Capitolo 14

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April 's Pov
Prima della telefonata di Rue

Sto andando in classe con una Lauren incazzata nera e un Angel felice, e ciò è dovuto alla piccola litigata con Kendall. Quando siamo uscite dalla mensa per dirigerci alla nostra prossima lezione, Angel ci ha raggiunte molto più calmo a differenza di quando si è alzato dal tavolo. Si è unito a noi dicendo che voleva accompagnarmi e la cosa non è piaciuta per nulla a Lauren.

Angel ha un rapporto con la puntualità un po' diverso da quello di Lauren infatti ha iniziato a fermarsi per salutare ogni singola persona che conosce e così facendo lo sguardo di Lauren è diventato veramente spaventoso, lei odia arrivare in ritardo...specialmente a scuola e per lo più quando non è colpa sua. Adesso stiamo fermi a parlare con una coppietta di fidanzati, amici suoi, che stanno proponendo un'uscita a 4. Provo in tutti i modi a declinare l'invito, facendo alterare un po' Angel e Lauren comincia a risponderlo male sfociando in un'accesa discussione. La lite però viene interrotta dalla mia suoneria.

"Chi è?" Domanda Lauren cercando di calmarsi.

"E'...Rue." Apro e chiudo gli occhi perplessa, mi allontano un minimo da loro e rispondo.

"Ciao April." Dice dall'altra parte del telefono.

"Hey Rue, è successo qualcosa?" E' strano che mi chiami, non l'ha mai fatto se non in situazioni particolari.

"Si ma non a me...a Kendall." Sento un piccolo tuffo al cuore e deglutisco.

"Che ha?" Provo a rimanere calma.

"Non lo so, dopo la discussione con Angel l'ho seguita nel laboratorio e lì ha iniziato a massaggiarsi la testa, aveva l'aria completamente stanca. Ha detto che ciò era dovuto a una nottata passata senza dormire." 

"Ah nulla di grave?" La interrompo impaziente.

"April, non si reggeva in piedi. Adesso è affianco a me ed è letteralmente crollata a dormire." Fa una tirata col naso, come quando ha il raffreddore. "Mi serve il suo indirizzo, ho provato a chiederlo a lei ma farfugliava con la voce piena di sonno."

"Si certo, abita in Via Stuart..." Le do l'indirizzo e lei ringrazia per poi attaccare.

"Cos'è successo?" Domanda Lauren avvicinandosi.

"Kendall... non lo so." Sussurro guardando il pavimento. Angel sentendo il nome di Kendall si avvicina e mette il suo braccio attorno al mio collo facendo allontanare e sbuffare Lauren.

"Dobbiamo andare a lezione noi due, quindi levati dal cazzo." Lauren mi toglie il braccio di Angel e afferra la mia mano trascinandomi con lei a lezione.

"Che ha Kendall? Centra la lite con Angel?" Domanda di nuovo lei una volta sedute dietro il nostro banco.

"Non so cos'abbia e nemmeno Rue lo sa ma credo di si centra la lite con Angel." Appoggio la testa sul banco passando così tutta l'ora restante. Uscite da scuola ritorno a casa e mando un messaggio a Rue chiedendole dove sia, lei mi risponde che è appena tornata a casa e che è parecchio arrabbiata perchè crede che Kendall e Madison nascondino qualcosa. 

Inizio a camminare per il salotto indecisa se chiamare Kendall o no, alla fine decido di andare direttamente a casa sua ma a piedi perchè ho bisogno di più tempo per capire cosa dirle visto che in mensa non l'ho guardata nemmeno per sbaglio.

A metà strada inizia a diluviare facendomi pentire amaramente di non aver preso lo scooter perchè a quest'ora starei già parlando con April. Accelero il passo ritrovandomi davanti la sua porta zuppa d'acqua, busso e dopo alcuni momenti mi ritrovo lei, vestita come se dovesse andare a correre,  che mi guarda confusa. 

L'amore oltre la malattiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora