1 novembre 1993
HogwartsDopo quella, stranamente tranquilla e piacevole, chiacchierata con Hermione, lei preferì andare in camera a riposare e riflettere su come chiedere scusa a Draco.
Io, non volevo rovinarmi la serata, perciò tornai nei sotterranei, per godermi ancora la festa. Quando entrai c'erano ancora tutti, ma non più seduti in cerchio, la maggior parte stava ballando fino allo sfinimento.
Harry e Ron facevano parte di questo gruppo, mentre Fred e George andavano in giro disseminando piccoli scherzi innocenti. Con lo sguardo provai a cercare tutti i miei conoscenti e amici, nella speranza che tutti si stessero divertendo. Pansy stava ballando insieme a quel ragazzo strano di nome Blaise, e i corvonero e tassorosso invece se ne stavano seduti sui divanetti della sala a chiacchierare.
Cercai di scorgere Cho, ma non la vidi da nessuna parte, non era venuta. Ma il mio sguardo fu 'mal interpretato' da un gruppetto di tassorosso, o da uno in particolare.
"Stavi cercando me?"
"Sei per caso Cho Chang?"
"No, Diggory, il ragazzo con cui hai una chimica perfetta."
"Ah si?"Dissi io, ridacchiando insieme a lui.
"Ti va di sederti qui con me e i miei amici?"
"Certo perché no.""Y/n! Il mitico Blaise ha un messaggio per te!"
"Che cosa succede?"Chiesi io, al ragazzo che mi afferrò il polso proprio mentre stavo per avviarmi ai divanetti insieme a Cedric.
"Dovresti venire con me per un attimo, è importante."
Mi disse lui, in tono serio. Al che io accettai e mi scusai con Cedric.
"A dopo allora!"
"Si, ciao."Gli risposi, mettendomi in punta di piedi e stampandogli un bacio sulla guancia, che divenne rossa poco dopo, insieme ad un sorriso davvero bellissimo.
Draco's pov
Dopo tutto quello schifo me ne andai in camera, prima Y/n che flirta con quel fallito di un tassorosso, poi quella mezzo sangue che ha avuto la brillante idea di tentare di baciarmi, davvero disgustoso.
Mi tolsi la maglietta per entrare in bagno e farmi una doccia, quando un serpeverde bussò alla porta. Non me ne importava più nulla, decisi di andare ad aprire senza indossare una maglietta, sarà Blaise o qualche altro idiota.
"Che c'è?"
Era Blaise, ma non era solo, teneva Y/n per le braccia, e a forza, me la lanciò addosso, come fosse una bambola. Poi quell'idiota ebbe anche il coraggio di dirmi:
"Goditi il secondo round di 'sette minuti in paradiso'! Ringraziami dopo amico!"
"Ma che-?"
"Ah, scusami Y/n. Ti giuro che non ne sapevo niente di questa cosa idiota."
"No tranquillo. È tutto a posto."
"Vieni ti apro la porta."Porta che però era stata chiusa dall'esterno.
"Blaise ma che cazzo?!"
"La aprirò fra sette minuti, te l'ho detto.""Alohomora"
Provò Y/n, ma la porta non si aprì neanche così. E fu solo in quel momento, che mi resi conto, di essere finalmente solo, con la ragazza sei miei sogni, in una camera da letto.
Ovviamente non avevo intenzione di farle nulla, però, eravamo finalmente soli, senza Potter, senza Weasley, senza tassorosso, solo io e lei, per soli sette minuti. In quel momento ringraziai me stesso di essermi allenato durante tutta l'estate, in modo da non essere completamente secco.
Y/n sospirò, e si sedette su un letto, il mio per l'esattezza.
"La tua camera è più bella, lo so. Anche se è rossa."
Lei mi sorrise, quel sorriso per il quale perdevo la testa ogni singolo giorno, sempre di più. Lei ridacchiò un po', guardandosi intorno.
"Perché ridi?"
"Quella è la lettera per domani?"Al che, io mi bloccai, pensai 'cazzo, l'ha davvero capito?' Mi fermai un attimo, cercando di calmarmi per poterle rispondere in modo calmo.
"Quale? Quella laggiù? È una tesina sui lupi mannari per il professor Piton."
"E allora dov'è la mia lettera 'anonima' per domani."Ero stato beccato, per la vergogna, mi buttai a pancia in su sul mio letto, sperando che cambiasse presto argomento.
"Ti, sono, si insomma, ti sono piaciute almeno."
"Ma certo."Mi rispose lei dolcemente. Io non ci credevo, mi alzai di scatto e la presi, non mi interessava più nulla, c'era davvero solo lei, solo lei e io, nel nostro momento perfetto, la presi per i fianchi e la avvicinai a me, il più possibile. Una mano sul collo e una sulla vita, o così mi aveva detto di fare Blaise una volta, a volte quel deficiente sapeva rendersi utile.
La baciai, posai le mie labbra sulle sue e chiusi gli occhi, avevo sognato e aspettato questo momento, la strega più brillante e bella di tutte, tra le mie braccia, con le nostre labbra che danzavano in una sincronia perfetto, ad un ritmo quasi musicale.
Ma questo era soltanto il mio sogno, lei invece, non si mosse, lei non lo voleva, lei non voleva me. Si staccò poco dopo infatti. Si alzò dal letto e si diresse verso la porta.
"Ma che fai?!"
"Y/n scusami aspetta!"Sono stato io l'idiota, ho replicato esattamente quello che Hermione aveva fatto con me, l'avevo persa, forse per sempre.
"Reducto!"
Y/n aprì, o meglio, distrusse la porta, precipitandosi fuori.
Y/n's pov
Ero furiosa, ovviamente avevo mentito quando lui mi chiese se le sue stupide lettere disgustose mi fossero piaciute, sia lui, che il suo amico, erano come morti per me.
"Y/n dai non fare così!"
"Vai a farti fottere, Blaise.""Che è successo?"
"Quell'idiota mi ha letteralmente lanciato nella stanza di Draco, che ha provato a baciarmi."
"Oddio. No no no, stai bene Y/n?"
"Si, è tutto, okay Ron."
"Tranquilla, vai dalla tua amica ora, io vorrei parlarci un attimo."
"Grazie Ron."
"Non è niente, sei troppo speciale per uno scemo pallone gonfiato come Malfoy."Mi diede un piccolo bacio sulla fronte e andò verso Blaise e Draco, che nel frattempo era uscito.
"Ma che sta facendo Ron?"
"Harry-""Harry! Vieni qui! Quest'idiota ha provato a baciare Y/n!"
"È vero?"
"Si.""Y/n! Ti ho chiesto scusa! È piaciuto anche a te vero? Vero?"
"Sei disgustoso Malfoy."Disse Harry, prima di tirargli un pugno, io non volevo più saperne, non volevo vedere ne sentire più nulla, me ne tornai in camera mia, insieme a Pansy, che decise di accompagnarmi.
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𝐛𝐥𝐚𝐜𝐤.
FanfictionHogwarts, 1991-1997 Disclaimer: Harry Potter e i suoi personaggi appartengono alla loro legittima proprietaria! Nessuna foto o video che uso in questa storia è mio, a meno che non dichiari diversamente!