Wrapped around your finger 2 ~ 5sos

Capitolo 9

"Ehm, ok" dice Calum intrecciando le sue dita alle mie e avvicinandomisi. Zoe si sposta per farci entrare e chiude la porta subito dopo che anche il ragazzo dai capelli colorati ha messo piede in casa.

"Mamma e papà?" domando sorpresa di non averli visti. "Sono usciti da poco. Sono andati a fare le spese" mi risponde mia sorella.

Ci accomodiamo in divano e spiego la situazione ai ragazzi, i quali, una volta detto tutto, si rilassano e ridono per la loro eccessiva reazione.

"Puoi chiederglielo, per favore?" chiede mia sorella facendomi gli occhi dolci. "Certamente" asserisco.

"Mia sorella domanda se può farsi una foto con voi e se potete farle l'autografo. Ti avviso Michael, tu sei il suo preferito quindi non credo le basterà una sola foto" rido mentre lui mi guarda un po' preoccupato ma sorridendo.

"Sicuro, accontentiamo sempre le nostre fan" dice Calum guardando il suo amico.

Si alzano e si scattano qualche foto. Mentre Zoe va a prendere tutti i poster e il loro libro, io ne approfitto per allontanarmi un attimo.

Mi dirigo verso la mia vecchia camera da letto e, alla sola vista, mi tornano in mente tutti i ricordi di quando ero solo una ragazzina che sperava che il suo sogno si avverasse.

Ed ora eccomi qua.

Entro e mi fermo davanti allo specchio, dove sono attaccate tutto le foto di quando ero più piccola.

"Come ti senti?" domanda una voce alle mie spalle. Guardo Calum, fermo appoggiato alla porta con le braccia incrociate al petto, attraverso lo specchio e sorrido. "Sembra tutto surreale" rispondo prendendo in mano una vecchia foto mia e di mia sorella.
"Ma Michael?" chiedo accigliata di non vederlo col suo amico. "Tua sorella gli sta chiedendo foto e sono così impegnati che non si sono neanche accorti che mi sono allontanato" conclude il mio ragazzo, facendo dei passi verso di me.

Dei brividi mi percorrono tutta la schiena quando sento le sue labbra perfette sfiorarmi la pelle del collo.

Mi lascia una scia di baci dalla clavicola salendo sul fino al lobo dell'orecchio. Mi gira delicatamente e i nostri corpi si toccano mentre le nostre labbra si sfiorano. Le guardo desiderosa di sentirle sulle mie.
Accenna un mezzo sorriso e porto lo sguardo nei suoi occhi meravigliosi.

Si avvicina e mi bacia lentamente, come non ha mai fatto prima. Porto una mano dietro alla sua nuca, tra i capelli e lui porta le sue sulle mie cosce così da aiutarmi a farmi sedere sulla scrivania. Il bacio diventa più intenso e sorrido sulle labbra al mio ragazzo quando sento la sua erezione premere contro il mio inguine.

"Sarah, mamma e pap-" ci interrompe una voce.

Ci stacchiamo di scatto e scendo sistemandomi i vestiti. "Bussare non si usa più?" sgrido Zoe.
Con la coda dell'occhio vedo Calum diventare tutto rosso per la vergogna.

"Scusa, non pensavo che.." mi dice con un luccichio negli occhi e sorridendomi. "Che ci stessimo baciando?" concludo irritata per l'interruzione ma anche felice per la reazione di mia sorella.

"Ma quindi voi.. State insieme!!" urla correndomi incontro a braccia aperte.

"Si, ormai è più di un anno" ricambio l'abbraccio. "Sarah, tesoro, che sta succedendo?" domanda Calum. "È felice per noi.. e credo ti voglia abbracciare. Può?" mi rivolgo al mio ragazzo.

"Certamente, per la mia futura cognatina questo e altro" risponde e a quelle parole il mio cuore perde un battito.

Futura cognatina..

"Sarah!" i miei pensieri vengono interrotti dalle voci dei miei genitori. "Mamma, papà" dico andando loro incontro e abbracciandoli.

"Che bella che sei diventata!!" mi lusinga la donna davanti a me con le lacrime agli occhi.
Sorrido timidamente.
"Posso farti una domanda?" chiede mio papà e lo incoraggio a continuare. "Perché c'è tua sorella che sta abbracciando un ragazzo dai lineamenti asiatici e perché ce n'è uno con i capelli blu seduto al piano di sotto?" continua accigliato mio padre.

Giusto, mi ero scordata di Michael!!

"Vi spiego tutto giù" taglio in fretta e scendiamo.

Troviamo il ragazzo dai capelli colorati a guardare le vecchie foto di famiglia molto interessato.

"Allora, da dove posso iniziare.. Mamma e papà vi presento Calum, il mio ragazzo, e questo è Michael, un suo amico nonché membro della stessa band: i 5 Seconds of Summer. Mi meraviglio che non li abbiate riconosciuti subito, Zoe ha poster di loro ovunque in giro per casa. Vi ricordo che è anche la mia band preferita quindi mi delude sapere che, con tanto che vi ho assillato, non vi siete ricordati chi erano" sputo tutto d'un fiato.

"In effetti sapevo di averli già visti ma non ricordavo dove" dice mia mamma a mio papà.
"Aspetta, hai detto che lui" continua mio papà indicando Calum con un dito "è il tuo ragazzo?". "Si" confermo decisa e sorridendo. "Ma è fantastico!" urla di gioia l'uomo di fronte a me e con lui anche mia mamma.

Mi avvicino al mio ragazzo e lo incoraggio a presentarsi. "Molto piacere signori, io sono Calum Hood" porge loro la mano. "Ciao Calum, io sono Jennifer e lui è Marco, il padre di Sarah. Puoi tranquillamente chiamarci Jennifer e Marco" mia madre ignora la mano e lo abbraccia. Così fa anche mio padre.

Dopo presento anche Michael..

Passiamo tutto il tempo a parlare dell'anno appena passato in Australia, dei tour della band e del perché siamo tornati in Italia senza preavviso. Raccontiamo la storia e i miei genitori chiedono notizie delle mie amiche. Spiego loro tutto e ci troviamo che sono già le 18:30.

"Ma tua mamma non è italiana, o sbaglio?" mi sussurra all'orecchio Calum. "No è nata e cresciuta in Inghilterra, poi per lavoro si è trasferita qua a Venezia dove a conosciuto mio padre alla tenera età di 16.. Qualche anno più tardi si sono sposati e dopo poco sono nata io" concludo sorridendo.

"Quindi tu sei mezza italiana e mezza inglese?" domanda il mio ragazzo. "Esattamente" sorrido e gli do un bacio. "Bene, ora si è fatto tardi, ci dobbiamo trovare con gli altri." interviene Michael alzandosi dalla poltrona.

"Si, dobbiamo andare. A dopo" saluto i miei genitori e Zoe e lo stesso fanno i miei amici.
Chiusa la porta alle nostre spalle ci incamminiamo per le calli affollate di Venezia.