Capitolo 55.

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(Pov Luis)
Io immaginavo già qual era la causa per cui mia sorella stava male...lui.
Quello stronzo di Dylan O'Brien,l'avevo avvertita, le avevo detto che sarebbe finita male se fosse stata ancora in contatto con lui e così è finita.

Da quando siamo arrivati in questo college siamo cambiati, siamo diversi non ci riconosco più.
Mia sorella addirittura sta saltando le lezioni e siamo all'ultimo mese: Giugno.
I nostri genitori sono molto severi e se saprebbero che non siamo stati promossi ci ammazzerebbero letteralmente senza pensarci

Quando ho visto mia sorella vestita in quel modo, con il mascara colato e con il petto che batteva velocemente sembrava che il mondo mi fosse caduto addosso, farei di tutto per lei DI TUTTO.
Non la lascerò più nemmeno per un secondo,voglio che torni la ragazza rosa e fiori di una volta, la ragazza sempre allegra, la ragazza che si divertiva anche solamente in una gita al lago di famiglia...

Continuai ad accarezzarle la testa appoggiata alle mie gambe, più la guardavo e più mi veniva da sorridere sembra un'angelo...
Spostai lo sguardo verso l'orologio appeso e vidi che erano le 7:20,magari riusciamo a non saltare le lezioni oggi.

Sentì qualcuno bussare alla porta così a malincuore mi toccò spostare delicatamente la testa di mia sorella sul cuscino, mi alzai e sgattaiolai verso essa.

Portai la mano sulla maniglia incuriosito su chi poteva essere a quest'ora,spinsi verso il basso e tirai verso di me.
Rimasi scioccato e incazzato alla vista di Dylan, mille domande vagavano nella mia mente: perché è qua? per mia sorella? come ha fatto a sapere che era qua? e se non lo sapeva perché è venuto a cercare me? cosa vuole da lei?

~Ancora tu? brutto bastardo cosa vuoi?~ Dissi risultando minaccioso squadrandolo con disgusto e odio

Esso, siccome più alto di me, indagò con gli occhi in giro per la stanza cercando di intravedere qualcosa o meglio qualcuno ~C'è tua sorella? le devo parlare urgentemente~

~Non ti è bastato farla piangere fino a consumarsi le lacrime? L'hai traumatizzata idiota, non so come e per qualche motivo era con te ma l'hai traumatizzata! Se solo vengo a scoprire che l'hai toccata con un solo dito io ti stacco le palle mi hai sentito?~ Chiesi puntandogli un dito nel petto

Dylan abbassò la testa per fissare il mio dito per poi alzare solamente gli occhi verso di me ancora con la testa bassa ~Senti amico capisco che io e te non andiamo proprio di buon sangue ma non vorrei essere nemici ok? tua sorella ha già mille problemi in testa e penso che lei vorrebbe che noi andassimo d'accordo~

~Io non parlo con gli esseri manipolatori come te, il problema sei tu per lei quindi vedi di smammare e non farti mai più vedere~ Stava aprendo bocca per ribattere ma gli chiusi la porta in faccia

Ritornai in camerata e vidi mia sorella ancora dormire per fortuna, mi avvicinai a lei con un sorriso dolce e le scossi un po' la spalla ~Sorellina...sorellina sveglia è ora di alzarsi e andare alle lezioni~

Chloe mugolò qualcosa di incomprensibile e si strofinò quei occhietti gonfi e cerchiati di nero ~Che ore sono?~ sussurrò con la voce impastata dal sonno

~Adesso sono le 7:32 ti conviene alzarti almeno che tu non voglia perdere un'altra delle tante lezioni~ Dissi ridacchiando stampandole un caldo bacio sulla fronte

Essa spalancò gli occhi e si alzò di scatto come se avesse ripreso tutte le energie che ha perso ieri ~Cavolacci oggi ho letteratura!ci vediamo fratellone grazie ancora~ disse dandomi un'abbraccio veloce.
La salutai solamente con la mano finché non la vidi sparire dalla porta.

Attratta dal mio nemico ||Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora