Capitolo 20

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April 's Pov

(ATTENZIONE SCENA UN PO' FORTE ALLA FINE)

Restiamo in piedi davanti la porta a baciarci, poi si stacca e si morde il labbro inferiore sorridendo come un'ebete. 

"Con il tuo sorriso stai gonfiando il mio ego." Scherzo mentre accarezzo il suo collo.

"Ah quindi mi stai dicendo che mi hai baciata solo per questo?" Fa la faccia offesa aprendo la bocca, la guardo male e lei porta le sue mani sulle mie liberando il suo collo dal mio tocco, continua a tenermi per mano e mi porta a sedere sul divano. 

Mi siedo sulle sue gambe circondando di nuovo il suo collo invece lei appoggia la sua testa nell'incavo del mio collo. Inizia a darmi dei piccoli baci facendomi il solletico ad un tratto si ferma e sento il suo respiro appesantirsi, segno che si sta addormentando.

"Non ti addormentare." Sussurro e lei mugugna come i bambini. "Non ti puoi addormentare qua, sai che mal di schiena domani. Andiamo a dormire in camera tua." Propongo. Sfrega piano la sua fronte sul mio collo per poi acconsentire. 

Saliamo le scale e ci chiudiamo la porta alle spalle entrando in camera sua, che stavolta è quasi completamente oscurata, l'unica luce è quella che entra dalle finestre. La sento muoversi e dirigersi verso il letto e io faccio lo stesso. C'infiliamo sotto le coperte e restiamo a debita distanza, cosa che mi fa sentire un po' in imbarazzo. Mi volto a guardarla e noto che anche lei mi sta guardando. 

La luce della finestra illumina giusto un po' i nostri volti, il giusto per permettermi di ammirare il suo sorriso. Libero la mano destra dalle coperte e la porto sulla sua guancia accarezzandola con il pollice. Lei sposta il suo braccio portandolo sul mio fianco avvicinandomi velocemente molto di più a lei. 

Continuo ad accarezzarla e muovo la mano spostandola dalla sua guancia alla sua bocca, il mio palmo è sulle sue labbra, che sento muoversi in un sorriso. Apro le dita coprendole la faccia e le faccio fare destra sinistra a mio piacimento. 

"Mi spieghi cosa fai?" La sua voce mi arriva un po' schiacciata a causa della mia mano. "Ti stai divertendo?" Tolgo la mano e annuisco.

"Mi stavo divertendo." Sbuffo e mi giro a pancia in su. La sua mano, che prima era sul mio fianco adesso è sulla mia pancia, più o meno sotto l'ombelico. Con il pollice fa sali e scendi sull'ombelico da sopra alla maglietta. Mi giro di nuovo e stavolta le do le spalle, mi attira di più a sé.  Continua ad abbracciarmi e ad accarezzarmi, avvicina la testa al mio orecchio e mi schiocca un bacio sotto la mascella. Si allontana e io mi giro di nuovo verso di lei.

"Ma non trovi una posizione comoda?" Mi domanda ridendo.

"In realtà pure se ci mettessimo a dormire a terra, con le tue carezze riuscirei a dormire tranquillamente e comodamente senza problemi." Mi accoccolo sul suo petto e sento il suo cuore battere all'impazzata. Mi alza la maglietta per accarezzarmi la pelle nuda della schiena. 

"Così mi fai emozionare." Ride e mi da' un altro bacio sulla fronte, mi stacco un attimo dal suo torace e alzo la testa guardandola. "Cosa?" Chiede, mi allungo un po' e le do un bacio a stampo. 

"Nulla." E torno ad appoggiarmi sul suo petto chiudendo gli occhi con il battito del suo cuore che mi rilassa.

Kendall 's Pov
La mattina dopo.

Apro gli occhi piano piano per abituarmi alla luce del mattino, appena comincio a mettere a fuoco la stanza mi ritrovo da sola nel letto. Mi alzo di scatto e mi guardo attorno cercando April.

/Non posso aver sognato tutto./  Penso tra me e me. Spingo via le coperte con i piedi e tra uno sbadiglio e un altro scendo a fare colazione. Subito dopo essere entrata in cucina noto Madison e April preparare la colazione.

L'amore oltre la malattiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora