intendevi...>> dissi.
<<Ho capito che quel finalmente non lo intendevi per finire la nostra conversazione, bensí perchè volevi che dormissi. Ti sei preoccupato per me...Ed è questo che reputo un sacco carino, Senpai...>> dissi io, probabilmente arrossendo.
<<Sicura? >> mi chiese lui.
<<Ovviamente...Ma di cosa volevi parlarmi?>> domandai io.
<<Ecco...io...>> disse lui. Sospiró.
<<Ti ricordi di quando ti parlai dei miei libri preferiti, uno dei primi giorni che ci eravamo appena conosciuti? Beh, ecco...Tu...Sembri la protagonista di ognuno di essi>> disse. Si avvicinó a me.
<<Sai...Sei una ragazza interessante...>> disse, avvicinandosi sempre di più.
<<Misteriosa>> continuò.
<<Carina...>> disse lui avvicinandosi a me, sempre di più. Riuscii a sentire il suo affaticato respiro. Per la seconda volta, le mie labbra toccarono quelle del mio Senpai. Nello stesso momento, lui posò la sua mano per spostarmi i capelli dal viso. Amavo questa azione. Amavo lui. Ci staccammo dopo un po', e ci mettemmo a ridere.
<<Piaciuto eh, cimba?>> dissi io ironizzando. Lui ,imbarazzato, arrossì.
<<Non prendere per il culo cho fa degli errori grammaticali haha>> disse lui. Ridemmo, un' altra volta, per poi scendere dagli spalti, mano nella mano. Controllai il mio telefono, erano le 12:23. Salutai Taro con un piccolo limone, ed andai a chiamare Info.

-Chiamata tra Info e Yan-Chan-
Y:Infooo
I: Congratulazioni. Ma ancora non è tuo.
Y: Altre stronze?
I: Oh, molte altre stronze.
I: Rito si confesserà oggi dopo scuola, poichè non crede al mito dell'albero del ciliegio.
I: Le sostitute della facoltà, Mida Rana (la supplente della classe del tuo Senpai) e Muja Kina (sostituta dell'infermiera) vorranno dichiararsi entrambe questo venerdí.
Y: Perfetto, direi.
I: Ho una piccola idea per Asu. Verso le 15:05 lei va al bagno, potresti affogarla.
Y: Perfetto. Mida potrei farla arrestare per pedofilia e Muja potrei triturarla con quell'attrezzo nel club di giardinaggio.
I: Piano eccellente.
Y: Lo so.
I: Attenta però. Taro è confuso. Potrebbe scegliere Rito, se il tuo piano va a pezzi.
Y: Non preoccuparti, non lo farà.
I: Aggiornami.
Y: Come potrei non farlo.

-Chiamata tra le due finita-
Dovevo rientrare subito in classe, ormai erano le 12:28. Pensai a come potevo fare arrestare di pedofilia la supplente, ed ecco come potevo: potevo rubarle il telefono e fare foto alle mutandine di alcune ragazze, per poi denunciarlo alla vice preside. Almeno a farla licenziare potevo riuscirci. Che piano ineccepibile.

We should be lovers, instead... -Ayando-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora