Attratta dal mio nemico ||Dylan O'Brien

Capitolo 69.

Entrammo in piscina insieme a tutti e iniziammo a schizzarci come dei bambini piccoli, ad un certo punto vidi Andy passare a tutti una bottiglia a testa di vodka, ovviamente la presi, poi esso uscì dalla piscina ma sempre restando sul bordo. Stappò la bottiglia e la alzò in aria rivolta verso il cielo stellato facendoci attirare l'attenzione su di lui

~Signori e signorine vorrei la vostra attenzione grazie!~ alzò la voce spostando lo sguardo su ognuno di noi

~Volevo ringraziarvi a tutti voi per essere stata la mia seconda famiglia...mi avete accudito come un cagnolino smarrito,mi avete cresciuto come un bambino piccolo,mi avete insegnato e aiutato! Rick e Tom siete praticamente i miei migliori amici, d'accordo sono un ragazzo sempre depresso quando sono solo ma con voi il mio umore cambia in positivo grazie a voi~ Disse con gli occhi lucidi e con un sorrisone sulle labbra sottili, Tom e Rick fecero un piccolo applauso per poi farlo continuare.

~Ashley Sharon, cavolo siete proprio delle stronze~ Disse facendo ridere le due ragazze in acqua ~Ma sotto sotto vi voglio un mondo di bene, siete stupende e non vi ringrazierò mai abbastanza per esserci state per me~ Le due ragazze si commossero e mandarono dei bacini volanti al ragazzo

~Dylan cazzo! Dylan O'Brien tutto ciò è iniziato grazie a te perché sei tu il capo e tu hai creato tutto ciò, dio mio sei come un fratello maggiore darei la vita per te...grazie mille fratellone, grazie mille per avermi salvato dalla mia vecchia vita di merda~ Disse con le lacrime ormai a dirotto

Dylan accennò un sorrisone che mi fece intenerire ma venni distratta da Andy che questa volta si rivolse a me.

~Tu bellissima Chloe! io non ti conosco ancora bene bene ma fidati che legheremo molto noi due,Io vedo gli occhi di dylan quando ti guarda e si vede palesemente che sei la sua fottuta vita quindi vuol dire che devi essere una brava persona dal cuore veramente d'oro, sai per piacere a dylan c'è ne vuole tesoro mio~ Disse facendomi ridacchiare, ok è un po' brillo

~E per ultima ma non meno importante lei...colei che c'è sempre stata ed è accanto a noi,qui in questo esatto momento, che ci sta ascoltano e ci starà mandando a fanculo perché siamo dei casi persi~ Disse facendo una risatina malinconica come tutti noi...

Sentì una mano grande stringere la mia, abbassai lo sguardo e notai la mano di Dylan, rialzai lo sguardo suo suoi occhi e notai che erano pieni di lacrime...
Mi faceva male vederlo così ma era giusto che anche lui si sfogasse davanti a tutti senza vergognarsi.

~È stata un'ancora per tutti noi e continuerà ad esserlo...un brindisi sotto questa notte buia e silenziosa, per VIOLET JHONSON!~ Disse mostrando la bottiglia che aveva in mano con un sorrisetto triste

Anche noi tutti alzammo la bottiglia all'aria e ripetemmo ~Per violet Jhonson!~ Infine ne bevemmo un sorso, Andy tornò dentro la piscina confortato da Rick e Tom

~Ragazzi volevo dirvi che domani sera io parto, chi vuole venire venga con me chi non vuole venire resta in questa casa e si arrangia~ Disse Dylan ad alta voce ad un certo punto facendoci sbiancare tutti

~In che senso?~ Chiese Tom confuso quanto me rispondendo per tutti

~Non volevo interrompere questo momento di famiglia ma era giusto avvisarvi, andrò a cercare Mark con l'aiuto di alcuni di voi e anche con l'aiuto del caro hacker Alec~ All'ultima frase ironica mi lanciò un'occhiata di gelosia per poi tornare al discorso ~Rintraccerà il telefono di Mark e mi dirà le coordinate, ci sa fare il ragazzo quindi dovrei trovare il vecchietto pedofilo~

~Dylan che cosa vuoi fare? ti devo ricordare che è mio padre??~ Chiese Ashley con occhi sbarrati, ma soprattutto con il terrore.

~Ti devo ricordare che ha rapito la mia ragazza l'ha portata in texas in un bunker dentro una grotta buia e piena di donne/ragazzine incatenate senza ne cibo ne indumenti per lo più stuprate e menate? devo continuare?~ Chiese con i pugni stretti e fissando male la figlia dello psicopatico che in quel momento stette zitta.