Chapter 7: L'oca morente.

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*ATTENZIONE, CAPITOLO CORTISSIMO E NON IMPORTANTE QUINDI SE NON VOLETE LEGGERLO, SCORRETE PURE. QUI SI PARLA DELLA TORTURA DI OKA RUTO E SUCCESSIVAMENTE DI UNA PERSONA ( O PIÙ PERSONE) INASPETTATA ALLA PORTA*

Ayano's pov
Ed eccoci qui. A fare la mia prima e fottutissima tortura. Oggi sarà un giorno memorabile. Oka? Si, è (o meglio, tra qualche giorno sarà ERA) divertente e simpatica ma è chiusa e SOPRATTUTTO È CONTINUAMENTE A SPIARE LE SORELLE BASU E IL MIO SENPAI. SOPRATTUTTO IL MIO SENPAI. QUEST' OCA DEVE MORIRE, E ANCHE SUBITO.
<<Oka...>> dissi con un tono lieve e docile.
<<DOVE SONO? FATEMI USCIRE DA QUI! AYANO!>> disse lei. Finalmente mi aveva riconosciuta.
<<Eravamo amiche! COME HAI POTUTO? E COME PUOI FARLO TUTT'ORA?>> mi chiese l'Oka di merda.
<<Noi? Amiche? HAHHAAHHAHAHA>> dissi ridendole in faccia.
Prima che iniziasse a parlare, gli cavai l'occhio destro. Il sinistro nah, quando dovrà uccidere Kizana, non potrà vedere la scena. Che goduria sarebbe. Gli levai le unghie della mano sinistra e le feci dei tagli non profondi per le braccia. Almeno quando ucciderà Kizana, sembrerà che lei era diventata depressa grazie a qualcosa che le ha detto "l'attrice". E ho già un piano in mente. O meglio, l'ho già avviato. Il piano procede perfettamente, in questo momento.
La tortura era appena iniziata. Qualche ossa rotte e qualche parolina "spaventosa" per farla impaurire. Lividi. Vetri spaccati e inficcati nella sua pelle. Il Paradiso, insomma.
<<Contenta Oka?>> chiesi.
<<A-aya, c-come h-hai p-potuto...>> chiese lei.
<<Hai stalkerato il mio Senpai. Lui si merita ME. COSA C' ENTRI TU? UN EMERITA MINCHIA>> dissi questo per poi inficcarle un coltello nella mano.
Sentì il rumore del campanello. Qualcuno mi stava cercando. PROPRIO ORA OH. Legai con un nastro adesivo la bocca di Oka più e più volte, con la speranza che l'ospite inaspettato potesse non accorgersi di lei. Legai con sette corde (in maniera molto stretta) sia i piedi che le mani di Oka alla sedia. Misi anche dell'altro nastro adesivo nella bocca e nei punti deboli delle corde , per farlo aderire meglio. Per continuare la tortura, la misi dentro ad un armadietto che successivamente chiusi a chiave. Perfetto. Ora mi dovevo solo cambiare. Avevo ancora l'uniforme scolastica.
Intanto andai a vedere chi fosse alla porta, sbirciando dalla finestra. KOKONA ? SAKI? LE BASU, MINA , MAI E MIDORI? MA CHE CAZZO CI FACEVANO FUORI DALLA MIA PORTA? E L'INDIRIZZO? MERDA. Bussai alla finestra e, sperando che qualcuna di loro lèggesse il labiale, dissi che andavo un attimo su a cambiarmi. Fortunatamente, SAKI mi vide e mi vece peró ,un cenno di sbrigarmi. Mi misi dei jeans corti bianchi e una maglietta nera con una scritta in giapponese bianca. Mi feci una treccia e applicai al look un po' di lucida labbra roseo è un po' di mascara. Niente correttore o blush. Solo questi. Trovai anche dei braccialetti bianchi e neri e li applicai al mio fantastico look (di merda direi). Avevo semplicemente delle Nike nere e bianche come scarpe. Uscii per chiedere cosa volevano.
<<Ciao ragazze...Come mai qui?>> chiesi con un tono gentile ma un po' scocciato.
<<Volevamo chiederti se volevi uscire con noi...Sapevamo il tuo indirizzo, quindi siamo venute qui...>> disse Mai.
<<Ah. Ma come avete fatto a trovare l'indirizzo?>> chiesi io.
<<Segretiiii>> rispose MIDORI prendendomi la mano.
<<Allora, vieni o no?>> mi chiese Inkyu.
<<Ovvio che vengo haha>> risposi.
<<Vado a prendere la borsa coi soldi, se volete...Accomodatevi pure!>> dissi a loro. Entrarono in casa e ,per i tanti complimenti, scappai in camera a prendere la borsa. Che ansia: se Oka avesse fatto rumore in questo momento, sarei fottuta.
Presi una borsa nera e ci misi il mio telefono e un po' di soldi. Scesi giù dalle scale, presi le chiavi e andai fuori. Non ce la faccio più a mentire a tutti. Voglio essere spietata , voglio uccidere. Non di certo uscire con delle "amiche".
<<Soooooo, ragazze... Dove andiamo? >> chiesi chiudendo la porta.
<<Ho sentito che un certo Taro ed un certo Budo sono al parco, quindi...>> disse Midori.
<<ANDIAMO>> urlai io ed avviandomi verso la strada. Le ragazze si misero a ridere, poi mi arrivó una notifica al telefono con scritto: Sei stato aggiunto al gruppo : Masuta o Yamada?Deglutí ed arrossì: di certo si vedeva che ero innamorata di uno dei due. Kokona e Saki , dalle risate, si stesero a terra. Ci mettemmo tutte a ridere, era una delle mie prime risate. Forse stavo davvero cambiando. Forse un po' troppo.

We should be lovers, instead... -Ayando-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora