Chatting With A Stranger

[20] college

Quelle due settimane passarono volando.

Il rapporto tra me e Levi non cambiò assolutamente, anzi, si rafforzò giorno dopo giorno. Conobbi tante piccole parti di lui che non mi aspettavo avesse.

Era arrivato finalmente il giorno della fine del college, andai lí felice di concludere un capitolo della mia vita ed iniziarne un altro.

La cerimonia andò più lentamente di quanto pensassi, ma il tempo non si limitò a volare non appena fu proclamata ufficialmente la fine dell'anno e la mia promozione ad ottimi voti.

I miei genitori erano lí, fieri di me e felici per ciò che stavo diventando, in parte anche grazie a loro.

In macchina sulla via del ritorno, dopo una lunga giornata, presi il telefono e lessi i messaggi lasciati da Levi.

Levi:
Auguri per la tua proclamazione!
Sono davvero fiero di te.
Non appena finirai scrivimi, mi piacerebbe sapere cos'hai fatto.
Sono felice.
E fiero di te.

You:
Ho appena finito, è andata molto bene.
Grazie per avermi scritto e per essertelo ricordato.

Levi:
Come potevo dimenticarlo?
Stai tornando a casa?

You:
Si, sono distrutta.

Levi:
È normale.
Però devi essere pronta per fare le valigie, tra una settimana si parte.

You:
Sono emozionata, cazzo. Non vedo l'ora.

Levi:
Anche io.
Scrivimi tu non appena ti sarai riposata, okay? Ricordati di mangiare qualcosa.

You:
Va bene, a dopo Levi.

Era tenero il modo in cui ci teneva a me, e lo capivo anche grazie alle piccole cose.

Quell'uomo stava diventando una vera e propria ossessione, una droga a cui non potevo più fare a meno.
Era strano, ma mi sentivo profondamente attaccata a lui.

Il mio sogno si stava realizzando: avere una persona al mio fianco pronta a sostenermi in ogni caso. In effetti, se fosse un desiderio esaudibile, tutti lo esprimeremmo.

Levi rappresentava nel mio immaginario lo "status" dello stare bene, sia da un punto di vista fisico che mentale.

Non appena arrivai a casa non aspettai un secondo di più prima di mandargli un messaggio ed informarlo del mio arrivo.

You:
Sono arrivata.

Levi:
Come stai?

You:
Bene. Mi sento davvero bene.

Levi:
Mi fa piacere.

You:
Levi, non riesco a credere che ci vedremo la prossima settimana.

Levi:
Anch'io sono particolarmente felice.

You:
Ho letto la email che mi hanno mandato comunque, avevi ragione, pagano molto bene.

Levi:
Ah quindi ti è arrivata?
Si lo so, è un buon affare.

You:
Si mi è arrivata, non riesco ad aprire però il file contenente il programma del viaggio, potresti spiegarmelo tu?

Levi:
Certo.
Allora si inizierà così, se controlli nell'email troverai il biglietto aereo per Praga, devi solo stamparlo.

You:
Si, già fatto.

Levi:
Perfetto.
Purtroppo da Manchester dovrai partire da sola, ma ci incontreremo allo stesso orario all'aeroporto di Praga.

You:
Okay, quindi è la prima tappa.

Levi:
Si esatto, lí inizieremo a lavorare. A quanto pare hanno voluto che andavamo a Praga perchè il proprietario ha lo studio lí.

You:
Wow, ci tengono particolarmente.

Levi:
Si, infatti.

You:
Quale sarà la seconda tappa?

Levi:
Partiremo ogni volta dopo 3 giorni da una tappa all'altra, quindi dopo 3 giorni a Praga andremo a Lussemburgo per fare un altro lavoro.

You:
Capisco, poi Parigi giusto?

Levi:
Esatto, sempre dopo 3 giorni.

You:
E infine Londra.

Levi:
Già, infine Londra.

You:
Okay ho capito, grazie.
Ma invece dove staremo? In un hotel?

Levi:
Si a quanto pare si, avremo una stanza singola ognuno di noi.
Pensa quanto hanno speso per questo lavoro, si aspettano molto da te.

You:
Smettila che già sono una persona ansiosa.

Levi:
Tranquilla, andrà benissimo.

You:
Non vedo l'ora di partire.

Levi:
Hai fatto le valigie?

You:
Inizierò a farla da domani, insieme al countdown della partenza.

Levi:
Quindi da oggi sono -7 giorni, giusto?

You:
-7 giorni, si.