Capitolo 2

705 31 2
                                    

Gli occhi di Sarah si riempiono di lacrime mentre guarda la sua migliore amica avere la stessa reazione.

Noto con la coda dell'occhio Luke diventare pallido. "Si tratta di Alex? Cosa le è successo? Sta bene?" inizia a domandare in preda al panico il biondino.

"Si, sta bene cioè no.." prova parlare la mia ragazza.

"Non le è successo niente. Quello che Sarah sta cercando di dire è che sentiamo Alex circa quattro volte a settimana e ci dice che sta bene. Ma dalla voce si capisce che è ancora ferita. E questo lo conferma anche sua mamma che, a insaputa della figlia, ci chiama ogni giorno per dirci come stanno veramente le cose" continua Amy, asciugandosi gli occhi.

"Ci ha detto che non mangia mai, alla notte la sente piangere e vuole sempre stare sola. Raramente esce di casa e quando lo fa, va sempre ai giardini per starsene tranquilla senza ragazze che, spesso, la fermano per chiedere se è veramente lei la ragazza di Luke, o almeno ex ragazza." concludono Sarah ed Amy, calmandosi.

"Quindi lei non.." sussurra il biondino. "No, lei non ti ha dimenticato Luke. Ci prova ogni giorno nella speranza che la mattina seguente si svegli con un'amnesia da dimenticare il momento in cui vi siete innamorati l'una dell'altra, perché le fa troppo male sapere che prima eravate tanto felici insieme e adesso.." conclude la ragazza di Ash rivolgendosi al mio amico, triste per la sua migliore amica, abbassando il tono di voce verso le ultime parole.

ALEX'S POV

È una bella giornata di sole e stranamente mi sento felice. Venezia è stupenda quando la laguna riflette i raggi del sole e il panorama è eccezionale.

Faccio una bella doccia calda e mi preparo. Indosso jeans a tre quarti attillati, una canotta larga e bianca, vans nere e una borsetta.

"Io vado" saluto mia madre dandole un bacio sulla guancia e dirigendomi verso la porta. Faccio per aprirla quando la donna alle mie spalle mi ferma. Mi giro e la trovo a guardarmi con occhi dolci.

"Tutto bene?" le chiedo perplessa. "Si, solo che è da tanto tempo che non sembravi così stare bene" asserisce lei. "Mi sento bene" rispondo sorridendole ed esco di casa.

Decido di andare in centro storico così prendo il vaporetto e, dopo 20 minuti, scendo.

Faccio una bella passeggiata per tutta piazza San Marco e da lì, poi, riprendo il battello che mi porta fino a "lido", l'isoletta delle spiagge.

Cammino per il gran viale che collega la piazza dove ci sono le macchine, alla spiaggia e una volta arrivata, vado a sentire la temperatura dell'acqua del mare.

Mi prendo le vans in mano e metto i piedi a "mollo" nell'acqua fresca. Rimango li ferma, assorbendo tutto il calore del sole e lasciandomi avvolgere dai suoi raggi.

Ci sono bambini che giocano e fanno il bagno ovunque. Si può vedere quanto si stiano divertendo.

"Hey, scusa, posso chiederti di fare una foto insieme?" una voce dolce mi interrompe dai miei pensieri. Mi volto in direzione della ragazza, la quale è accompagnata da altre sue amiche, e le sorrido. "Certo" rispondo un po' perplessa.

Scattate le foto, anche le altre ragazze mi chiedono di fare lo stesso e io accetto.

"Grazie mille" concludono. Rispondo loro con un sorriso. "Sei davvero fortunata" continuano. Le guardo accigliate "Scusate ma non ho la più pallida idea di che cosa stiate parlando" rido nervosa e loro si scambiano degli sguardi un po' accigliate. "Sei la ragazza di Luke Hemmings, il cantante dei 5 Seconds of Summer! Noi amiamo le loro canzoni e non puoi immaginare quanto ti invidiamo!" quasi urlano tutte agitate.

A quelle parole, il sorriso che avevo scompare, una fitta mi attraversa il petto e i ricordi di tutti i bei momenti passati insieme riaffiorano nella mia mente. "Ehm.. Ero.. Ora scusatemi ma devo proprio andare" affretto a dire, sforzando un sorriso, e mi avvio verso l'ingresso della spiaggia.

Perché l'unica volta che sono felice senza pensare a lui, c'è sempre qualcuno che me lo ricorda?! Perché?!!

ASHTON'S POV

A quelle parole Luke sembra illuminarsi ma subito i suoi occhi si riempiono di lacrime.

"Torno in camera, scusate" si incammina verso le scale.

Non posso continuare a vedere il mio migliore amico soffrire così in questo modo.

Mi è venuta un'idea!

"Non sono mai stato a Venezia!" urlo per farmi sentire dal biondino il quale, appena sente dire quelle parole, si blocca sui primi gradini e si volta nella mia direzione e sorridendomi.

Wrapped around your finger 2 ~ 5sosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora