Capitolo 5

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Guardo accigliato Sarah che, alla vista della mia faccia turbata, ride accompagnata da tutti gli altri miei amici.

"Sarah puoi dirle che non ho capito quello che ha detto e porgerle le mie scuse?" domando molto imbarazzato all'amica di Amy ed Alex.

Spiega tutto alla donna davanti a me e accenna una risata pure lei.

"Ha detto di darle del "tu" altrimenti la fai sentire vecchia" mi riferisce Sarah. A quelle parole sbarro gli occhi.

"Non era mia intenzione" taglio corto ed Amy le traduce. "Tranquillo" risponde la madre di Alex.
Le sorrido agitato e concludo "Piacere di conoscerti, Anna" sperando di non fare errori grammaticali.
Mi si avvicina e mi avvolge in un abbraccio che io ricambio volentieri.

Poi Anna ci parla in italiano ma nessuno di noi capisce. "Andiamo" ci traduce Amy alzando gli occhi al cielo e sospirando.

***

"Ricordatevi il piano.." ci sussurra Sarah per non farsi sentire dalle persone.

Ci troviamo in una parte di Venezia dove c'è un viale, in fondo al quale si può vedere la laguna e una stupenda vista su buona parte della città, con alberi e panchine e ai lati c'è tanto verde. Sarah ed Amy hanno detto che si chiama "biennale" ed è incantevole questo posto!!

Calum, cercando di non farsi vedere, spia Alex, la quale è seduta in una delle tante panchine.

"Allora?" domando nervoso al mio amico.
"Mi sembra di notare che ha gli occhi lucidi.." "È probabile. Sua mamma ha detto che anche sta mattina ha pianto.. Sempre per te" dice, riferendosi a me, la ragazza di Ashton.

"Sei pronto Luke?" taglia corto l'amico dai lineamenti asiatici.

Sento che il cuore potrebbe aprirsi un varco nel mio petto e saltare fuori da un momento all'altro.

"Si" rispondo.

Abbiamo pianificato tutto anche insieme a delle fan che, per puro caso e per pura fortuna, si trovavano lì. Grazie a loro, Alex non può vederci, perché ci nascondono bene essendo in tante.

Ho la chitarra classica appesa al collo e quando i miei amici faranno cenno alle ragazze, loro si sposteranno lasciandomi libera visuale su Alex.

ALEX'S POV

Scendo alla fermata della "biennale" e mi avvio camminando per il viale. Le foglie degli alberi sono di un verde accesso e riflettono la luce del sole. Mi siedo tranquilla, persa nei miei pensieri, su una panchina e rimango a guardare il bel panorama.

Delle urla mi riportano alla realtà. C'è un gruppo di ragazze che, agitate, continuano a parlare in maniera vivace.

Mi volto verso di loro per poi riportare, quasi subito, lo sguardo davanti a me.

Sento della musica partire ma si interrompe dopo pochissimo. Riconosco la canzone. È quella dalla quale tutto ebbe inizio. Fu durante quella canzone che mi innamorai di lui, che i nostri sguardi si incrociarono, che i miei occhi si persero nei suoi, azzurri come il mare.

A quei ricordi sento il cuore frantumarsi in mille pezzi e le lacrime punzecchiare le mie iridi verdi.

Capisco che quelle sono fan dei 5 Seconds of Summer. Mi giro verso il gruppo, dal quale proveniva il suono, e mi alzo dalla panchina, dirigendomi verso la laguna.

Non posso sopportare altro.

Ovunque io vada, qualunque persona mi trovi attorno, mi ricorda sempre, in un modo o nell'altro, che non sono più sua e lui non è più mio.

La musica riparte ma questa volta non si interrompe. È strano, sembra che stiano suonando dal vivo.

Accantono questo pensiero in un angolo remoto della mia testa e continuo per la mia strada, sui miei passi, incrociando le braccia al petto.

"For a while we pretended
That we never had to end it
But we knew we'd have to say goodbye"

Non può essere!!
Quella voce..

Mi blocco e mi volto con le lacrime pronte a uscirmi dagli occhi.

Il mio sguardo incrocia subito il suo e accenna un sorriso senza smettere di cantare mentre strisce di acqua salta gli rigano il viso dannatamente perfetto.

"You were crying at the airport
When they finally close the plane door
I could barely hold it all inside

Torn in two
And I know I shouldn't tell you
But i just can't stop thinking of you
Wherever you are
You
Wherever you are

Every night I almost call you
Just to say it always will be you
Wherever you are

I could fly thousand oceans
But there's nothing that compares to
What we had and so I walk alone

I wish I didn't have to be gone
Maybe you've already moved on
But the truth is I don't want to know

Torn in two
And I know I shouldn't tell you
But i just can't stop thinking of you
Wherever you are
You
Wherever you are

Every night I almost call you
Just to say it always will be you
Wherever you are

You can say we'll be together
Someday
Nothing lasts forever
Nothing stays the same
So why can't I stop feeling this way

Torn in two
And I know I shouldn't tell you
But i just can't stop thinking of you
Wherever you are
You
Wherever you are

Every night I almost call you
Just to say it always will be you
Wherever you are"

Non ci posso credere..
Luke.

Wrapped around your finger 2 ~ 5sosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora