Chatting With A Stranger

[8] assenza

You:
Buongiorno Levi.

Scrissi la mattina del giorno seguente, prima di correre verso il college dato che ero già in ritardo.

Mancavano ormai pochi mesi prima della fine, non vedevo l'ora di completare anche questo periodo della mia vita ed iniziarne un altro, cercando lavoro e pensando al mio futuro.

Seguirono le lezioni, una dopo l'altra, ma durante le quali non ricevetti nessuna notifica da parte di Levi.

Che si fosse addormentato? Non dormiva mai per cui era impossibile.

Che si fosse dimenticato di me? Anche questo impossibile, ci scrivevamo ogni giorno ormai.

Dovevamo fare la videochiamata quel giorno , forse non gli andava più.

La preoccupazione aumentava ed i timori invadevano la mia mente offuscandola completamente. Era difficile seguire le spiegazioni dei professori, che già facevano confondere di loro.

La giornata passó velocemente, ma nessun segno da parte di Levi.

"Stai bene?" mi chiedeva spesso una mia collega, la quale non capiva come mai ero con la testa sulle nuvole.

Era difficile mentire e dire di sì, che non c'era nessun problema e che stavo bene, perché non era affatto così.

Tornai a casa stremata dopo una lunga giornata.

"T/N, devo parlarti." mi disse mia madre quando chiusi la porta d'entrata.

"Che c'è?"

"Tra poco finirai il college e dovrai trovare lavoro, credo che sia arrivato il momento di trovare anche un'altra casa. Non pensi?"

"Si hai ragione mamma, mi informerò." la rassicurai e salí le scale per andare nella mia stanza.

"Stai sempre con quel telefono ormai! Pensa un po' al tuo futuro!" urló prima che chiudessi la porta per non sentirla più.

Mi buttai sul letto, con altri mille pensieri in testa.

L'assenza di Levi si faceva sentire, non avevo nessuno con cui parlare e sfogarmi. Ero sempre stata una ragazza molto solitaria, per i fatti suoi, ma con lui era tutto diverso.

Non avrei mai pensato di affezionarmi così ad una persona, virtualmente, mentre di persona era difficile perfino avere amici.

Forse ero troppo esagerata, ma mi mancava già. I suoi messaggi rallegravano le mie buie e noiose giornate, con così poco.

Ed iniziai così a pensare se quell'amicizia fosse potuta diventare magari, qualcosa in più con il tempo. Era così simile a me, sarebbe stato difficile trovare altri ragazzi come lui.

Il suo modo di esprimersi, di scherzare, di essere scorbutico ed antipatico mi faceva impazzire.

Poi scossi la testa, "Non pensarci T/N, abita lontano da te non è fattibile." sussurrai a me stessa, cercando di auto convincermi.

Poi lo schermo del mio cellulare vibrò.

"itshanji_ ha iniziato a seguirti."

Si trattava di Hanji, l'amica e coinquilina di Levi. Mi aveva seguita su instagram, senza neanche sapere della mia esistenza. Lui non la seguiva nemmeno, ma lei seguiva lui.

Aprí una sua foto per vederla meglio, era davvero molto carina.

Poi vidi la foto insieme a Levi e ad un altro uomo, probabilmente Erwin, l'altro amico di cui mi aveva parlato.

Finalmente capí che avevo ragione, Levi era davvero basso, proprio come me. O forse Hanji ed Erwin erano due giganti, chissà.

Era davvero un bell'uomo, rimasi ferma a fissarlo per qualche minuto.

All'improvviso mi arrivó un messaggio da parte sua in direct.

@itshanji_
T/N sono Levi.
Il mio telefono si è rotto, mi è caduto dentro un secchio pieno d'acqua e detersivo mentre lavavo a terra.

@T/NT/C
Che sbadato, mi hai fatta preoccupare.

@itshanji_
Mi dispiace.
Ora che lo sai torno il telefono ad Hanji o mi ammazza.

@T/NT/C
Quando lo aggiusterai?

@itshanji_
È già a riparare, dovrebbero darmelo domani.

@T/NT/C
Okay, a domani Levi.
Mi sei mancato.

@itshanji_
Ciao T/N, anche tu mi sei mancata.