Capitolo 64.

4.7K 186 347
                                    

(Leggete avviso a fine capitolo)

Durante il viaggio io, Tom e Sharon non abbiamo osato aprire bocca. Le lacrime e i respiri affannosi non si fermarono neanche per un secondo e il mio sguardo ricadeva ripetutamente sugli occhi chiusi di Violet ormai senza vita.

Chloe non si era ancora ripresa dopo il viaggio così l'ho portata subito nella mia stanza assicurandomi che riposasse tutta la notte ,ovviamente appena eravamo arrivati a destinazione abbiamo subito avvisato gli altri che dopo la notizia erano corsi a vedere il cadavere per poi scoppiare tutti in un pianto isterico da far venire i brividi...

Per tutta la notte sono stato sveglio, come la maggior parte di noi penso...
Ho lasciato il letto tutto per Chloe così mi ero seduto nel divano insieme a Rick.

La mattina seguente -cioè adesso- era passata molto velocemente siccome eravamo arrivati alle 6 del mattino e alle 8 tutti eravamo già recati nel retro della villa dove avevamo seppellito a malincuore il cadavere della povera ragazza...

~Era una brava ragazza, la più normale del gruppo...~ Disse Andy ridacchiando malinconicamente alla fine della frase.
Siamo stati a guardare la specie di "tomba" per almeno minuti interi in silenzio finché non decisi di rientrare

~Ragazzi vado a vedere come sta Chloe...sapete non l'ha presa bene neanche lei~ Dissi cercando di sforzare un sorriso ma ne uscì solamente una smorfia disperata, proprio così quando Chloe si era risvegliata e leggermente ripresa, Ashley ha deciso di dirle la notizia che ha scosso tutti noi ma Chloe l'aveva preso peggio di noi, non ha toccato ne cibo ne acqua e per lei è molto importante siccome era mal messa.

Nessuno annuì così decisi di avviarmi all'ingresso velocemente, sapevo perfettamente che gli occhi di Violet mi avrebbero perseguitato per sempre sulla coscienza ma con il tempo mi ci sarei abituato

Una volta salito le scale mi soffermai sulla porta di camera mia, aspettai qualche secondo per poi bussare aspettandomi una risposta ma non sentì nulla ~Chloe sono io Dylan~ Dissi richiamandola, ma ancora nulla.

Così decisi di entrare poi richiusi la porta alle spalle e mi avvicinai al letto lentamente senza mai togliere lo sguardo dalla schiena di Chloe, in quel momento la nanetta era sdraiata su un lato e fissava un punto indefinito con gli occhietti lucidi persa tra i suoi pensieri probabilmente i suoi e di Violet.

Siccome ieri notte dovevo portarla da solo nel letto perché era ancora addormentata avevo notato che indossava la giacca di pelle di Tom e che sotto era senza reggiseno...così mi sono preso coraggio e ho resistito più che potevo per toglierla e cambiarla mettendole una mia maglietta bianca che le arrivava alla coscia.

Sicuramente Tom l'avrà vista nuda ma ero troppo triste per incazzarmi con lui anche se in altre circostanze lo avrei ammazzato di botte...

Mi sedetti sul bordo del letto esattamente dalla sua parte, le spostai una ciocca di capelli ricaduta sul suo viso dietro l'orecchio dolcemente e con il pollice le asciugai le lacrime solcate

~Ciao nanetta, come ti senti adesso? so che è una domanda banale ma vorrei sapere i tuoi pensieri in questo momento~ Sussurrai rocamente sperando di avere la sua attenzione anche un minimo...ma non fu così.

Bensì essa chiuse gli occhi cercando di trattenere le altre lacrime davanti a me e si strinse sotto le coperte sempre di più

~Con me puoi sfogarti lo sai...~cercai di rassicurarla ma anche in tal caso non ricevetti minima attenzione da parte sua ~Hey ti ricordi quando tu piangevi al college i primi giorni ed io ero pronto a romperti il cazzo dicendoti che eri patetica?~ feci una risatina divertita ~In realtà cercavo solamente il momento giusto per avvicinarmi a te solo che non sapevo come...~

Attratta dal mio nemico ||Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora