Wrapped around your finger 2 ~ 5sos

Capitolo 40

"Si, è di quasi due mesi" mi conferma la donna dinanzi a me.

Il cuore che fino ad un minuto fa quasi non batteva più, ora comincia a correre all'impazzata senza che si fermi perché la gioia è troppo grande.

"Veramente?" continuo a domandare all'infermiera, ancora incredulo delle sue parole.

"Si, è un bel maschietto."

Non ci posso credere!

Sto per diventare padre!

È meraviglioso! Perché i dottori ci avevano detto che la possibilità che questo potesse accadere erano del 4%, praticamente nulle, e invece mia moglie aspetta un bambino.

Alex è incinta!

"Non lo sapeva?" chiede la signora con gli occhi brillanti.

"No, ci avevano detto che era praticamente impossibile che mia moglie potesse avere dei bambini" le dico, piangendo dalla felicità.

"Beh, destino ha voluto che voi vi creaste una bella famiglia. Congratulazioni. Se vuole può entrare da sua moglie. È ancora addormentata sotto l'effetto dei farmaci, ma può rimanere con lei e darle questa bella notizia al suo risveglio." detto questo si allontana lasciando me e i miei amici, soli nel corridoio dell'ospedale.

"Luke ma è una notizia fantastica. Congratulazioni!" mi abbraccia Ashton.

"Non immagini quanto siamo felici per voi. Desideravate tanto avere un bambino e quando i medici vi diedero quella brutta notizia, vi eravate spenti. Era come se tu ed Alex non ci foste più, foste andati via lasciando tutto e tutti, ma adesso, in questi cinque minuti, ho rivisto il Luke di una volta che adesso diventerà padre di un bel piccolo Hemmings!" mi abbraccia forte Sarah.

Ricambio l'abbraccio perché ha ragione.

Eravamo assenti e tristi. Volevamo un bambino e sapere che non sarebbe mai successo ci aveva distrutti dentro.

Ma adesso, tutto mi sembra più reale.

L'aria che respiro, il sole in cielo mi appare più luminoso e mia moglie che è incinta..

È tutto vero!

"Vai da lei, entra e non uscire prima che Alex sappia che diventerà mamma di un bel maschietto." mi incita Calum e con lui concordano anche tutti gli altri.

Faccio come dicono e, cercando di fare il meno rumore possibile, afferro la maniglia della stanza di Alex e la giro.

Entro e chiudo la porta alle mie spalle.

La mia adorata moglie è così bella anche quando è circondata di fili e con un ago nel braccio.

Dallo scollo del camicie si può intravedere la fascia che le copre l'incisione sul petto fatta dai dottori per poterla operare al cuore.

A quella vista una fitta mi attraversa il petto perché la causa di quel grande e profondo taglio sono io.

Cerco di scacciare questi pensieri, nascondendoli in un angolo remoto della mia testa, perché non è il momento di rattristarmi dopo la bellissima notizia che ho appena ricevuto.

Prendo una sedia e la posiziono accanto all'unico letto presente nella stanza, dove dorme tranquilla Alex e prendo la sua mano calda tra le mie.

"Amore, quanto sei bella e quanto mi dispiace che tu abbia sofferto tanto per colpa mia." dico contro il lenzuolo, dopo aver appoggiato la testa sul letto e lasciando che le lacrime, che ricominciarono a scendere dai miei occhi, bagnassero le coperte.

Appoggio la mano destra sulla sua pancia mentre con l'altra continuo a tenere stretta la sua.

Dopo poco crollo in un sonno profondo.

ALEX'S POV

Mi sveglio in un letto d'ospedale, le pareti della stanza troppo bianche per far rilassare i miei occhi e dalla finestra entrano tutti i raggi del sole.

Solo adesso noto che Luke è addormentato al mio fianco, con una mano bene stretta alla mia mentre l'altra è appoggiata sulla mia pancia.

Mi porto la mano libera sul petto sentendo che un taglio profondo, ormai chiuso da dei punti, mi attraversa tutto il torace, iniziando da sotto la clavicola sinistra, passando tra i due seni, fino ad arrivare a sotto il diaframma.

"Hey amore" la voce di Luke mi riporta alla realtà. Si alza per darmi un bacio e poi si rissose sulla sedia.

Si vede che è stanco, ha gli occhi tutti rossi, credo per i pianti e delle occhiaie enormi. Segno che non ha dormito molto.

"Luke, cosa è successo?" domando, non ricordando del perché mi trovo in un ospedale con una cicatrice che mi attraversa tutto il petto.

"Ti hanno investita e sei stata operata d'urgenza al cuore. Mi dispiace tanto, non avrei mai voluto ti accadesse tutto ciò" conclude scoppiando in un pianto quasi incontrollabile.

Ora mi ricordo tutto.

Dovevo trovarmi con Sarah ed Amy davanti a Starbucks ma, mentre attraversavo la strada, un'auto mi ha investita.

"Tesoro, non è colpa tua." cerco di calmarlo passando una mano tra i suoi morbidi e biondi capelli.

"Invece si, ti ho suggerito io di uscire e guarda cosa ti è successo, cosa Vi è successo." continua ancora in lacrime e a quelle parole non posso fare altro se non domandarmi se anche qualcun altro si è fatto male.

Faccio per parlare ma Luke mi anticipa.

"Ma adesso stai bene, state entrambi bene" continua massaggiandomi la pancia e sorridendomi.

"Entrambi chi, Luke? Io e?" non riesco a capire, forse perché sono ancora confusa dall'incidente.

"Tu e nostro figlio. Il bambino che porti in grembo."