Capitolo 32

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Il tempo passó in fretta.

Era già passato quasi un mese dalla partenza di Dani, e Alex continuava a mandarle messaggi e a provare a telefonarla... senza risultato.

Una sera si stancó.

<< Fanculo... che le messaggio a fare se lei fa finta di non vederli... >>

Appoggió il suo cellulare sul comodino e si stese sul letto.

Per rilassarsi si mise le mani sugli occhi, e sospiró.

<< Okay... devo smetterla... farmi una vita sociale... non gira tutto intorno a lei... lei ora si starà facendo una vita nella sua nuova città, devo fare lo stesso... >>

Si cambió la maglietta, prese il suo portafogli, e uscí di casa.

<< Mamma, io esco... faró tardi, ho le chiavi >> e chiuse la porta.

Andó ai giardini, poi andó in gelateria.

Davanti alla gelateria incontró Jennifer con delle sue amiche.

<< Ehi >> disse Jennifer.

<< Ehi >> rispose Alex.

<< Che ci fai quí tutta sola? >> le chiese.

<< Oh... beh, nulla... cercavo qualcuno con cui passare un po' di tempo stasera >>

<< Bene! Allora tu vieni con noi a fare un giro... okay? >>

Alex annuí.

La presero da sotto le braccia, e la portarono con sè.

<< Allora... funziona cosí >> le spiegó Jennifer << Fino alle 23 stiamo a zonzo per il centro... dalle 23 in poi aprono le discoteche, quindi passeremo il tempo rimanente lí >>

<< Mmh... >> affermó Alex << E a che ore si torna a casa? >>

Jennifer e le sue amiche si guardarono.

<< Beh... quando vogliamo >> disse una delle due ragazze.

Fecero il giro di tutti i negozi che c'erano in centro.

Si provarono tanti vestiti, senza comprarli, guardarono i diversi pupazzi dei cartoni animati, i film, i piercing...

Tutto e di piú.

Alla fine entrarono in un pub, e presero qualcosa da bere.

Mancava poco all'"ora discoteca".

Nel pub la musica era a tutto volume, e faceva vibrare le casse.

C'erano ragazzi che ballavano, altri che bevevano e basta.

<< Cosa prendete da bere? >> chiese il barista.

<< Aspetti... decidiamo ora, un attimo... >> disse Jennifer, poi si rivolse a Alex << Ehi... ti sei mai fatta uno sciottino? >>

<< Ehm... no... >> mugoló.

<< Bene, bene... >> disse, poi tornó a parlare con il barista << Ci faccia quattro sciottini di vodka alla pesca, grazie >>

Il barista prese quattro bicchierini, poi prese una bottiglia e li riempí velocemente, con precisione.

Le quattro ragazze presero i bicchierini.

<< Ad Alex! Che è il primo sciottino di vodka che fa in tutta la sua vita! >> urló Jennifer << Al mio tre! >>

<< Uno >>

<< Due >>

<< Tre! >>

Con uno scatto repentino, finirono il bicchierino di vodka tutto d'un fiato.

Alex sentí la sua bocca, la sua gola e il suo stomaco bruciare.

<< Wow >> muguló, tossendo lievemente.

<< Wooah! >> disse una delle due ragazze.

<< Un'altro! >>

Il barista si affrettó a preparare altri quattro bicchierini, e li porse alle ragazze.

Mentre prendevano i loro bicchieri, due ragazzi e una ragazza si avvicinarono a loro.

<< Ehi! >> esclamó uno dei ragazzi << Io sono Micheal, lui è Louis e lei è Margo... vi abbiamo visto "festeggiare"... >>

Alex li scrutó attentamente.

Micheal era un ragazzo alto, con i capelli corti biondi e gli occhi verdi chiaro.

Louis invece era un pochino piú basso di lui, con i capelli corti neri e gli occhi castano scuro.

La ragazza, Margo, era stupenda.

Alex non le tolse lo sguardo neanche per un attimo.

Era alta, magra, con i capelli biondo cenere e gli occhi verde acqua/celesti.

"Oh mio Dio..." pensó.

La ragazza la guardó, e i loro sguardi si incrociarono.

Margo le sorrise.

Alex rimase senza fiato, e ricambió il sorriso.

"Batte ancora il mio cuore?"

Can you be my nightingale?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora