Compiendo un ennesimo sospiro spruzzo un po' di profumo sul collo.
Arrivo all'anta dell'armadio, dove è posato un lungo specchio, e mi ammiro.Faccio pietà.
Se proprio bisogna essere oggettivi il trucco e il vestito non sono così male, il problema è l'espressione.
Sono stanca, e non c'è nessuno rimedio che possa coprire le mie profonde occhiaie.
Sono talmente gonfie che sembro Yzma , il personaggio immaginario del programma "Le follie dell'imperatore".Sbuffo e lascio perdere.
A breve mi verrà a prendere Richard e se continuassi a mascherarmi la faccia farei solamente di peggio.Mi siede un secondo sul letto, prendendo il cellulare.
Noto due messaggi ancora da leggere: Sono entrambi di Samantha.Traggo un respiro profondo prima di leggerli.
Oggi non l'ho mai incontrata perché, a differenza mia, le sue lazioni sono cominciate oggi.
Quindi non ho idea di che cosa possa avermi scritto.Da Sam: Em, torno tardi in dormitorio. Resto a cena da una mia compagna di corso.
Il suo nome è Mya ed è molto simpatica, te la devo far conoscere. ;)P.s. Buona fortuna con Ric, dopo voglio i dettagli!
Sollevata che non sia niente di sconcertante le invio una breve risposta, ringraziandola per li auguri. Anche se forse non ce ne sarà bisogno.
Non so come andrà questa serata con Richard, ma una cosa è certa: Se lui desidera qualcosa di più da me io non sono pronta a dargliela.Resto altri dieci minuti a guardare il vuoto, insieme al flusso di tutti i dubbi che mi contornano la mente.
Facendomi esitare sulle mie opzioni.Non so se sto compiendo la scelta giusta. Uscire con Ric mi sembra più uno scappare dalla realtà. Ormai è palese che non posso provare per lui più di un semplice affetto.
Allora perché mi ostino a incontrarlo?Sto veramente fuggendo da tutto quanto?
Sono ancora nel pieno delle mie incertezze quando il ragazzo in questione mi segnala che è giù ad aspettarmi.
Chiudo un secondo gli occhi sforzandomi di restare tranquilla.
Andrà bene.
Mi alzo a fatica dal letto e agguanto il cappotto, insieme alla sciarpa beige. Quella che Liam mi ha strappato dal collo per riscaldarlo a dovere.
Diamine, devo piantarla!
Con passi impacciati e con il corpo che freme arrivo dopo secoli all'esterno delle camerate.
Appena lo vedo il cuore mi salta in gola.È vestito elegante, sin troppo. Con uno smoking nero attillato e i capelli tirati all'indietro con del gel.
È bellissimo e proprio per questo mi sento subito inadeguata.Perché sì, indosso un vestito, ma in confronto a lui sembro una vecchia dagli abiti sporchi.
Nel momento in cui mi avvicino scorgo un'altra cosa: una rosa. Rossa e lucente, stretta tra le mani di un uomo che non merito.
La saliva mi va di traverso e devo combattere con tutta me stessa per rimanere serena. A malapena riesco a salutarlo quando mi avvicino, ma lui non sembra farci un granché caso.
Mi stringe in un abbraccio caloroso, come se non mi vedesse da mesi. Lo trovo un gesto molto dolce, ma al momento riesco ad apprezzare davvero poco.
Il cuore mi batte all'impazzata, ma non per l'emozione di rivederlo, bensì perché mi sto accorgendo di quanto è errata come dinamica.
Lui mi porta una rosa rossa, mentre io continua a pensare interrottamente al suo amico.
Faccio ridere.
STAI LEGGENDO
Prova a fermarmi
Romance(COMPLETA) Per Emily è giunto il momento più atteso della sua vita. Inizierà l'università dei suoi sogni nel New Haven, a Yale. Aveva in programma tutto: Prendere buoni voti e farsi nuovi amici. Semplice no? Nella sua mente sembrava tutto perfetto...