[9] videochiamata

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Non passó un solo giorno, bensí tre, prima di sentire Levi di nuovo

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Non passó un solo giorno, bensí tre, prima di sentire Levi di nuovo.

Mi mancava tantissimo, parlare con lui era diventata parte della mia routine giornaliera e mi faceva sentire così bene e serena.

Era difficile da spiegare, ma sentivo che stava diventando una persona molto importante per me.

Un pomeriggio, mentre studiavo, il telefono si illuminó di botto e appena lessi sulla notifica il nome "Levi" il mio cuore inizió a battere velocemente.

Levi:
Ciao T/N, sono tornato.

You:
Levi!
Mi sei mancato tantissimo!

Levi:
Non mi aspettavo di vederti così felice.
Anche tu mi sei mancata.

You:
Perché ci hai messo così tanto?

Levi:
Non è stata colpa mia, ma dei coglioni che mi dovevano sistemare il telefono.
Hanno perso tempo e non sapevo come avvertirti, scusami.

You:
Non preoccuparti, basta che sei qui ora.

Levi:
Ti va di videochiamarci?

You:
Quindi te lo sei ricordato.

Levi:
Certo, voglio vederti.

You:
Okay, facciamola ora.

Levi:
Va bene.

Mi sistemai i capelli e posizionai il cellulare sulla scrivania sul libro dove stavo studiando, ma che avevo appena mollato.

Ci tenevo ad apparire il più carina possibile per lui, e il nervosismo non mancava.

L'icona della videochiamata partí e non esitai a premere il tasto verde per rispondere e farmi vedere da Levi.

Notai subito il suo bellissimo viso accennare un sorriso nel vedermi, i suoi capelli neri che cadevano ai lati della sua fronte ed i suoi occhi color ghiaccio concentrati sull'immagine.

Era esattamente come l'avevo immaginato, uguale che nelle foto.

"Ciao." mi salutó.

"Ciao Levi." sorrisi.

Dal suo sguardo, sembrava molto interessato ad osservarmi per bene. Gli avevo mandato solo due foto fino a quel momento, ma era difficile capire se gli piacevo o meno.

"Vuoi rimanere zitto a fissarmi?" chiesi provocandolo.

Studiai per bene tutte le sue reazioni alle mie espressioni con la bocca, era davvero affascinante mentre mi guardava, seppur tramite uno schermo.

Guardava i miei capelli L/C e C/C, i miei occhi C/O profondi e le mie labbra, sopratutto le mie labbra.

"No, scusami." mi rispose, "mi ero distratto."

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