Capitolo 14

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Prendo la giacca e salutiamo in fretta la mia famiglia. Saliamo in macchina, accendo il motore e nell'arco di neanche due minuti siamo già per strada.

Non riesco a capire come mi sento..

Con la coda dell'occhio vedo Alex guardare fuori dal finestrino con le guance tutte bagnate e le lacrime non cessano di rigarle il viso.
Si sta torturando le mani e posso vedere la sofferenza e lo spavento che prende il sopravvento su di lei.

Cerco di tranquillizzarla appoggiando una mano sulla sua gamba, ma tremo come una foglia e non credo di trasmetterle tanta sicurezza.

A quel gesto la mia ragazza si volta a guardarmi e così faccio anche io, per una frazione piccolissima di secondo, per poi riportare la mia attenzione sulla strada.

Dopo dieci minuti che sembravano non finire più, parcheggio l'auto vicino all'ospedale e ci fiondiamo al pronto soccorso.

"Mi scusi, stiamo cercando due ragazzi che hanno fatto un incidente in macchina. Uno è alto e moro, famoso, e la ragazza è poco più alta di me anche lei mora." domanda la mia ragazza ad una infermiera che però non sa darci notizie.

Ci guardiamo in giro, disperati, alla ricerca di un viso familiare e vediamo Ashton ed Amy seduti, entrambi distrutti e con gli occhi gonfi.

"Amy" urla Alex per farsi sentire dall'amica, la quale si gira, udendo il suo nome, e si alza andando incontro alla mia ragazza.

Si abbracciano e soltanto ora noto che anche Amy sta piangendo, così come sta facendo Ashton.

"Come stanno? Vi hanno detto qualcosa i dottori?" domanda preoccupata Alex una volta sciolta dall'abbraccio.
Ashton ci viene incontro, stanco e a pezzi. Sento le lacrime scendermi dagli occhi.

"Non ci hanno detto ancora niente. Non ce la faccio più!! Non sappiamo se stanno bene, se sono vivi o.."

"Non pensarlo neanche" Alex interrompe l'amica.

"Ma come è successo?" le parole mi escono fuori di bocca senza che me ne accorga. "Stavano tornando a casa in macchina, erano fermi al semaforo quando un'auto è sbucata fuori dal nulla e li ha presi in pieno" mi racconta Ashton con la voce spezzata.

Alex si porta una mano alla bocca e indietreggia, quasi da voler scappare, ma la prendo e la avvolgo tra le mie braccia mentre fiumi di lacrime scendono dagli occhi di tutti noi.
"Andrà tutto bene.. Loro staranno bene.. Sono forti, entrambi" cerco di tranquillizzarla, ma in realtà cerco di convincere più me stesso che lei.

"Dobbiamo solo aspettare che i dottori ci diano loro notizie. Intanto sediamoci e calmiamoci che non serve a niente disperarci" concludo rivolgendomi a tutti e quattro e facciamo come ho suggerito.

CALUM'S POV

Mi sveglio di soprassalto ricordando l'incidente.
Sono in un letto d'ospedale. Nella stanza non c'è nessun altro, ci sono soltanto io e le flebo attaccate al mio braccio.

Sarah..

Schiaccio il pulsante che chiama l'infermiera e dopo due minuti entra nella stanza una vecchietta col camice bianco.

"Oh, vedo che ti sei svegliato. Come ti senti?" mi domanda ma non le dò neanche retta e provo ad alzarmi.
Mi fa male tutta la testa e il braccio sinistro, il quale è fasciato.

"Oh, no no. Non devi alzarti, devi riposare. Ti ricordi cosa è successo? Sai dove ti trovi?" continua la donna anziana in piedi accanto al letto.

"Sarah, dov'è Sarah? Come sta?" chiedo mentre la preoccupazione sale dentro di me, ignorando tutte le sue domande.
"La ragazza che era con te ha avuto gravi lesioni però ora la stanno operando e si riprenderà" mi assicura l'infermiera.

Quelle parole mi distruggono il cuore.

"Mi aiuta ad alzarmi per favore?" chiedo gentilmente alla signora la quale accetta e mi mette in piedi.
"Devo chiamare i mie amici" penso a voce alta.
"Ci hanno già pensato i dottori mentre vi trasportavano qui in ambulanza" risponde la donna.
"Posso vederli?"
"Si, una mia collega ha detto che sono in sala d'attesa. Se vuoi te li chiamo" mi dice gentilmente.
"O no, non serve. Mi farà bene camminare" e a quelle parole esco dalla mia stanza portandomi dietro la flebo e avviandomi per il lungo corridoio dell'ospedale alla fine del quale c'è la sala d'attesa del pronto soccorso.

Intravedo da lontano dei capelli blu e capisco che c'è Michael poi vedo anche Luke, Amy, Alex ed Ashton.

Hanno gli occhi tutti rossi e gonfi.

"Hey" dico loro, sorridendo appena li raggiungo. Alle mie parole alzano tutti lo sguardo e vedo delle lacrime scendere dai loro occhi.

Wrapped around your finger 2 ~ 5sosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora