Chatting With A Stranger

[14] imbarazzo

Un giorno mi svegliai alle 6 di mattina, per vedere l'alba di nuovo. Mi ricordava Levi e le nostre conversazioni, infatti, aveva proprio ragione quando diceva che vederla trasmetteva serenità.

Mi sentivo viva, apprezzata. Vivevo spensierata, non mi importava di ciò che pensavano gli altri in quel momento, come se fossi stata di nuovo adolescente.

Non si faceva sentire da un po' ormai, la mancanza aumentava sempre di più.

Decisi allora di fare io il primo passo, prima che fosse troppo tardi.

You:
Buongiorno.

Appoggiai il telefono con la schermata verso la scrivania in modo da non vederlo. Subito dopo però l'ansia inizió ad aumentare, e dovetti riprendere tra le mani il cellulare per controllare le notifiche.

Vidi finalmente un messaggio qualche minuto dopo, il cuore mi si riempì di gioia.

Levi:
Buongiorno.
Sveglia a quest'ora?

You:
Volevo vedere l'alba.

Levi:
Ti è piaciuta?

You:
Si, molto.

Levi:
T/N, mi dispiace se sono scomparso.

You:
Non fa niente, sono scomparsa anch'io.

Levi:
Volevo solo capire, avevo bisogno di stare da solo.

You:
Capisco, è normale.
Anch'io sono scomparsa per lo stesso motivo.

Levi:
Infatti, ora ho le idee molto più chiare.

You:
Davvero? E che hai pensato?

Levi:
Voglio stare con te.

You:
Che vuoi dire?

Levi:
Beh si è ancora troppo presto per fidanzarci e ancora non ci siamo mai visti di persona, però...

You:
Peró?

Levi:
Peró mi piaci davvero tanto.
Sei una ragazza speciale e non voglio perderti.

You:
Lo so Levi, anch'io penso lo stesso di te.
Forse dovremmo aspettare ancora un po' e continuare a parlarci, per capire cosa vogliamo.

Levi:
Io so benissimo cosa voglio.

You:
Cosa vuoi?

Levi:
Voglio te, T/N.

You:
Cristo Levi, quindi hai preso una decisione o no?

Levi:
No, penso anch'io che sia meglio aspettare.

You:
Okay, allora siamo d'accordo.

Levi:
Si, siamo d'accordo.
Promettimi però una cosa.

You:
Cosa?

Levi:
Scherzeremo normalmente come facevamo prima. Il nostro rapporto non cambierà, okay?

You:
Certo, non avevo intenzione di cambiarlo.

Levi:
No non sei tu, non voglio semplicemente che ci sia imbarazzo tra di noi.

You:
Non ce ne sarà, tranquillo.

Levi:
Perfetto allora.

You:
Mi sei mancato tanto, non sapevo con chi parlare tutto il giorno.

Levi:
Anche tu mi sei mancata.

You:
Ho rovinato tutto confessando i miei sentimenti vero?

Levi:
Assolutamente no, anzi, ha solo rafforzato il nostro rapporto.

You:
Sono felice che la pensi come me.

Levi:
Non vedo l'ora di vederti.

You:
Vedermi? Dimentichi che abitiamo distanti?

Levi:
No non l'ho dimenticato.
Ho le mie idee.

You:
Interessante.

Levi:
Beh mi sa che dovevo starmi zitto.

You:
Si lo penso anch'io.

Levi:
Sono passati giorni ma tu rimani stupida come sempre.

You:
E tu sei più stupido di me che pensi che si possa diventare intelligenti in un paio di giorni.

Levi:
Eccola tornata la T/N stronza, Dio quanto mi mancava.

You:
È tornata e non se ne andrà mai più se non la smetti.

Levi:
A me non dispiace.

You:
Certo che sei proprio strano.

Levi:
Oh si non lo nego, sono davvero strano, ma tu sei scema che è peggio.

You:
Anche a me mancava tutto questo, ma sopratutto il tuo umorismo di merda.

Levi:
Non credo sia di merda se ti faccio ridere.

You:
E tu che ne sai?

Levi:
Non lo so, ma mi piace immaginarti mentre ridi.

You:
Perchè?

Levi:
Sei bellissima quando ridi.

You:
Grazie.
Ma smettila altrimenti mi imbarazzo.

Levi:
Ho solo detto la verità.
E se devo dire un'altra verità dico che non sai quanto vorrei averti qui al mio fianco.