1 settembre 1991
HogwartsEro su una barca con Harry e Ron, eravamo diretti verso il castello di Hogwarts. La struttura era immensa e al contempo magnifica.
Avevo conosciuto il gigante, o meglio, mezzo gigante amico di Harry. Si chiamava Hagrid, era molto simpatico anche se all'inizio faceva un po' paura.
Sembrava davvero un orsacchiotto quando cercava di non dare troppe attenzioni e abbracciare Harry.
Dopo una lunga scalinata arrivammo da una signora abbastanza alta, una strega, con un cappello enorme verde smeraldo, davvero chic.
Lo ammetto, ero troppo agitata per ascoltare ciò che stava dicendo.
"C'è qualcuno che ti osserva."
Un ragazzo, di poco più alto di me, con i capelli tirati molto indietro biondi, anzi biondissimi, occhi grigi, argentati. Quando intercettai il suo sguardo i suoi occhi si illuminarono ancora di più per quello che sembrò un secondo.
Si spensero poco dopo aver visto che i miei non si fossero accesi.
Si rivolse ad Harry, gli chiese se fosse stato interessato a diventare un suo amico, solo perché lui era un purosangue e Harry Potter era una leggenda.
Per fortuna Harry rifiutò la sua offerta, preferendo me e Ron a lui.
Quel ragazzino era una serpe, sarebbe sicuramente stato smistato fra i serpeverde.
Io invece mi chiedevo in che casa sarei stata smistata.Per logica, avrei dovuto essere fra serpeverde, ma, Harry e Ron sarebbero stati sicuramente grifondoro, e io non volevo già dovermi allontanare da loro.
Avrei potuto venire smistata fra i corvonero, ma anche lì sarei rimasta senza Harry e Ron.
Dubitavo invece in tassorosso, eroo cresciuta in un ambiente troppo ostile, e non ero mai stata davvero onesta, soprattutto con me stessa.
Stavano entrando, era il momento. Harry e Ron stavano parlando, io invece me ne stavo lì in agitazione, facendo passare i secondi mordendomi le unghie, ero troppo agitata, volevo solo correre via.
Però prima che mi staccassi un dito con i miei stessi denti, una mano afferrò la mia, portandomi ad alzare lo sguardo su dei bellissimi occhi dello stesso colore del cielo, circondati da una miriade di lentiggini.
"Sta tranquilla Y/n, non è nulla di importante in fin dei conti, e poi noi siamo già amici no?"
"Si, hai ragione. Scusami."Dissi io abbassando lo sguardo, ma la mia altra mano venne presa da Harry.
"Non devi scusarti Y/n. È normale essere agitati a volte, anche io un po' lo sono, ma non dirlo a Ron."
"Guarda che ti ho sentito!"Ron strinse leggermente la mia mano, invitandomi a guardarlo di nuovo.
"Y/n, io mi fido di te, quindi dovrai essere completamente e totalmente sincera, e onesta, e sincera, e, oh no mi sono perso."
"Continua Ron."Dissi io ridacchiando.
"Dimmi la verità Y/n, sono ancora sporco in faccia?"
"No, Ron sei perfetto."
Dissi io sorridendo.
"Y/n Black."
La strega aveva chiamato il mio nome, Harry e Ron strinsero le mie mani un'ultima volta per poi lasciarle andare.
Cominciai ad avanzare, e salii quei pochi gradini che portavano du un piccolo palco, dove sopra c'erano la strega, uno sgabello e uno strano cappello parlante.
Mi diressi verso lo sgabello e mi sedetti. Cercai di sembrare tranquilla, calma e sorridente, quando in realtà stavo ancora sudando freddo.
La strega posò delicatamente il cappello sulla mia testa, che sembrò svegliarsi all'improvviso.
"Hm, è una scelta ardua, quella a cui tu mi poni, signorina Black. La sua testa è piena di cose diverse, ma so cosa vuole il tuo cuore. Perciò, io ti affido alla casa, che sarà davvero quella giusta per te."
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𝐛𝐥𝐚𝐜𝐤.
Hayran KurguHogwarts, 1991-1997 Disclaimer: Harry Potter e i suoi personaggi appartengono alla loro legittima proprietaria! Nessuna foto o video che uso in questa storia è mio, a meno che non dichiari diversamente!