Capitolo 43.

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~Tom fai piano cazzo~ Sussurrò Andy rimproverando il povero Tom, i 2 ragazzi stavano portando un sacco della spazzatura molto pesante, indovinate? là dentro c'è la nostra cara Veronica di cui io ho tolto la vita

All'improvviso il sacco cadde e ci fece sussultare ~Ragazzi che cazzo fate! per fortuna che sono le 4 di notte e tutti dormono~ Dissi gesticolando agitato

I ragazzi lo ripresero e insieme ci dirigemmo in mezzo al bosco, perché si, dietro al college si reca un bosco dove non ci va mai nessuno.
Una volta infiltrati, posammo il sacco a terra, Tom prese il suo telefonino e accese la torcia per farmi luce a terra, io mi ero portato una pala dietro quindi iniziai a scavare senza problemi mentre Andy aprì il sacco

Una volta scavata la fossa bella profonda buttano dentro Veronica e la fisammo dall'alto disgustati ~Già inizio a sentire il cattivo odore...~ sussurrò Andy tappandosi il naso con le dita

~Forza copriamola~ Disse Tom storcendo la bocca, prese la pala al posto mio e questa volta la ricoprì lui con la terra.

Passammo qualche minuto così e finalmente il lavoro duro era finito ~Non lo diremo a nessuno chiaro?~ Chiesi puntando il dito contro tutti

~Chiaro...~ disse contemporaneamente, detto ciò ci avviammo di nuovo verso il college e finimmo questa giornata definitivamente.

Skip day
Questa notte non ho chiuso occhio ma non per Veronica ma per Chloe, e la cosa che mi fa più paura è sapere che non ho chiuso occhio per Chloe ma non per una ragazza che ho ucciso...
Alla fine dei conti i sensi di colpa erano passati ma il vuoto dentro di me è rimasto.

Questa mattina mi sono svegliato come se niente fosse e ho continuato le lezioni perse anche se non stavo ascoltando maggior parte della lezione.

Mi sono preparato sia fisicamente che psicologicamente per andare a trovare Chloe sperando di non beccarmi un bel "vaffanculo" da parte dei genitori o peggio ancora da lei.

Mi diressi subito all'uscita del college dove incrociai Luis, era insieme a Susy e stavano parlando tranquillamente, penso ci sia qualcosa tra loro 2 ma non ne sono sicuro.

Ho incrociato più volte lo sguardo di Luis questa mattina,ma tranne occhiatacce e sparlatine di quinta elementare non ho ricevuto nulla di più fortunatamente!

Andai verso la mia moto parcheggiata all'ingresso del college, ci salì sopra mi misi il casco nero e iniziai a partire, voglio rimediare e voglio seguire i consigli del preside...mi faceva strano aprirmi con lui ma alla fine ne avevo bisogno, non importava chi avevo davanti dovevo solamente sfogarmi in quel momento.

Sto pensando alla maggior parte dei segreti che ho tenuto nascosto a Chloe, in pratica sapeva solamente il 30% della mia vita...
Non sa che ho degli hobby,cosa mi piace e cosa non mi piace, il mio futuro, non conosce il mini Dylan di anni fa e non sa i segreti che teniamo noi Hearts.

Ma sapevo che se avrei detto tutto lo stesso giorno l'avrei scioccata, quindi preferisco aspettare che tutto questo casino finisca, che io e lei diventiamo amici per il momento e che io inizio a cambiare anche se sarà impossibile...

Tra un pensiero e l'altro non mi accorsi che ero arrivato a destinazione, ero in ansia iniziavo a sentire la fronte e le mani sudate...
Ho paura, ho paura che non mi veda più come l'uomo di prima, ho paura che possa andare tutto male.

Scesi dalla moto e mi portai il casco dietro, mettendolo tra il braccio e il fianco, mi avviai velocemente davanti all'ingresso di casa sua guardandomi intorno e una volta arrivato iniziai a bussare senza aspettare 2 volte.
Quando vidi che nessuno veniva ad aprire suonai il campanello più volte senza mai fermarmi giusto per rompere un po' il cazzo si suoi genitori

Attratta dal mio nemico ||Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora