~Ieri i vicini di casa sicuramente avranno fatto i lavori, c'erano botte incredibili! sembravano tuoni!~ Appena mia madre disse quella frase i miei occhi uscirono dalle palpebre esattamente come quello di Dylan
Siamo davanti alla porta pronti per andare via, ci siamo tutti tranne Luis che come ogni giorni è al piano di sopra a dormire!
~Io non ho sentito niente, russavo~ Disse mio padre facendo spallucce, conoscendo mio padre manco se viene un terremoto si sveglia.
~Si probabilmente erano i vicini!~ Dissi arrossendo e tutto ciò non era credibile così Dylan vedendomi in imbarazzo mi strinse la mano nella sua e intervenì
~Beh è stato un piacere ma adesso dobbiamo proprio andare~ Mi ricordai di una cosa importante...dovevo dire ai miei genitori del college e probabilmente uscirò da morta qui
~Aspetta! mamma papà vi devo dire una cosa importante...~ Dissi stringendomi sempre di più nel braccio di Dylan quindi diventando sempre più piccola
~Sarebbe?~ Chiese mio padre subito all'attacco con le braccia incrociate e il solito sguardo cagnesco
~Ho parlato con il preside del college e....~ Iniziai a girarci intorno giusto un po' per godermi ancora la vita prima di morire!
~E...?~ Chiese mia madre con uno sguardo preoccupato pronta a spronarmi facendo un passo in avanti verso di me
~Mi hanno cacciata dal college così vivo con i miei amici in una villa...~ Dissi tutto d'un fiato andando incontro alla morte certa
I miei genitori da bianchi diventarono rossi e iniziarono ad urlare come matti, proprio quello che temevo
~È UNO SCHERZO? LO SPERO PER TE~
~COME SAREBBE A DIRE?!~
~PERCHÉ?!~
~CHE DIAVOLO HAI COMBINATO?!~Domande su Domande, urla su urla...
La testa mi stava scoppiando e non solo la testa ma anche le lacrime, sapevo le conseguenze ma non volevo affrontarle adesso!
Già è un periodo brutto della mia vita in più si ci mettono loro a farmi la predica, non c'è la faccio più...Nonostante notarono il mio volto triste continuarono ad urlare ininterrottamente, Dylan che finora è stato muto decise di trascinarmi via sotto le urla costanti dei miei
Corremmo e corremmo verso la moto di Dylan, ci salimmo immediatamente inseguiti dai miei genitori e Dylan partì giusto in tempo con tutta velocità
Nel viaggio continuavo a pensare...
Non c'era momento in cui non smettevo di pensare alle facce incazzate dei miei, effettivamente,me lo meritavo.
Così abbracciai da dietro Dylan con tutte le mie forze mentre il vento si portò via le mie lacrime di disperazione ed esaurimento.Skip time
Una volta che fummo arrivati davanti alla villa scesi dalla moto passando il casco a Dylan con la testa bassa e la mente occupata dalla tristezza
Dylan notandolo,il suo viso da neutro diventò preoccupato e giustamente mi prese tutte e 2 le mani nelle sue stringendole come segno di conforto ~Chloe non pensarci, è una reazione normale la loro ma non è colpa tua~
~Mi odiano...contavano su di me ed io li ho delusi~ Sussurrai arricciando il naso siccome sentivo le lacrime sull'orlo ma non volevo dimostrarmi debole, almeno non questa volta
~Amore guardami~ Mi ordinò portando due dita sotto il mio mento facendo così scontrare il nostro sguardo
~Non devi vivere per gli altri, devi vivere per te stessa chiaro? smettila di farti problemi e questa volta cerca di essere felice non per gli altri ma per te~
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Attratta dal mio nemico ||Dylan O'Brien
RomanceChloe Morris e suo fratello maggiore Luis Morris decidono di andare in un college,ma purtroppo o per fortuna capiteranno in strade diverse. Chloe una chioma bionda e 2 occhi di ghiaccio è di un'innocenza Pura ed è sempre immersa nello studio, nei li...