Wrapped around your finger 2 ~ 5sos

Capitolo 7

ALEX'S POV

"E quale sarebbe questo aiuto?" domando accennando una piccola risata e un po' accigliata. "Ci ha aiutati tua mamma" conclude Luke guardandomi.

Oddio..

"C-cioè, t-tu vuoi d-dire che.." balbetto, sbarrando gli occhi. "Tutto bene Alex?" mi chiede Sarah vedendomi nervosa.
"S-si, perché?"
"Perché improvvisamente sei sbiancata" continua il mio ragazzo.

Sorrido nervosa e mi torturo le dita delle mani. Luke me le prende fra le sue per farmi smettere. "Cosa c'è che non va?" mi domanda dolcemente. "C'è che tu hai già incontrato mia mamma, e per di più senza di me. E non oso pensare a come ti abbia accolto dopo quello che le ho detto" sputo tutto d'un fiato.

"A dire il vero è stata gentilissima. Ti assomiglia proprio tanto. Ora so da chi hai preso il sorriso, ce l'hai uguale al suo, soltanto che il tuo è più bello. E, comunque, cosa le avresti detto?" termina la frase preoccupato.

"Le ho raccontato tutto. Dal concerto fino alla sera della discoteca. Poi non le ho detto più niente" asserisco leggermente tesa.

"Ma lei intuiva che stavi male per lui. Ti sentiva piangere di notte e anche quando ti chiudevi in camera credendo che non ti potesse sentire. E non poteva fare niente per aiutarti. Si sentiva così inutile e quando le abbiamo chiesto aiuto, all'inizio aveva rifiutato perché quel giorno era la prima volta che ti vedeva allegra poi però tornasti a casa piangendo sempre per Luke e accolse l'opportunità di rivederti felice." confessa Amy.

Non posso crederci..

"E tu come sai tutte queste cose?" chiedo confusa. "Ci chiamava ogni giorno a tua insaputa" conclude Sarah, sorseggiando la sua bevanda.

"Oh.." non so cosa dire.

"Che vogliamo fare oggi? C'è il sole fuori e la giornata è ancora lunga" cerca di deviare il discorso Calum. Mi volto verso di lui e gli mimo un "grazie" con le labbra. Mi fa l'occhiolino in risposta e ci alziamo.

"Beh, potremmo visitare la città" suggerisce il ragazzo con la bandana tra i capelli. "Certo e le ragazze ci faranno da guida" conclude Michael.

A quella affermazione le mie migliori amiche annuiscono e io sorrido in segno di approvazione.

***

AMY'S POV

"Alex ma sei dimagrita tantissimo!" le dico sbarrando gli occhi e guardandola meglio. "Si beh, non avevo molta fame perciò mangiavo poco e niente" conclude in fretta la mia amica.

I ragazzi si sono allontanati un attimo perché dovevano parlare e ci siamo io, Alex e Sarah a chiacchierare un po'.

Con la coda dell'occhio vedo che i quattro amici si battono il pugno e si incamminano nella nostra direzione.

"Se siete d'accordo, abbiamo pensato che adesso ci potremo dividere. Luke ed Alex, io ed Amy e Calum con Sarah e Michael. Vi va bene?" ci domanda il mio ragazzo.

Le mie due migliori amiche accettano e lo stesso faccio io.

"Perfetto, allora ci sentiamo dopo" termina Ashton. A quelle parole ci salutiamo e ognuno va per la propria strada con il rispettivo ragazzo e amico.

"Dove mi porti?" mi chiede gentilmente Ashton cingendomi con un braccio le spalle. "Preparati perché ti faccio conoscere la mia famiglia".

Dopo mezz'ora di camminata, tra i turisti e le fan che ci fermavano, siamo arrivati alla mia vecchia casa.
Suono il campanello e sento dei passi dietro la porta.

Ashton trema come una foglia ma non credo abbia freddo.

"Stai tranquillo, rilassati e fai un respiro profondo" dico al mio ragazzo. Non l'ho mai visto così..ansioso.

"Ma anche prima di un concerto sei così?" domando incuriosita. "No, il più agitato è sempre Luke. Ma adesso non si tratta di suonare davanti a migliaia di persone. Qui, in questo momento, si tratta di incontrare la famiglia della mia stupenda ragazza" continua lui e a quelle parole sentiamo la porta aprirsi.

Mi volto e davanti a noi appare mio papà che sorride e mi viene incontro abbracciandomi.

"Amy, quanto ci sei mancata!" quasi urla e mia mamma, udendo il mio nome, ci raggiunge.
"Ciao mamma, ciao papà" li saluto ricambiando l'abbraccio.

Sciolti dall'abbraccio, si accorgono del ricciolo accanto a me. "Aspetta, io ti ho già visto.. Ma certo, tu sei il batterista del gruppo preferito di nostra figlia!" dice mia mamma indicando Ashton. Guardo il mio ragazzo e lui mi lancia un'occhiata di aiuto perché non ha capito una sola parola pronunciata dalla signora di fronte a lui.

Prima che potessi riferirgli tutto, mia mamma riprende a parlare. "Come mai è qui con te?" domanda felice la donna, rivolgendosi a me.
"Beh noi stiamo insieme da più di un anno" le riferisco e a quelle parole mia mamma sbarra gli occhi incredula.