13 Settembre 1993
HogwartsEra di nuovo settembre, ero di nuovo a scuola, quella volta però, ero sola.
Mio padre, il 'terribile' Sirius Black era evaso, usando il piano che avevo pensato io, ero felice, almeno l'avrei rivisto.
Mi mancavano tutti, i miei amici, tutti convinti che papà voleva uccidere Harry, anche se non era così, almeno spero. Me lo aveva assicurato lui, Harry prima o poi lo capirà, ma io invece ero costretta a rimanere da sola. Era davvero dura vedere come Hermione prendeva il mio posto ogni giorno di più.
Però glielo dovevo, in fondo aveva davvero un cuore d'oro, era migliorata dal primo anno, anche se era ancora una secchiona, ma almeno non mi assillava più così tanto, di solito. Nel dormitorio non faceva che leggere, quando stava lì.
Già perché il resto del tempo lo passava con Harry e Ron. Era come se ci fossimo scambiate. Ma alla fine era meglio così, Hermione era davvero incredibile, era molto intelligente, una delle streghe più promettenti ad Hogwarts.
Almeno teneva quei due al sicuro, era davvero premurosa, anche se con me cercava di non darlo a vedere. E inoltre, era davvero bella.
Era molto più bella di me, solo che non se n'era ancora resa conto, a dire il vero, e quella cosa mi faceva arrabbiare. Poteva essere ancora più bella, se si fosse spazzolata per bene e si fosse messa dei vestiti decenti, sta va usando solo il 25% del suo potenziale estetico.
L'unico che mi era rimasto era Oliver, che mi scriveva lettere ogni settimana, mi mancava davvero. Gli avevo raccontato di mio padre, e lui aveva subito capito tutta la situazione, a luglio, era riuscito a liberarsi dai suoi allenamenti di quidditch ed era venuto a trovarmi.
Dato che ormai era maggiorenne siamo riusciti a smaterializzarci e andare al mare. Era stato stupendo.
Ero seduta su uno dei tanti muretti della scuola, a osservare gli altri, sperando di non vedere il 'golden trio', se li avessi visti, mi sarei messa a piangere, di nuovo.
All'inizio ero andata ad Hogwarts felice, perché finalmente, dopo anni passati da sola, sarei potuta stare in compagnia, avere degli amici, essere libera.
I primi due anni erano stati fantastici, eravamo tutti così amici, eravamo molto uniti, ma in quel momento invece era tutto rovinato, non potevo fare altro che guardare le vecchie foto che avevo scattato.
Per Natale del primo anno, ero rimasta ad Hogwarts, con Harry e Ron. Avevo ricevuto una macchina fotografica, da allora avevo cominciato a scattare un sacco di foto.
I miei soggetti preferiti erano Harry e i carotini, avevo persino legato con alcune ragazze del grifondoro e serpeverde, come le gemelle Calì e Dalì Patil, Ginny Weasley, l'ultima carotina.
E inoltre ero riuscita a trovare Pansy Parkinson, girava molto intorno a Malfoy, a volte era insopportabile, ma quando eravamo solo noi, da sole era quasi come se ci fossimo conosciute da sempre, in fondo, io sarei dovuta essere una serpeverde, infatti, a parte che con Malfoy, ero sempre andata abbastanza d'accordo con loro. Alla fine ci intendevamo.
E poi ho stretto amicizia con una ragazza del corvonero, Cho Chang. Lei era cinese, io per la noia, a casa, avevo letto un libro che parlava della lontana Cina, mia madre veniva da lì. Aveva portato lei quel libro in casa.
Quando era più piccola parlava molto spesso in cinese con me, quindi conoscevo abbastanza bene la lingua, e poi crescendo avevo anche imparato a scriverlo.
Quando aveva più o meno dieci anni mia madre, insieme a suo padre, mio nonno, vennero qui in Europa, in Belgio per l'esattezza. Mio nonno era stato cacciato dalla sua famiglia in Cina perché aveva avuto una figlia con una donna giapponese, e alla famiglia non andava bene.
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𝐛𝐥𝐚𝐜𝐤.
FanfictionHogwarts, 1991-1997 Disclaimer: Harry Potter e i suoi personaggi appartengono alla loro legittima proprietaria! Nessuna foto o video che uso in questa storia è mio, a meno che non dichiari diversamente!