Wrapped around your finger 2 ~ 5sos

Capitolo 4

Mancano tre ore all'atterraggio e non sto più nella pelle!

Luke per tutto il tempo non ha fatto altro che studiarsi il dizionario di italiano e lo fa anche tutt'ora perché vuole fare bella figura con i genitori di Alex e dato che loro parlano zero assoluto di australiano, ci tiene a far vedere che rispetta le origini della mia amica.

Ashton, Calum e Sarah hanno dormito per tutto il tempo mentre io e Michael abbiamo ascoltato la musica.

ALEX'S POV

"Tesoro come stai?" mi domanda mia mamma entrando in camera e fermandosi sul ciglio della porta. "Potrei stare meglio" accenno un sorriso sforzato, senza coinvolgere gli occhi.

"Sai cosa potresti fare oggi? Prendi il battello e vai ai giardini. Stai tranquilla lì, senza nessuno che ti disturba e ti rilassi. Mangi qualcosa fuori e passi una bella giornata, anche perché c'è il sole e sarebbe un peccato stare chiusa qui dentro tutto il giorno" si avvicina e mi accarezza la guancia.

"Non so" rispondo incerta della sua proposta.
"Ma si e non portarti neanche il cellulare perché so che staresti tutto il tempo sui social network e ti deprimeresti ancora di più vedere, come hai detto che si chiama? Luke?, nelle foto." mi incoraggia mia mamma.

Udire quel nome mi provoca sempre una fitta al petto, ma faccio finta di nulla.

"Va bene, mi hai convinto" rispondo alzandomi dal letto per andare a prepararmi.

Mi faccio una doccia veloce, indosso skinny jeans a vita alta lunghi fino a sotto il ginocchio, canottiera e un maglioncino aperto con i bottoni leggero. Ai piedi metto le vans grigie e porto una borsetta dello stesso colore delle scarpe.
Raccolgo i capelli in una cipolla disordinata e mi trucco un po'.

"Allora io esco" dico a mia mamma sorridendole. Mi saluta nervosa. "Tutto bene?" le chiedo accigliata. Non smette di torturarsi le dita delle mani. "Ehm, si" risponde.

"Sicura? Se vuoi rimango a casa e-"

"No no tranquilla, vai pure. Non preoccuparti per me" mi interrompe. "Cosa fai oggi? Papà torna tra una settimana e mi dispiace lasciarti sola" continuo amareggiata. "Ho delle commissioni da fare quindi sarò occupata tutto il tempo. E poi, come ho già detto, non preoccuparti. So dove sei e se ci sono problemi ti raggiungo" conclude lei.

La saluto ed esco di casa giusto in tempo per prendere il vaporetto.

LUKE'S POV

Siamo atterrati e stiamo andando a recuperare i nostri bagagli.

"Ricordate che la mamma di Alex ci sta aspettando agli "arrivi" e cercate di non dare tanto nell'occhio!" ci avverte Sarah. "La notizia dell'arrivo dei 5 Seconds of Summer a Venezia ha già fatto il giro del mondo, l'ho visto su Twitter, e un sacco di fan hanno postato foto in cui erano già qui, pronte ad aspettarvi."

A quelle parole percorriamo il tunnel che dall'aereo ci porta all'aeroporto e ci fermiamo appena usciti.

"Ehm, adesso dove dobbiamo andare?" chiede il mio amico Ashton alla sua ragazza. "Seguiteci" ci fanno cenno Amy e la sua amica e facciamo come dicono.

Presi i bagagli ci dirigiamo verso l'uscita dove delle ragazze iniziano ad urlare non appena ci vedono. Ci corrono incontro chiedendoci foto.

Accontentate tutte, si allontanano per farci passare ma rimangono li a guardarci.

"Anna" urla Amy correndo in direzione di una donna, lasciando la valigia a noi. La stessa cosa fa Sarah.
"Sarah, Amy" le abbraccia la signora sorridendo loro. Ha un sorriso familiare.

Oddio, la mamma di Alex..

Sento il battito aumentare all'improvviso e il nervoso si impossessa di me. Se le faccio una brutta impressione? Spero tanto di no!!! Sarebbe la fine!!

Una volta che si sono sciolte dall'abbraccio, parlano un po' ma non capisco molto.

I miei amici si avvicinano porgendole la mano.
"Salve, io sono Calum" sorride il mio amico. "Io sono Michael" continua il ragazzo dai capelli colorati. "Piacere io sono Ashton" conclude Ash.
Wow, non credevo che i miei amici sapessero un po' di italiano!

"Ciao io sono Anna, la madre di Alex" ricambia la donna sorridendo loro.

Ha un sorriso meraviglioso, proprio come quello della figlia!

Mi avvicino, tremante.

"Salve signora, io sono Lucas" mi presento porgendole la mano e mostrandole un sorriso a 32 denti. È stranissimo parlare in un'altra lingua totalmente diversa dalla tua!!

"Ciao Lucas, io sono Anna, la madre di Alex" risponde anch'essa sorridente.
E fino a qui ho capito tutto.
"E ti prego dammi del tu, mi fai sentire vecchia dandomi del lei" continua la donna ma non ho la più pallida idea di cosa mi abbia detto.