Capitolo 37.

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Sentì qualcosa di caldo e morbido strusciare sulla mia pancia, il canticchio degli uccelli mi fece svegliare e così dovetti aprire lentamente gli occhi con fatica

Abbassai lo sguardo e tra un po' non urlai dalla sorpresa, trovai un Dylan DORMIENTE con la guancia spiaccicata sulla mia pancia scoperta siccome esso avrà alzato leggermente la mia maglietta nel cuor della notte per sistemarsi meglio

Delicatamente portai una mano in mezzo al suo ciuffo corvino e iniziai a fargli i grattini con le unghie, questo gesto lo fece mugolare mentre a me, fece intenerire!

~Dylan...Dylan svegliati è mattina~ Sussurrai super felice per lui, finalmente dorme dopo giorni e giorni se non mesi.

~Mh....~ "Disse" attorcigliando le sue braccia intorno al mio busto stringendomi come se fossi un peluche, in quel momento arrossì e sbarrai gli occhi imbarazzata

~Ehm Dylan sono Chloe, svegliati ti prego è una scena imbarazzante...~ Dissi più ad alta voce, ma esso strinse ancora di più scendendo ancora con il viso...questa volta appoggiato sulle mie intimità

Ti prego no! Nonostante gli parlai esso non si svegliò minimamente quindi persi le speranze ma sussultai quando sentì la lingua di Dylan leccare con la punta di essa il tessuto dei pantaloncini

~Dylan ma che fai?!~ urlai staccandomi violentemente e cadendo con la faccia a terra, tutto pur di non farmi leccare in quel punto!

Sentì la risata roca -siccome è mattina anche se la sua voce è sempre roca- di Dylan, mi alzai con tanta difficoltà e lo guardai malissimo ~Allora eri sveglio brutto mostro~

~Mostro? oh ma davvero? Riesce ad uscire dalla tua bellissima e succhiosa bocca una parolaccia ogni tanto?~ Chiese assottigliando gli occhi divertito e sedendosi a gambe incrociate sul mio piccolo letto

~Ma senti come parli te piuttosto! "succhiosa" ma che diavolo dici?~ Dissi roteando gli occhi disgustata

~Bhe perché...~ Dylan iniziò a formulare la frase, mi prese il polso e mi tirò bruscamente nel letto facendomi cadere e pancia in su, dopodiché si mise sopra di me bloccandomi tutti e 2 i polsi sopra la testa con una mano e continuò la sua frase

~Questa fottuta bocca la succhierei con la mia fino a farla arrossare e poi la divorerei con i miei denti fino a farti uscire il sangue per poi pulirti con la mia lingua~ Disse con lo sguardo puntato sulla mia bocca socchiusa e si morse il labbro inferiore con un sorrisetto malizioso

~Dylan...~ Sussurrai con lo sguardo puntato nei suoi occhi, volevo dirglielo...volevo urlarglielo.... Volevo sussurrargli di farlo.

~Dimmi piccolina~ Disse leccandosi le gengive senza togliere lo sguardo dalle mie morbide labbra...

~io....t-tu mi devi....~ mi bloccai,non riuscì a dirlo, volevo,ma non riuscivo, come se ci fosse qualcosa che mi bloccasse dal farlo! forse la paura di esprimermi.

~Devo fare cosa?~ Sussurrò infilando una mano dentro la mia maglietta, la sentì salire delicatamente ma non riuscì a bloccarla anzi lo lasciai fare

Stava per arrivare al mio reggiseno ma qualcuno bussò facendoci sussultare, Dylan si tolse immediatamente da me e si sedette sul bordo del letto facendo il finto tonto mentre io mi raddrizzai

Dalla porta sbucò mio fratello già preparato...passò lo sguardo ripetutamente da me a Dylan in un modo sospetto ~Cosa stavate facendo?~

~Stavamo parlando civilmente,perché? Hai paura che la potessi sbattere in ogni angolo della stanza?~Chiese Dylan alzandosi con tono arrogante

Attratta dal mio nemico ||Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora