[32] doccia

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spazio autrice:
attenzione: questo capitolo contiene scene sessualmente esplicite ed un linguaggio scurrile e volgare. se vi sentite a disagio leggendo, potete tranquillamente saltarlo. vi ho avvertiti!
buona lettura. <3
ps: in questo capitolo Levi e Y/N si scambieranno i POV (point of view), quindi vi invito a prestare molta attenzione.

 <3ps: in questo capitolo Levi e Y/N si scambieranno i POV (point of view), quindi vi invito a prestare molta attenzione

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Mi svegliai sentendo il rumore dell'acqua.

Non appena aprii gli occhi mi resi subito conto che Levi non era più accanto a me.

Dopo qualche minuto, il tempo di riprendere conoscenza, mi alzai e non riuscí a stare ferma senza che le gambe mi tremassero facendomi barcollare.

Però, riuscivo a camminare.

Forse Levi doveva finire il suo lavoro.

Si stava facendo la doccia, sentí i suoi piedi entrare dentro la vasca in quel preciso istante.

Mi resi conto che ero ancora tutta nuda e dovevo lavarmi anch'io.

Un lampo di genio mi venne in mente.

LEVI'S POV:

L'acqua calda cadeva sul mio corpo umido e appiccicoso per colpa del sudore.

Non avrei mai pensato che il sesso sarebbe stato così bello, in realtà, l'avevo sempre sottovalutato.

O forse era tutto merito di quella donna, già, quella cazzo di donna che avevo al mio fianco, che non faceva altro che farmi impazzire giorno dopo giorno.

Non credetti ai miei occhi quando la vidi ieri sera.

Quel vestito faceva risaltare le sue bellissime forme, e non appena avevo poggiato gli occhi su di lei, desideravo farle di tutto.

Desideravo farla mia.

E ci riuscí.

Solo il pensiero di lei nuda, da ieri sera, mi eccitava.

Improvvisamente sentii la porta del bagno aprirsi lentamente e, come per non farsi vedere, Y/N sgattaiolò dentro.

Non riuscivo a vederla perfettamente dato che la vetrata della doccia era fatta di un vetro opaco, che offuscava tutto ciò che stava fuori.

Ma in pochi secondi capí le sue intenzioni.

E la cosa non mi dispiaceva affatto.

Aprii la porta della doccia e vidi un piede entrare, seguito dall'altro, finché non entrò completamente nuda dentro la doccia.

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