capitolo 29.

4.9K 204 361
                                    

Non riuscivo a concentrarmi,il film è quasi finito e le uniche persone che non si sono divertite sono io e Dylan.
Ok lo ammetto ogni tanto lo sguardo mi scappava su Dylan ma esso non aveva minimamente intenzione di ricambiarlo...

~Basta non c'è l'ha faccio più! ma questa esce dalla televisione~ Disse Susy coprendosi gli occhi con le mani impaurita

~È Samara Morgan, ovvio che esce dalla tv~Disse Marta graticolando e ingoiando la vodka,inutile dire che sono già tutte brille...

~a me sembra una gran cagata~ disse facendo spallucce Sharon indifferente.

Ad un certo punto mi stufai e decisi di andare in bagno prendendo del tempo per me stessa,così mi alzai e mi avviai verso la porta dicendo svogliatamente ~vado un'attimo in bagno~

Nessuno rispose così uscì dalla porta ed entrai in bagno, chiusi la porta e aprì l'acqua del lavandino iniziando a sciacquarmi un po' il viso respirando profondamente

Ad un certo punto sentì la porta scricchiolare,alzai leggermente lo sguardo e vidi attraverso lo specchio un Dylan misterioso entrare per poi chiudersi la porta alle spalle e incrociare le braccia fissandomi come punto fisso

Chiusi gli occhi e sospirai rumorosamente ~che cosa vuoi?~ chiese spazienta , presi un'asciugamano là vicino e mi asciugai la faccia

~controllarti~ disse facendo spallucce e inclinando di lato la testa squadrandomi il corpo

~non sono una bambina di 3 anni che deve essere controllata ogni secondo~ dissi roteando gli occhi

~ah si? il tuo pigiama da unicorno non la pensa così~ disse con un sorrisetto e tono irritabile, questo era troppo...non poteva venire qua e permettersi di insultarmi o prendermi in giro ogni volta,non sono un passatempo.

Mi girai di scatto e sul mio visto si formò un'espressione arrabbiata,una delle poche volte che mi succede,così sbottai molto bruscamente ~SMETTILA DYLAN, CHE DIAVOLO VUOI DA ME?! PERCHÉ HAI SCELTO ME COME MIRA E PERCHÉ MI STAI COSÌ ATTACCATO SEI ASSILLANTE DOPO UN PO', NON SONO IO QUELLA IMMATURA QUA MA TU SI~

Dylan corse velocemente verso di me fino a bloccarmi con le braccia entrambe ai lati del lavandino ~tu non sai proprio niente,solamente a te lascio rispondermi così ma vedi di non abituartici troppo perché non mi piace questo modo~

~quale modo? quello in cui ti comando? tu non puoi toccarmi quindi non iniziare con le tue banali minacce~ dissi calcando freddamente la parte finale

Esso fece oscillare il suo sguardo da un mio occhio all'altro e stessa cosa feci io ma dai suoi occhi alle sue labbra, restammo in silenzio un po' di secondi rimanendo solamente a fissarci finché esso non disse freddamente ~ti odio~

~anche io ti odio~ dissi immediatamente senza esitare,dopodiché decisi di sorpassarlo uscendo dalla sua "trappola" di braccia, ma appena uscì dal bagno mi affacciai al balcone e notai le ragazze al piano di sotto più specificamente in salotto, ballare come delle matte...

La musica era a palla, sulla cassa rimbombava DO I WANNA KNOW- Arctic Monkeys.
Sharon era salita sul divano insieme ad Alice,si passarono in continuazione la bottiglia di vodka mentre Marta e Susy cantarono a squarciagola

Attratta dal mio nemico ||Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora