Ero a terra. Non sapevo che fare, la testa iniziava a girare, il respiro si faceva sempre piu pesante.
#ricordo
Avevo 8 anni. Ero in cucina con i miei genirori e stavamo cenando.
Papà: " tesoro domani andiamo a comprare la collanina che tanto volevi"
Io: "Yeeee!! Non vedo l'ora "
Mamma: "si ma se domani vuoi andarci è meglio che vai a dormire presto"
Io: "okay mamma!"
Mia mamma quando mi parlava mi faceva sentire amata. Non le ho mai sentito urlare oppure essere arrabbiata.
Dopo cena mi aandai a lavare e poi mi misi a letto. Mio padre entro dalla porta con un pelouche. Era a forma di coniglio.
Papà: "tesoro ti ho portato una cosa"
Io: "che bello papy"
Papà: "ti piace ??"
Io: "Certo... Lo chiamerò paffy..."
Papà: "che bel nome Hahaha ora dormi che domani sarà un giorno importante "
Io: "va bene"
Mamma: "ho guarda qua chi ce ... Un nuovo arrivato come si chiama ?"
Io: "paffy"
Mamma: "e stupendo ora vai a nanna"
Mi diedero il bacio e se ne andarono. Io mi addormentai.
Mi svegliai con uno strano rummore. Scesi dal letto ed andai a controllare... Proveniva dalla stanza dei miei genirori. Io dalla paura avevo paffy tra e mani. Aprii la porta della mia stanza e lo vidi. Era jeff che stava torturando e uccidendo i miei genirori. Sentii la voce di mia madre.
Mamma: "sofi scappa"
Io: "mammaaaa"
Papà: "cihiama aiuto noi qui stiamo bene"
Jeff si girò e mi guardò. Mio padre gli era saltato addosso ne tentativo di fermarlo. Ma lo uccise. Allora io scappai fiori di casa e me ne andai dai vicini. Loro chiamarono la polizia. Mi lasciarono sola in casa per andare a vedere mi sentivo osservata.
X: "non potrai sfuggirmi per sempre.. ti verrò a prendere. E a quel punto nessuno ti potrà piu salvare."
Poi non senti piu niente. I vicini vennero da me e mi abbracviarono. Arrivo la polizia con un autombulanza. Io uscii di casa per andare ad abbracciare mia mamma... Ma niente. Mia mamma non c'era la fuori ad aspettarmi. Vidi uscire due corpi. Così capii subito. Le gambe si facevano molli, il respiro pesante. Ero a terra che piangevo e tremavo. Stronzo piu che potevona paffy. Era l'unica cosa rimasta viva dei miei genitori. Sapevo che non li avrei mai piu rivisti. Iniziai ad urrlare e con la poca forza che avevo corsi ed andai ad abbracciare il corpo di mia mamma.. dei poliziotti cercarono di togliermi ma mi ero aggrappata con Titta me staessa. Mon volevo lasciara andare via..non potevo lasciarla li. Sapevo che non l'avrei mai piu vista ridere. La mia bellissima cammicia da notte biandca era diventata rossa... Cominciai a gridare
Io: "mamma, mamma non puoi lasciarmi. Non lo farà abbiamo ancora una vita davanti. Dovevi stai sempre affianco me lo avevi promesso. Mamma apri gli occhi ti prego mamma.. mammamina mia, ti prometto che avrò io cura di tea svegliati. Non posso stare senza te. Ti Seo tutto per me. Apro gli occhi mamma.... Anche ti papa... Non potete abbandonarmi. Vi prego"
Il polizziotto mi staccò da lei è mi porto via...
#fine
E ora dopo 8anni anche mio zio e morto ... Incominciai ad urlare... Mia zia mi corse in contro è mi abbraccio.
Zia: "mi dispiace amore... Mi dispiace non ho potuto fare niente.."
Io: " chi e stato?"
Zia: "non lo so ma mi ha detto di dirti una cosa: non potrai sfuggirmi per sempre. Ti verrò a prendere e a quel punto nessuno ti potrà piu salvare"
A quelle parole la vistai si annebbio. E svenni
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QUESTA È LA MIA VITA
De Todosofì e una piccola ragazza di 6 anni quando per la prima volta incontra Jeff the killer. Quella notte sofì sopravvisse ma Jeff giurò di ritornare per ammazzarla.