Can you be my nightingale?

Capitolo 39

<< E ora? >> mugoló Margo.

Alex era rimasta ancora sconvolta.

Era come impietrita.

<< Cazzo >> riuscí a dire, con un filo di voce.

Margo le mise una mano sulla spalla.

<< Alex... io non so a cosa stai pensando... ma, mi dispiace dirlo, devi andare a parlarle... >>

Alex la guardó.

<< Eri finalmente diventata mia... ma ora che è tornata lei credo che non ci sarà posto per me... ho visto come la guardavi... >>

Sentí un grosso peso che si toglieva dal suo cuore.

Margo le aveva reso la situazione più facile.

Pensava che non l'avrebbe fatta parlare con lei, che le avrebbe proibito di vederla e cose cosí...

... e invece no.

Alex sorrise, la abbracció e le diede un ultimo bacio.

<< Sappi che io ci saró sempre, se ti va male con Dani >> disse Margo.

<< Sei un tesoro. Ti auguro il meglio >>

Lei annuí.

<< Per me, eri te il meglio... ma pur di vederti felice sono disposta a lasciarti andare... >>

Disse Margo, prima che Alex la salutó e incominció a correre nella stessa direzione che aveva preso Dani.

Doveva assolutamente parlarci... doveva assolutamente chiarire la situazione.

Corse verso casa sua.

Non aveva mai corso cosí veloce in tutta la sua vita.

Il cuore le batteva all'impazzata.

Il suo petto era diventato un tamburo.

Non pensava a niente... correva e basta.

Saltava da un marciapiede all'altro, mentre il vento le scompigliava i capelli.

Dopo un po', arrivó davanti alla casa di Dani e io suoi genitori.

Istintivamente, suonó il campanello, senza pensare prima a cosa dire.

<< Chi è? >> rispose la madre di Dani.

<< Sono Alex >> affermó.

Le aprirono la porta, e lei entró in casa.

La madre la accolse con un grande sorriso.

<< Ehi >>

<< Dani è qui? >>

La madre annuí.

<< Sì, è andata in camera sua, ma non sembrava di buon umore... >>

Alex corse verso le scale, e, lentamente, senza far rumore, incominció a salire.

Percepiva il suo profumo nell'aria, e mentre saliva, il cuore ricominciava a battere piú forte.

L'adrenalina era alle stelle.