Capitolo 13

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Mandò un messaggio a sua madre.

"Mamma, io resto a cena da una mia amica. Non mi aspettare"

Poi guardó Dani, che attendeva una risposta.

<< Mmh... >> mugoló.

<< Quuiiindi?! >> chiese Dani.

Alex sorrise.

<< Perchè no! >>

Dani si mise a battere le mani come una pazza.

<< Yeeeeh! >> esclamó << Cucineró talmente bene che Gordon Ramsay mi offrirebbe un lavoro nel suo ristorante! >>

Alex scoppió a ridere.

<< Modesta, eh?! >> disse.

<< Oh yeah! >>

Dani si fiondó in cucina, e Alex la seguí.

Voleva vedere cosa aveva in mente.

La guardó tirare fuori farina, carne, uova e un sacco di altra roba.

Svuotó il frigorifero e tutte le mensole.

Tiró fuori anche tutte le pentole che aveva, e le mise sul lavello.

Dopo aver svuotato l'intera cucina, rimase ferma immobile, come una statua.

<< Ehm... sai almeno cosa cucinare? >> chiese Alex sorridendo.

Dani guardó il cibo, poi spostò lo sguardo sulle pentole e infine su Alex.

<< Eehm... >>

Mugoló qualcosa, poi scoppió a ridere.

<< Non sai cosa fare, vero?! >> disse ridacchiando Alex.

<< No >> rispose Dani << Sono delusa di me stessa! >>

<< Dai! Tranquilla... ci facciamo una pizza? >>

Dani accettó, prese il cellulare e chiamarono "Italy & Pizza".

In 20 minuti ebbero la loro pizza.

<< Facile, no?! >> esclamó Alex, appoggiandole sul tavolo.

<< Oh si! Molto facile! >> rispose Dani << Ci mangiamo la pizza sul divano mentre guardiamo qualcosa alla TV? >>

Alex non se lo fece chiedere due volte.

Si alzarono e andarono a vedere "Rimozione Forzata".

Fu una bella serata: loro due, sul divano avvolte da tonnellate di coperte, da sole, con una bella pizza a guardare la TV.

Il tempo passó in fretta.

Alex guardó l'orologio, e si accorse che erano le 10.

<< Cazzo >> disse alzandosi di scatto << È tardissimo. Devo andare a casa. Mia madre mi ucciderà >>

Raccolse il suo telefono, il suo giubbotto e le altre cose sul divano.

Stava per avviarsi verso la porta, ma Dani la prese per il polso, e se la portó a sè.

Alex, in qualche modo, voleva che lo facesse.

Si ritrovó faccia a faccia con Dani.

Le guardó per bene per la prima volta gli occhi.

Erano meravigliosi.

Il perimetro era castano chiaro, poi diventava di un verde acqua molto chiaro, e infine azzurro.

Rimase incantata e senza fiato.

Dani la tiró piú a sè, fino a far aderire i loro corpi.

Sentí un calore confortevole esplodergli in tutto l'addome.

<< Non andartene... ti prego >> le sussurró guardandola negli occhi, supplicandola.

Quelle piccole parole le provocarono dei piccoli brividi, che le percorsero la schiena e le fecero venire la pelle d'oca.

Le si attorciglió lo stomaco.

Farfuglió qualcosa, ma non sapeva cosa dire.

Dani, guardando Alex, pensó che si sentisse a disagio. Allora prese le distanze.

Quando Alex capí che si stava allontanando, la prese per i fianchi e la riportó dov'era, baciandola.


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