Capitolo 71.

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~Siamo arrivati?~ Chiesi lanciando un'occhiata all'ora sulla radio , notai che erano le 11:40 ciò vuol dire che abbiamo viaggiato un bel po' per arrivare alla cittadina del Texas.

~Manca poco~ Disse Dylan con lo sguardo fisso sulla strada e con i muscoli tesi, lo capì da come stringeva il volante e dalla mascella serrata

Così appena mise la mano nella marcia allungai la mano insicura, speravo che non fosse più arrabbiato con me però avevo paura che se solo potessi toccarlo lui si scanserebbe, ma per fortuna si lasciò toccare.

Appoggiai la mia mano sopra la sua per poi accarezzarla con amore, vidi i muscoli di dylan sciogliersi e rilassarsi, rilasciò dalla bocca l'aria che aveva trattenuto e fece invertire le nostre mani questa volta era la sua sopra la mia.

Appena le fece incrociare alzai lo sguardo su di lui e notai che mi stesse già guardando con un mezzo sorriso così ricambiai.

~Hey ragazzi vedo la scritta!~ Disse Sharon sporgendosi in avanti facendoci sobbalzare, la guardammo tutti e 2 con sguardo di fuoco così lei -molto imbarazzata- tornò a sedersi

~Scusate...~ Sussurrò tossendo per ricoprire il silenzio.

Scossi la testa e levai la mano da quella di Dylan, abbassai il finestrino e mi sporsi con la testa per ammirare la scritta enorme del casinò del Texas illuminata nel buio più totale.

Sorrisi a quella vista magnifica e lasciai ancora per un po' che il venticello fresco mi spostò i capelli facendomi rilassare.

Dopo qualche secondo rientrai e rialzai il finestrino, notai di essere osservata così mi girai verso Dylan intento a fissarmi con un sorriso da ebete

Roteai gli occhi e dissi ridacchiando ~ Adesso cosa c'è? non posso manco prendere aria?~

Dylan rise e ogni tanto guardò dritto davanti a se la strada ~No no! certo che puoi è solo che...~

~Solo che cosa?~ Chiesi alzando le sopracciglia aspettando la sua grande risposta, ero così concentrata sulla conversazione che non mi resi conto di essere arrivata a destinazione.

Dylan parcheggiò nel retro del palazzo dove era completamente deserto, vidi Sharon, Andy e Tom scendere dal furgone mentre io e Dylan rimanemmo ancora dentro ma non per tanto

~Te lo dico dopo, adesso dobbiamo andare~ Disse ritornando serio e apatico, stavo per parlare ma esso scese prima che potessi farlo così decisi di lasciar perdere e scesi anche io dal furgone.

~Probabilmente anche nel retro ci sarà un controllore, Sharon Chloe voi dovete persuadere chiunque incontriate, per quanto io detesta farti fare questa cosa~ Mi sussurrò all'orecchio Dylan "leggermente" innervosito all'idea.

~E se nel caso non funzionasse?~ Chiesi allargando le braccia, sapete io sono una grande a sedurre le persone.

~Fidati funzionerà Sharon sa come fare tu devi solamente assecondarla, poi arriveremo noi ragazzi e voi farete gli occhi dolci per farli convincere di farci entrare con voi, tutto chiaro?~ Chiese Dylan lanciando uno sguardo a tutti noi per verificare le nostre risposte

~Chiaro~ Dicemmo tutti in sincrono, dylan annuì e fece segno a noi 2 di partire così obbedimmo iniziando ad incamminarci verso la porta del retro.

Appena girammo l'angolo infatti, trovammo almeno 4 controllori niente male, Sharon senza mai distogliere lo sguardo dagli uomini robusti si avvicinò con la bocca al mio orecchio per sussurrarmi...

~Cammina dritta, parla sensualmente , palpa tutto ed esci il culo~ All'ultima affermazioni aggrottai le sopracciglia e lanciai a Sharon uno sguardo molto schifato

Attratta dal mio nemico ||Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora