Capitolo 18👩🏼‍🤝‍👩🏻

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Allison's pov

Infilo la mano nel sacchetto di caramelle zuccherate, prendendone una piccola manciata e portandole alla bocca, mentre sono intenta a navigare su Facebook.
Non ci entravo da parecchio, avevo un sacco di richieste di amicizia da accettare o declinare, ma il motivo per cui sono entrata sul social era un altro.

Non l'ho nemmeno guardato il mio profilo, troppo concentrata a fiondarmi sulla barra di ricerca.

<<Non posso credere che sei riuscita a comprare un pacco di caramelle al supermercato senza che me ne accorgessi. Fregata da una che ha la camera in cui sembra aver vomitato Barbie...>> continua a lamentarsi Jennifer, comodamente seduta sulla mia poltrona di velluto rosa, i piedi appoggiati al piccolo sgabello davanti a lei, mentre è intenta a leggere una delle mie vecchie riviste.

Non che la stia leggendo sul serio, si limita a commentare sdegnata ogni cosa che vede, tanto per passare il tempo.
Anche se ogni tanto la vedo afferrare il telefono, sorridere e messaggiare.

Se non fossi così concentrata su quello che sto facendo l'avrei già tempestata di domande per sapere con chi sta parlando da più di un'ora.

<<Eri troppo occupata a parlare della mia vita sessuale per accorgertene>> ribatto con tono semi assente, intenta a cliccare l'ennesimo profilo, sperando di aver trovato quello giusto.

<<Almeno ad una delle due interessa. Tu hai una sorta di Dio greco che ti viene dietro e l'unica cosa che sai fare e mangiare calorie e farti venire dubbi e paranoie come se dovessi sposarlo. Ormai più nessuno conosce il significato di "incontri occasionali">> si lamenta lei, ma non le do retta, affondando la mano nel pacco di caramelle.

Ne ho bisogno, sono ormai tre giorni che cerco ossessivamente Ivonne Sanders.
Appena tornate a casa dopo aver rubato il registro dal centro mi sono messa a consultarlo pagina per pagina, fino a che non sono arrivata a quello che mi interessava.

A quanto pare la persona che ci ha precedute di un solo giorno per il ritiro delle fedi è una certa Ivonne Sanders.
L'unico modo che mi è venuto in mente per rintracciarla è stato proprio cercare su internet.
Ho provato quasi tutti i social, ma sinceramente credo di stare facendo buchi nell'acqua.
Non ho la minima idea di che aspetto possa avere questa Ivonne, controllo ogni singolo profilo corrisponda a questo nome per vedere se magari ha postato qualche foto delle fedi, magari per tentare di venderle o non so... sta di fatto che dopo tre giorni ancora nulla.

Nel frattempo mamma e Conrad sono tornati dalla loro mini vacanza, il che complica di parecchio le cose.
Questa storia mi sta letteralmente mandando ai pazzi, giuro.
Vorrei solo trovare questa Ivonne, convincerla a restituirci le fedi e mettere una parola fine a tutto questo immenso casino, ma sembra così maledettamente lontana la risoluzione del problema.

<<Maledizione, ma questa donna non poteva avere un nome meno comune? Che ne so, tipo... Barbette de Cristoforo! Ci sono settantacinque Ivonne Sanders su Facebook e altre sessantotto su Instagram.... per non parlare di Twitter...>> bofonchio sfinita e irritata.

Jen mi lancia uno sguardo, abbandonando la rivista sul tavolino.

<<Hai controllato pure su Twitter?>> domanda.

<<Meglio non scartare nessuna ipotesi, no? Ma sto cominciando a perdere perfino io le speranze... come posso trovare qualcuno di cui so solo il nome? Non ho la minima idea di come sia fatta questa Ivonne... la odio>> mi accascio contro la tastiera del letto e lascio il computer a giacere sulle mie gambe, aperto e sul profilo di una donna vagamente sulla settantina che ha un'attività di cibo per gatti.

GEMELLE DIVERSEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora