1992
???Buio. Era tutto buio.
Avevo freddo, e nostalgia di ogni cosa, era come se tutto ciò con cui ero venuta a contatto fino ad allora era scomparso, svanito.
Non mi rimaneva più niente, più nessuno, pregavo che qualcuno sarebbe venuto ad aiutarmi, qualcuno che mi salvasse da quel posto.
Non sapevo dove mi trovassi in quel momento, e non mi interessava neanche. Ero solo distesa, su un pavimento freddo e bagnato, in una stanza enorme buia e umida.
Non riuscivo a muovermi, non riuscivo ad urlare, quando tutto il mio corpo voleva solo scoppiare o svanire per sempre.
Vedevo poco e sfocato, la testa mi faceva malissimo e mi veniva da vomitare. Il mondo intorno a me stava girando, non curante che io girassi insieme a lui, mi sembrava di cadere, e basta.
Cadere continuamente, senza quasi alcuna speranza, costretta ad osservare e bramare quella flebile luce che mi dava la sicurezza che ci fosse effettivamente qualcuno, ma che quel qualcuno non potesse raggiungermi.
Ero pietrificata.
I miei piedi, le mie gambe, le mie mani, non si muovevano, e non si mossero mai.Non potevo fare niente, ero semplicemente condannata in questo modo, una miserabile ragazzina, su un miserabile pavimento.
Mi aveva mentito, tutti mi avevano mentito. Tutti dicevano che tenevano a me quando invece non era vero, non lo era mai stato. Provano solo pena per me, o mi credevano interessante solo per il mio viso.
Tutte le mie amicizie, tutti i rapporti che avevo stretto, erano superficiali?
Ogni persona, ha una persona. La persona a cui si tiene di più al mondo, può essere un genitore, un parente, un fratello o una sorella. Una moglie o un marito, un amante, oppure semplicemente, il tuo migliore amico.
Tutti hanno quella persona speciale, e la cosa più magnifica, è che anche tu sei la cosa più importante per quella persona.
Fred aveva George, e Harry e Ron erano legati fra loro più di quanto lo fossi io. E tutte le altre persone non c'erano più, la mamma, o papà. Oliver.
Mi avevano lasciata, abbandonata. Avevano mentito.
Non ne potevo più di tutte quelle bugie, io volevo solo vivere in pace, non volevo fare del male a nessuno.
Eppure, Ginny era lì.
Per terra, pietrificata, proprio come me. Era tutta colpa mia.
"Alzati."
Non controllavo il mio corpo, ma mi stavo alzando, e mi stavo lentamente mettendo in piedi.
Faticavo ancora a vedere e distinguere le forme ma c'era un ragazzo, lì. Si limitava ad osservarmi, era lui che mi aveva fatto alzare.
Lentamente, tese la mano, come se mi stesse invitando ad andare da lui. Sentii un dolore lancinante alla gamba destra, che si mosse lentamente per fare un primo passo verso il ragazzo, la destra fu seguita dalla sinistra, e passo dopo passo, sempre meno dolorosi, riuscii finalmente a raggiungerlo.
Il mio braccio si tese e lui afferrò la mia mano. Tirandomi a sè
Una potente scossa pervase il mio corpo, poi, si radunò tutta in un solo ed unico epicentro, il mio petto.
"Chi sei?"
Lui si limitò ad osservarmi, finalmente riuscii a vedere i suoi occhi, rossi come il sangue, erano davvero bellissimi e particolari, non li avevo mai visti.
"Mi stai facendo male, al petto, se continui non riuscirò più a respirare."
"Non è il tuo petto che sto ferendo, Y/n. È il tuo cuore."
"Cosa mi stai-"Mi strinse ancora più a sè.
"Tu sei mia Y/n. Lo sai molto bene e lo hai sempre saputo non provare a negarlo.
Non provare ad andare avanti, ti faresti solo del male.
Tornerei a chiederti di restare
e patetica come sei resteresti con me."Disse lui, cominciando ad ondeggiare, le mie mani nelle sue, cominciammo a ballare in un lento e straziante ritmo, un waltzer lento e di un'altra epoca.
"Mi appartieni e hai bisogno di me.
Non cercare di dimenticarmi, non sarai in grado di farlo.
Mi appartieni completamente.
Ricorderai la mia voce, il suono del mio respiro, e il calore delle mie mani.
Tu ti ricorderai queste cose di me per adesso, e io ricorderò te, per sempre, in ogni momento.
Noi ci apparteniamo."
693
STAI LEGGENDO
𝐛𝐥𝐚𝐜𝐤.
FanfictionHogwarts, 1991-1997 Disclaimer: Harry Potter e i suoi personaggi appartengono alla loro legittima proprietaria! Nessuna foto o video che uso in questa storia è mio, a meno che non dichiari diversamente!