𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟐𝟐

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31 ottobre 1993
Hogsmeade

George's pov

Stavo comprando gli ingredienti per una pozione che io e il mio compare Fred volevamo preparare insieme alla nostra cara Y/n.

Fred se n'era andato a prendere qualcos'altro lasciandomi qui solo come un cane tra centinaia di caramelle, pessima scelta.

Per mia fortuna, c'era anche Angelina, una bella visione per gli occhi insomma.

Angelina pagò le caramelle che aveva preso per lei e le sue amiche, e poi uscì dal negozio, stavo per seguirla fuori ma ho visto un mio clone con delle rose rosse in mano e quindi mi fermai sull'uscio.

"Rose rosse? Non servono mica per la pozione."
"Penso che tu sappia già a che cosa servano queste."

Capii subito di cosa e soprattutto di chi stesse parlando.

Come ogni normale coppia di gemelli io e Fred ci siamo sempre intesi senza neanche dover parlare fra di noi. Abbiamo sempre condiviso tutto, senza mai protestare, c'era solo un'unica cosa che non avremmo dovuto e voluto mai condividere: i nostri futuri partner.

Avevo notato subito come la guardava, fin dall'inizio, cercava di non parlarne, ma non poteva farne a meno, aveva perso la testa per lei.

Lo ammetto, anche io dal primo momento dove l'ho vista ho avuto le farfalle nello stomaco, ma le mie farfalle erano innocue, riuscivo a farle smettere di svolazzare in un battibaleno.

Fred no. Guardare mio fratello è sempre stato come guardarmi in uno specchio, ma da quando c'è lei, ho notato subito che c'era una differenza fra noi. Le sue farfalle erano grandi il doppio delle mie, e non lo lasciavano mai in pace.

È stato difficile reprimere del tutto i miei sentimenti, però poco a poco ci sono riuscito, lei adesso è una sorella per me. E poi le farfalle nello stomaco sono state scacciate definitivamente dalla cacciatrice del grifondoro migliore di tutti i tempi, Angelina.

"Dai andiamo ora."
"Secondo te riusciremo a farla giusta senza errori?"
"No." "No."
"Chiederemo a Y/n." "Chiederemo a Y/n."

"Hai preso gli ingredienti giusti?"
"Credo di sì, almeno spero."
"Avrai guardato Angelina tutto il tempo e avrai sbagliato tutti gli ingredienti."
"Non sono io quello che ha lasciato suo fratello da solo per prendere un mazzo di fiori più grande della ragazza a cui li vuole dare"

"Dici? A me non sembrano così grandi. E poi non è un mazzo, è un bouquet."
"Finiscila sembri quasi Hermione. E comunque ce ne sono troppe di rose lì, dammene metà."
"Ma ad Angelina non piacciono le rose."
"Lo so, per questo le darò a Minerva."
"Minerva? E chi sarebbe?"

Davvero questo idiota non ha capito la battuta?

"Intendi la McGranitt?"
"Ah ci sei arrivato finalmente! Dai dammi metà di quelle rose, sono sicuro che così non piaceranno a Y/n."
"Se ne sei così convinto. Tieni."

"

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