𝑙𝑒𝑣𝑖 𝑎𝑐𝑘𝑒𝑟𝑚𝑎𝑛 𝑥 𝑟𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟
Amare uno sconosciuto, è possibile? Assapora la bellezza di innamorarsi di una persona che non si conosce, ma che ci ha dato delle forti emozioni tramite dei messaggi, con il libro "chatting with a stranger"...
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Non sapevo neanch'io cos'era successo con Levi quella notte. Ma cazzo, non me ne pentivo affatto.
Speravo solo che il nostro rapporto non sarebbe cambiato, che non ci fosse stata vergogna tra di noi.
Mi svegliai la mattina stanca per colpa delle poche ore di sonno, erano le 10:00. Avevo perfino saltato il college.
"T/N che ci fai qui?!" urlò mia madre sbattendo la porta.
"Scusa mamma, mi sono addormentata."
"Certo, d'altronde ultimamente non fai altro che stare qui chiusa nella tua stanza a dormire e a stare col cellulare." sbraitò prendendo dei vestiti sporchi e andando via.
"Tra due settimane finirà il college! Te ne sei dimenticata?"
Cazzo.
"No, lo so benissimo." sospirai alzandomi dal letto.
Non vedevo l'ora di andare a vivere da sola. Avevo dei soldi messi da parte, mi restava solo cercare qualche annuncio online ed informarmi.
E cosí feci quella mattina.
Mentre continuavo a cercare delle case su internet, presi il cellulare per mandare un messaggio a Levi.
You: Buongiorno. Sei sveglio?
Lo posai e continuai ciò che stavo facendo.
Gli annunci erano parecchi, di case veramente belle oppure di alcune penose che costavano poco. Sarebbe stato difficile riuscire a trovare ciò che cercavo con un giusto prezzo.
Non volevo una villa col giardino, semplicemente una casa accogliente che non fosse di solo un vano in mezzo alla campagna.
Dopo qualche ora scesi le scale per andare a parlarne con mia madre.
"Sto cercando una casa." le dissi mentre prendeva delle pentole dalla dispensa.
"Brava, era il momento."
"Costano tutte molto però." mi sedetti sul tavolo di fronte a lei.
"Non preoccuparti, qualsiasi sarà il prezzo ti aiuteremo. Scegli quella che ti piace di più."
"No mamma, ho giá dei soldi da parte."
"Non ti basteranno mai, quelli usali per quando vivrai da sola. Io e papà ti faremo questo regalo per quando uscirai dal college." mi rassicurò.
"Grazie." la abbracciai da dietro e lei sbuffò.
Sapeva davvero essere bipolare quando voleva.
"T/N ma stai cercando case qui in Inghilterra?" mi chiese mio padre entrando in cucina.
