capitolo 25.

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Ero paralizzata davanti alle grida del preside,si aspettava un comportamento corretto dal mio e invece l'ho deluso,mi odio e sapete perché mi odio?
Perché nonostante tutto non ho dato la colpa a chi se lo meritava...Dylan

Non per fare la vittima ma l'ho fatto perché altrimenti mi sarei sentita in colpa e avrei avuto paura della reazione di Dylan,oddio sono proprio un'angelo e non ne vado fiera!

~Se capiterà un'altra volta chiameremo i suoi genitori chiaro?~ Chiese il preside puntandomi un dito contro minaccioso

Abbassai la testa e annuì tristemente, sinceramente ci sono rimasta anche male ma a malincuore mi alzai e uscì lentamente dall'ufficio con gli occhi puntati su di me pieni di ira del preside

Appena uscì mio fratello mi stava aspettando con uno sguardo da strafottente accanto ad una Asia con un sorriso dolce ~Allora com'è andata?~ Chiese essa con tono consolante

Feci spallucce e mi grattai nervosamente il braccio ~Diciamo che poteva andare meglio...~ sussurrai con un tono di voce triste

Mio fratello sbuffò e si avvicinò a me ~Io sto aspettando la spiegazione di come hai fatto a rompere gli attrezzi e in più il motivo per cui eri nell'aula di Chimica~

Ovviamente non potevo dirgli la verità per quanto mi dispiaccia mentire a mio fratello,ma è per salvare il suo culo siccome mi ha ordinato di non parlare più al tatuato e se lo sapesse potrebbe andare a provocarlo e Dylan lo ammazzerebbe finché non sanguina!

~Il motivo era che...che in pratica io...bhe io ero entrata nell'aula sbagliata e così ho deciso di dare un'occhiata in giro però per sbaglio ho dato una manata agli attrezzi e ai libri e li ho fatti cadere, tutto qua~ dissi facendo spallucce ma con lo sguardo fisso sul pavimento

Mio fratello sospirò rumorosamente e mise il suo braccio attorno alla mia spalla ~Va bene ti credo,so che non mi mentiresti mai quindi mi fido di te~

In quel preciso momento mi si spezzò il cuore,io detesto mentire a mio fratello...noi 2 ci diciamo tutto e sinceramente mentirgli adesso mi fa sentire una grande figlia di donna cattiva

~Ehm amore dovevi accompagnarmi in aula ricordi?~ Chiese Asia arrossendo, ma che carina!

~oh giusto cucciola mia,va bene sorellina ci vediamo,mi raccomando non combinare altri guai~ disse facendomi un'occhiolino,fece intrecciare la sua mano con quella di Asia e si avviò fuori dal college

Sospirai rumorosamente e decisi di avviarmi in biblioteca ma per i corridoi incontrai Marta che appena mi vide mi salutò con la mano e si avvicinò allegramente a me

~Hey bellissima,adesso ci sei in biblioteca? Per fare una bella maratona di Romanzi rosa?~ Chiese entusiasta alzando e abbassando le sopracciglia

Sbarrai gli occhi e aprì bocca per parlare ma venni interrotta da una mano sulla spalla e una voce familiare

~oi Chloe,dobbiamo andare nella casa, ricordi il discorso di ieri?~ Chiese Sharon sorridendo leggermente

Feci passare ripetutamente lo sguardo da Sharon a Marta, quest'ultima Intervenì con uno sguardo abbastanza scioccato ~Aspetta ieri eri con questo disegno vivente?~ Chiese riferendosi ai tatuaggi

~Dipinto vivente,ti correggo amore mio~ Disse inclinando la testa di lato la tatuata con un sorrisetto furbetto

~Ehm si giuro che te l'avrei detto~ Sussurrai un po' disagiata dalla situazione

~E quando, mai? E poi di che casa parla Chloe? Che cosa sta succedendo?~ Chiese Marta gesticolando con uno sguardo deluso

~Forza Chloe andiamo~ Rispose al posto mio Sharon facendo intrecciare la mia mano con la sua e lanciando uno sguardo di fuoco a Marta

Attratta dal mio nemico ||Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora