Capitolo 20

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Passarono i giorni.

Si stava avvicinando il giorno in cui avrebbero festeggiato 7 giorni dal loro fidanzamento ufficiale.

Il giorno prima, si incontrarono come tutte le mattine.

<< Allora... domani sarà una settimana... >> disse Alex, prendendo per mano Dani.

<< Già... e non lo hai ancora detto ai tuoi >> mugoló Dani.

Sbuffó.

<< Evvero... >>

Sentì che era molto triste e preoccupata.

Dani la abbracció.

<< Non ti preoccupare... >>

<< Sí, ma io ho paura... >> singhiozzó.

Si sentiva a pezzi ogni volta che la sentiva piangere.

<< Ssh! Non piangere! Ho messo alla perfezione il mascara, non voglio rovinarmelo! Sai bene che se piangi tu, piango anch'io! >>

Un piccolo sorriso sbucó tra le lacrime che bagnavano il viso di Alex.

<< Ooh! >> esclamó Dani << Cosí mi piaci! >>

Dopo scuola, Dani accompagnó Alex a casa sua.

Aveva molta paura.

Stava per farlo: lo avrebbe detto ai suoi genitori.

<< Mi accompagni fino al portone? >> mugoló quando arrivarono davanti al vialetto.

Dani annuì, e la lasció davanti al campanello.

Suonó, e entró in casa.

Lei rimase fuori... sentiva di dover restare davanti a quella porta.

Alex andó in cucina, dove c'erano sia sua madre che suo padre.

<< Ehi! Tesoro! In tempo per pranzare! >> esclamó la madre, ai fornelli.

Suo padre era a tavola, che guardava la TV.

Alex si mise a sedere, prese il telecomando e spense la TV.

<< Devo dirvi una cosa importante >> mormoró.

La guardarono dritta negli occhi, e capirono subito che era una cosa seria.

<< Che è successo? >> chiese con tono severo la madre.

<< È quasi una settimana che lo so... che ho scoperto di non essere quella che pensavo... >>

I genitori si terrorizzarono.

Quelle parole li fecero gelare il sangue nelle vene.

Alex sentiva davvero tanta pressione... e uscí allo scoperto.

<< Sono gay >>

Non realizzarono subito.

Dovettero smaltire lentamente quelle semplici parole.

"Sono gay"

La loro figlia aveva appena fatto coming out.

<< Tesoro... spero che tu stia scherzando... sai bene cosa ne pensiamo dei gay e delle lesbiche >> disse suo padre.

<< Solo a pensarci... oddio, che schifo >> aggiunse.

Alex si alzó di scatto.

<< È quello che sono io. Ti faccio schifo? >> urló.

<< Non parlare cosí a tuo padre, e non dirci queste bugie >> disse la madre.

Incominció a piangere.

<< Oddio... ma non capite? Sono seria. Io sono lesbica >> affermó << Sto da quasi 7 giorni che sto con una ragazza stupenda >>

Ci rimasero malissimo.

<< Dio... non ci credo >> sussurró suo padre, mettendosi una mano sulla bocca.

La mamma fece lo stesso.

Alex scosse la testa, piangendo.

<< Non posso lasciarmi dire queste cose... dai miei genitori poi! Visto che voi non mi approvate, andró dalla ragazza che mi ama davvero >> urló Alex, uscendo.

Dani la vide uscire, in lacrime.

Si buttó tra le sue braccia, e la bació.

I genitori di Alex uscirono, e la videro...

Rimasero di sasso.

Can you be my nightingale?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora