Jennifer's pov
Dondolo una gamba a ritmo costante fuori dal materasso di Allison, mentre lei continua a disperarsi sulla mia spalla e a bagnarmi di lacrime il giubbotto in stile football che ho indosso.
Stamattina, quando mi sono alzata e ho aperto le finestre, sono stata investita da una ventata di aria fredda che mi ha ricoperto la pelle delle braccia di piccoli puntini causati dai brividi, così ho infilato al volo jeans, canotta e giubbotto neri.
Stavo per mettere anche i soliti anfibi, quando, chinandomi per terra per raccogliere l'anello di metallo che la sera precedente avevo lanciato svogliatamente sul pavimento, ho notato sotto al letto la mia vecchia scatola da scarpe con sopra il logo delle Vans.Così ho optato per cambiare e ho indossato il paio di Vans nere che si trovavano all'interno della confezione.
Ho infilato il mio anello al pollice e sono uscita dalla mia camera.
Speravo di trovare Allison in condizioni migliori di quelle delle ultime due settimane, ma le mie speranze (così come la mia fiducia nel mondo e negli altri dalla scoperta di Titty e del suo testosterone) sono state carbonizzate dai forti singhiozzi che provenivano da dietro la sua porta.
Ho praticamente pregato tutto il giorno precedente affinché stesse meglio e trovasse le forze di uscire dal letto e sorridere.
O anche solo di farsi una doccia.
Ci mancava poco che andassi direttamente in chiesa e facessi un accordo con una suora.Avrebbe scoperto troppo tardi che una sua chiacchieratina con il grande capo in cambio della mia verginità sarebbe stato un pessimo affare.
Tutto tempo sprecato, comunque.
E oggi avevo davvero bisogno che Allison fosse pimpante e piena della gioia di vivere che io sembro aver perso nel mentre che la distribuivano, in fila per comprare una lametta con cui tagliarmi i polsi.Come sempre, se in questa cittadina si deve festeggiare o inaugurare qualcosa, è la famiglia Alexandris l'attrazione principale.
O per meglio dire: le famose gemelle diverse.
Abbiamo tagliato più nastri rossi io e mia sorella a delle fottute inaugurazioni, che tutti i presidenti degli Stati Uniti messi insieme.Oggi dovevamo partecipare all'ennesima cerimonia, questa volta si tratta di celebrare un nuovo monumento dedicato all'amore.
Direi che fargli rendere omaggio da una che sente la parola "matrimonio" e corre in bagno a vomitare, sia appropriato.
È ipocrita quasi quanto l'amore stesso.
Ad ogni modo, Allison è inutilizzabile e di sicuro non potrebbe presenziare senza fare finta di nulla.
Sarebbe capace di guardare quel monumento e tirargli appresso la prima cosa che le capitasse sotto mano.Che poi sarei io.
Al singhiozza rumorosamente, mentre viene scossa dagli spasmi del pianto e mi stritola il braccio.
<<Non è giusto... voglio dire, sono bella e intelligente, sono sexy anche con le ballerine ai piedi e nessuno è sexy con quelle indosso! Mi vesto bene e sono sempre gentile, ho la media più alta della classe e tanti interessi... perché attiro solo squilibrati, maniaci o perfetti imbecilli?>> continua la cantilena che ha iniziato due settimane fa.
<<Non saprei... diciamo che molto probabilmente, io stesso ho ridotto in questo stato parecchi ragazzi... posso provare a darti un punto di vista dal lato del caso umano, se serve>> scrollo le spalle, provando a farla ridere.
<<Scusami Jen, ma non sono in vena...>> biascica lei con voce graffiante e roca.
A quanto pare avevo ragione a voler spezzare osso per osso di quel coglione di Mike.
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GEMELLE DIVERSE
Novela JuvenilJennifer ed Allison Alexandris. Due gemelle che di uguale hanno solo il loro splendido colore di occhi, un verde smeraldo senza alcuna differenza. Da una parte Jennifer: ribelle, indomabile, senza freni o peli sulla lingua. Segnata dal dolore della...